Tetiaroa Society, la società di ricerca che collabora con l’eco resort, accoglie una scienziataper coordinare i progetti di tutela ambientale e condividerli con gli ospiti
Milano, 17 giugno 2014 – Manca meno di un mese all’apertura di The Brando, l'eco resort di lusso sull'atollo privato di Tetiaroa, in Polinesia francese.
Il resort propone una sintesi perfetta di purezza ambientale, lusso,
eco-sostenibilità e charme polinesiano. In quest’ottica la
collaborazione con Tetiaroa Society, società non-profit di ricerca e sviluppo a carattere scientifico ambientale, con sede sull’atollo.
Lo
scopo di questa collaborazione è aumentare la conoscenza del patrimonio
naturale e culturale delle isole tropicali e della loro gente,
promuovendone la tutela. Fra i tanti scienziati e ricercatori
provenienti da tutto il mondo per condurre studi sull’atollo
polinesiano, la prima biologa marina residente di Tetiaroa è Lauren Brandkamp, dell'Università di Washington.
Brandkamp
fa parte del progetto di ricerca sullo studio dell’oceano svoltosi a
Tetiaroa, e ritorna oggi sull'atollo per portarlo a compimento entro il
mese di dicembre. Durante la sua permanenza, la scienziata aiuterà il
team di Tetiaroa Society a coordinare progetti di ricerca sull’atollo e i
programmi di lavoro in collaborazione con alcune scuole della Polinesia
francese.
Lauren
Brandkamp sarà inoltre il punto di riferimento per gli ospiti del The
Brando che, fin dall’apertura del resort a luglio 2014, potranno
visitare la EcoStation di Tetiaroa Society, per interagire con
gli scienziati e partecipare attivamente agli studi condotti dai più
importanti istituti di ricerca al mondo.
"La
ricerca scientifica è la mia vita e grazie a Tetiaroa Society ho
finalmente modo di far sperimentare anche a chi non fa il mio mestiere
il collegamento tra il mondo scientifico e la vita della comunità", spiega la biologa marina. "Non
vedo l'ora di lavorare con Hinano Bagnis, direttrice del centro, e di
far parte di un ambiente in cui i visitatori possono stare a stretto
contatto con i ricercatori, essere in grado di raccogliere campioni e
dati, e applicarli direttamente ai progetti di ricerca ambientale".
Tetiaroa Society
segue coerentemente lo spirito con cui Marlon Brando ha acquistato
l'atollo nel 1967: ha lo scopo di stimolare l’interdipendenza
sostenibile attraverso l'educazione ambientale e la proposta di
soluzioni scientifiche creative, e il suo “vicino di casa” The Brando è
uno dei suoi maggiori sostenitori. Pacific Beachcomber, che possiede The
Brando, ha costruito infatti la EcoStation di Tetiaroa Society.
"Viviamo
un momento di fondamentale importanza nella storia di Tetiaroa, che ha
un posto molto speciale nel cuore dei tahitiani, da sempre favorevoli
alla nostra missione scientifica e culturale” spiega Hinano Bagnis, direttrice di Tetiaroa Society.
“Durante la sua permanenza a Tetiaroa, Lauren porterà avanti ricerche
di biologia marina, coordinerà le interazioni dei team scientifici con
gli ospiti di The Brando e comunicherà attraverso i nostri canali
digitali: il nostro blog e i social media. Ci fa molto piacere che torni
a Tetiaroa e siamo certi che porterà avanti le sue attività con
passione ed entusiasmo, stimolata dalla bellezza dell’atollo che ci
ospita."
The BrandoThe Brando
è un esclusivo resort di lusso sito su un atollo privato della
Polinesia francese: Tetiaroa, composto da una dozzina di piccole isole
che circondano una laguna cristallina 30 miglia a nord dell’isola di
Tahiti. The Brando è ispirato dalla visione originale di Marlon Brando
di una joint venture di sviluppo sostenibile, volta a promuovere
l’opportunità di conoscere sia i luoghi sia la popolazione della
Polinesia francese. Accessibile solo tramite collegamenti forniti da un
aereo privato, il resort offre un’ospitalità di lusso discreta
circondati dalla natura incontaminata dell’atollo. Il resort
all-inclusive dispone di 35 ville deluxe ciascuno con la propria
spiaggia privata e piscina, ristoranti di cucina polinesiana e francese,
un lussuoso centro benessere polinesiano, un bar con vista sulla
laguna, un bar sulla spiaggia, una piscina, un orto biologico, una
biblioteca, una boutique, un centro per sport acquatici e una
EcoStation. The Brando è un modello pionieristico di tecnologia
sostenibile con aria condizionata generata dall'acqua di mare e un
sistema di energie rinnovabili. La tutela dell’abbondante fauna ittica
tropicale e dell’ecosistema marino è di primaria importanza per il
resort.
Pacific BeachcomberCon oltre 25 anni di esperienza sul mercato turistico della Polinesia francese, 643 camere e 210 cabine, Pacific Beachcomber, S.C.
è il più grande operatore del paese nel segmento hotel di lusso e
crociere. Oltre alle sue piccole navi di lusso, la m/s Paul Gauguin che
accoglie fino a 332 ospiti, e la m/v Tere Moana con capacità totale di
88 ospiti (www.pgcruises.com),
Pacific Beachcomber gestisce sette resort in Polinesia francese:
InterContinental Tahiti Resort, InterContinental Bora Bora Le Moana
Resort, InterContinental Bora Bora Resort & Thalasso Spa,
InterContinental Moorea Resort & Spa, Le Maitai Polynesia Bora Bora,
Le Maitai Rangiroa, e Le Maitai Lapita Huahine (www.tahitiresorts.intercontinental.com e www.hotelmaitai.com).
Tetiaroa SocietyTetiaroa
Society è un'organizzazione non-profit dedicata ad esplorare soluzioni
innovative ai problemi legati al tema dell'interdipendenza sostenibile.
Omonima dell’atollo su cui ha sede in Polinesia Francese, Tetiaroa
Society sostiene gli sforzi di conservazione volti a sviluppare
interazioni armoniose tra le persone e il loro ecosistema circostante.
Ispirata dalla visione del defunto Marlon Brando, votata a preservare
l’ambiente per le generazioni future e ad aumentare la consapevolezza
della fragilità dell’ambiente, Tetiaroa Society è stata fondata da
Brando Enterprises, che possiede l'atollo, e da Richard Bailey di
Pacific Beachcomber, ed è sostenuta da membri di alto profilo delle
comunità scientifiche internazionali. Dato il valore storico e le ricche
opportunità di ricerca scientifica di Tetiaroa, il ruolo di Tetiaroa
Society è fondamentale per preservare gli interessi culturali locali e
ampliare le nozioni scientifiche apprese in loco a livello globale.
Nessun commento:
Posta un commento