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domenica 28 novembre 2021

Turismo internazionale: l’Italia è il Paese europeo meno attrattivo per lo shopping tax free secondo la ricerca Mercatus




Turismo internazionale: l'Italia è il Paese europeo meno attrattivo per lo shopping tax free secondo la ricerca Mercatus

 

       La soglia di spesa per ottenere il Tax Free in Italia, con 154,94 euro, attualmente è la più alta d'Europa;

       Ridurre la soglia a 70 euro per consentire ai turisti extra-UE lo sgravio dell'IVA e migliorare la shopping experience costerebbe 13,2 milioni di euro all'anno;

       3,1 miliardi è la stima della spesa per lo shopping dei turisti extra UE in Italia nel 2019;

       Secondo i dati ENIT, è previsto un ritorno del 95% dei flussi turistici pre-pandemia solo nel 2024.

 

Milano, 24 novembre 2021

L'Italia è il Paese europeo meno attrattivo per lo shopping rivolto ai turisti internazionali. È quanto emerge dalla ricerca curata da Mercatus grazie ai contributi di ENIT, Federturismo, Federmoda, Global Blue, Rinascente e McArthurGlen Group. I turisti extra-UE, infatti, possono beneficiare degli acquisti tax free recuperando l'IVA sui prodotti comprati, ma la normativa italiana prevede un limite minimo di spesa (MPA - Minimum Purchase Amount) per usufruire del beneficio fiscale pari a 154,94 euro: il più alto attualmente in vigore in Europa.

A livello UE, come evidenziato dallo studio, la Francia – che precedentemente era il Paese con l'MPA più elevato - ha appena ridotto la propria soglia portandola a 100 euro. Alcuni Paesi hanno un limite fissato a 50 euro, come Portogallo, Belgio, Paesi Bassi o Grecia. Per altri ancora la soglia è addirittura zero, come il caso di Spagna, Germania e Irlanda. Ne deriva la mancanza di competitività del fisco italiano rispetto a quello dei vicini Paesi europei, che utilizzano la leva del tax free shopping per attrarre i turisti internazionali, incentivandoli a comprare nel proprio Paese e generando conseguentemente benefici economici per l'intero indotto.

La ricerca prende in esame alcune proposte di modifica normativa per ridurre questa soglia (c.d. MPA), ipotizzando di abbassarla a 70 euro. Ciò da un lato determinerebbe per lo Stato una perdita del gettito IVA per gli acquisti nella fascia di spesa tra i 70 e i 154,94 euro, in quanto il turista avrebbe diritto al rimborso IVA in un segmento di prezzo attualmente esente; dall'altro lato tuttavia questo genererebbe una maggiore attrattività del sistema Paese per lo shopping tax free, con conseguenti ricadute positive su tutta la filiera, dovute all'aumento della domanda e della propensione allo shopping.

I benefici sarebbero molteplici, come dimostrato dallo studio. L'abbassamento dell'MPA, infatti, produce un significativo effetto moltiplicatore sull'economia, con positivi impatti diretti (un inferiore prezzo medio dei prodotti che ne aumenterebbe la domanda) e indiretti (l'aumento dello shopping come leva per l'incremento dell'attività turistica, che genera a sua volta benefici sull'intero territorio). La riduzione della soglia per attivare il tax free shopping costituisce pertanto una leva decisiva per l'indotto e per l'aumento stesso del Pil, riuscendo più che a compensare le perdite derivate dal mancato gettito IVA.

Il costo della modifica normativa – quantificato in media in 13,2 milioni di euro all'anno – è stato elaborato alla luce del tasso di recupero dei flussi turistici internazionali previsionali di ENIT per il triennio 2022-2024: secondo ENIT, infatti, solo nel 2024 si ritornerà al 95% dei livelli pre-pandemia del 2019. Dalla stessa analisi, inoltre, emerge che vi sarà un ingresso massivo di turisti a più bassa propensione di spesa – come gli americani (+514,1% nel febbraio 2022) – a scapito di quelli alto spendenti come cinesi e russi.




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martedì 11 maggio 2021

Il Gruppo Alpitour sceglie Microsoft: cloud e insight per restare sempre al fianco dei viaggiatori


Il Gruppo Alpitour sceglie Microsoft: cloud e insight
per restare sempre al fianco dei viaggiatori

 

Grazie al cloud di Microsoft, Alpitour sta portando avanti un ambizioso programma di trasformazione digitale per offrire a tutti i clienti una nuova esperienza su misura

 

Torino, 11 maggio 2021 – Il Gruppo Alpitour ha scelto le soluzioni cloud di Microsoft per accelerare il proprio percorso di crescita e far leva sulle nuove tecnologie a supporto dei clienti, offrendo esperienze tailor-made in linea con le loro esigenze. Grazie alla piattaforma Azure, a Dynamics 365 e alla Microsoft Power Platform, perfettamente integrati con la suite di produttività Microsoft 365, il Gruppo, che conta oggi oltre 4.000 dipendenti e sedi in diversi paesi del mondo, ha potuto ottenere una visione a 360° sui clienti, guadagnare flessibilità e migliorare la collaborazione a livello globale.

 

L'adozione delle soluzioni cloud di Microsoft si inserisce all'interno del programma Innova, con il quale il Gruppo Alpitour intende promuovere una vera e propria trasformazione aziendale facendo leva sulle tecnologie più avanzate. In questo processo, Alpitour ha trovato in Microsoft il partner più adatto per sostenere il cambiamento in tre principali ambiti: nei processi gestionali e nel rapporto con i clienti attraverso l'utilizzo della piattaforma Dynamics 365, sia in ambito amministrativo, con le applicazioni Finance e Supply Chain Management, sia nel CRM e nel customer service; nella valorizzazione del patrimonio dati del Gruppo grazie alla Azure Data Platform, alla piattaforma di business intelligence Power BI e alla Power Platform, che ha abilitato piccole ma importanti automazioni; e nella collaborazione grazie a Microsoft 365 e SharePoint, che hanno aiutato a promuovere la condivisione e la comunicazione a livello globale, abilitando al contempo nuovi modelli di lavoro.

 

Grazie alle soluzioni Microsoft, il Gruppo è riuscito a dar vita a una piattaforma totalmente integrata che consente di ottenere una vista unica sul cliente, migliorare la gestione dei flussi di lavoro e la comunicazione tra le diverse sedi dislocate nel modo, ottimizzare e personalizzare la relazione con i viaggiatori e migliorare l'offerta di servizi a tutto tondo, potenziati da un'intelligente lettura dei dati. In virtù degli ottimi risultati già riscontrati, Alpitour intende proseguire nel proprio percorso d'innovazione avvalendosi del supporto di Microsoft e del suo vasto ecosistema di partner. Il prossimo passo prevede l'adozione di Dynamics 365 Customer Service a supporto del contact center, con l'obiettivo di continuare a migliorare l'esperienza dei clienti, a prescindere dal canale utilizzato, grazie a una perfetta integrazione con il CRM.

 

"Siamo molto soddisfatti del percorso di trasformazione digitale che abbiamo intrapreso insieme a Microsoft e a una task force di partner tecnologici, che ci ha permesso di valorizzare il vasto patrimonio informativo del Gruppo per far fronte alla complessità e all'eterogeneità dei nostri processi e per restare sempre al fianco dei nostri clienti, qualunque sia l'esperienza di viaggio che desiderano, facendo leva sulla virtuosa combinazione della flessibilità offerta dal digitale e della nostra expertise nel turismo organizzato", ha dichiarato Francesco Ciuccarelli, CIO e CTO del Gruppo Alpitour. "In questo percorso, abbiamo scelto Microsoft proprio per l'ampiezza dello spettro di competenze e tecnologie messe a disposizione e abbiamo adottato con successo la metodologia DevOps, che ha visto la creazione di una vera e propria software factory. Oggi, grazie alle tecnologie cloud di Microsoft, abbiamo la possibilità di lavorare in un ambiente digitale completamente integrato e omogeneo, offrendo ai viaggiatori un'esperienza unica e su misura".

 

"Siamo felici di vedere come, nonostante le difficoltà imposte dalla situazione attuale, un settore strategico come quello del turismo stia innovando l'offerta di servizi e la relazione con i viaggiatori grazie al digitale, e siamo orgogliosi di poter collaborare con un'eccellenza italiana come il Gruppo Alpitour, che da oltre 70 anni rappresenta un punto di riferimento per le vacanze a 360 gradi", ha dichiarato Matteo Mille, Chief Marketing and Operations Officer di Microsoft Italia. "L'emergenza sanitaria ha colpito duramente il settore turistico, ma allo stesso tempo ha mostrato l'importanza di una forte e capillare trasformazione digitale delle aziende, che il Gruppo Alpitour ha saputo cogliere in pieno, portando avanti uno straordinario percorso di digitalizzazione, che lo vede ancora oggi tra i leader più avanzati in questo settore. Sono convinto che l'azienda saprà capitalizzare al massimo tutte le opportunità aperte dal Cloud e ci impegniamo a continuare a supportarla per rispondere in modo sempre più puntuale e personalizzato alle nuove esigenze dei viaggiatori".

 

 

 

Gruppo Alpitour

Gruppo Alpitour è leader in Italia nel settore del turismo: sinonimo di professionalità, innovazione e scoperta, è entrato nell'immaginario collettivo come il Gruppo che fa viaggiare gli italiani da oltre 70 anni. La sua struttura è composta da cinque divisioni che presidiano l'intera filiera del turismo: Tour Operating, Aviation, Hotel Management, Incoming e Travel Agencies. Ognuna rappresenta un'eccellenza nel settore di riferimento e, tutte insieme, contribuiscono alla solidità del Gruppo, all'apertura internazionale e a nuove forme di vacanza.

Microsoft

Microsoft abilita le organizzazioni a realizzare i loro progetti di trasformazione digitale con nuovi scenari di innovazione, come Cloud Computing e Intelligenza Artificiale. La missione dell'azienda è sostenere persone ed organizzazioni in tutto il mondo ad ottenere di più, grazie alla tecnologia e al digitale.



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Estate 2021, Camping Report di Campeggi.com: +656% di ricerche per le vacanze all’aria aperta

Estate 2021, Camping Report di Campeggi.com: +656% di ricerche per le vacanze all'aria aperta

 

Boom di ricerche per camping e villaggi vacanze: +656% rispetto ad aprile 2020, con gli italiani che iniziano ad organizzare le vacanze all'aria aperta. Campeggi .com condivide il suo Camping Report (CaRe) con una panoramica del settore, che vede in testa le strutture pet friendly e quelle che offrono servizi legati al benessere. Tra le regioni più cercate dagli italiani emergono Puglia, Toscana e Sardegna, ma l'interesse arriva anche da oltre confine.

 

Gli italiani hanno voglia di partire e, dopo mesi di restrizioni e giorni trascorsi tra le mura domestiche, stanno già pensando alle vacanze. In particolare, a partire dalla seconda metà di aprile, con la condivisione delle informazioni relative alle normative estive, c'è stato un vero e proprio boom nelle ricerche online dedicate alle vacanze, in particolare per quelle all'aria aperta, dove non solo è più facile mantenere il distanziamento sociale, ma si può anche staccare la spina a contatto con la natura.

 

Ad affermarlo è Campeggi .com, il portale leader in Italia per campeggi e villaggi vacanze, con il suo Camping Report (CaRe): nella terza settimana di aprile il portale ha infatti registrato un aumento delle ricerche pari al 54% in più rispetto all'inizio del mese, con una crescita del +656% se paragonato allo stesso periodo del 2020, quando invece l'incertezza era maggiore a causa del lockdown prolungato fino a maggio.

 

A guidare la classifica delle destinazioni più cercate c'è la Puglia, al primo posto con il 12,55% delle ricerche, affiancata sul podio da Toscana (9,03%) e Sardegna (5,09%). Seguono Liguria, Campania, Sicilia, Lazio, Abruzzo, Emilia-Romagna e Calabria, che formano così una Top 10 nella quale viene rappresentato l'intero Stivale, da nord a sud.

 

Gli italiani - spiega il Camping Report di Campeggi .com - hanno bisogno di rilassarsi e di ricaricare le batterie: dalle ricerche del motore interno della piattaforma emerge un grande interesse per le strutture con piscina e centro benessere, due servizi che salgono sul podio dei più desiderati insieme all'animazione per i più piccoli.

Soprattutto, però, a guidare ogni decisione c'è l'attenzione per gli amici a quattro zampe, con un boom di ricerche legate proprio ai camping e ai villaggi vacanze che accettano gli animali o offrono servizi specifici e che diventa quindi il primo criterio di ricerca degli utenti.

 

La voglia di vacanza all'aria aperta si fa sentire a ogni età, segno che non è mai troppo presto o troppo tardi per una vacanza in campeggio. Il 23% degli utenti, infatti, si trova tra i 25 e i 34 anni, affiancato dal 22% della fascia 35-44 e dal 19% di quella 45-54. Leggero distacco per le fasce 18-24 (14%), 55-64 (13%) e over 65 (9%), di poco inferiori, ma rappresentate da percentuali ugualmente significative.

 

La maggior parte delle ricerche e delle prenotazioni, infine, avvengono attraverso dispositivi mobili (66%) e dalle principali città italiane come Milano (18%) e Roma (11%), ma l'interesse per i camping dello Stivale non è solo nazionale: Campeggi.com segnala come il 10% degli utenti, infatti, sia registrato in Germania, confermando ancora una volta la passione dei cittadini d'Oltralpe per le vacanze all'aria aperta nel nostro Paese.


"Se fino a qualche anno fa la vacanza in campeggio e all'aria aperta veniva scelta soprattutto dagli appassionati del genere, negli ultimi mesi è diventata un desiderio di moltissimi italiani, che ora vogliono riscoprire il contatto con la natura", spiega Cristian Capizzi, CEO di KoobCamp, il network al quale appartiene Campeggi .com. "L'Italia, da questo punto di vista, offre una vastissima varietà di opzioni, dai campeggi più tradizionali ai glamping, che vengono incontro anche a chi vuole vivere un'esperienza nuova, ma senza uscire del tutto dalla propria comfort zone. I dati dello scorso anno sono stati influenzati dall'incertezza del lockdown, ma la tendenza 2021 dimostra il forte desiderio degli italiani di andare in vacanza e, soprattutto, di farlo in totale sicurezza".

About Campeggi .com

Campeggi .com è il portale leader in Italia per campeggi e villaggi turistici alla ricerca di visibilità online e il punto di riferimento per i turisti che desiderano organizzare la propria vacanza en plein air. Nato nel 2003, ha da sempre un duplice obiettivo: da una parte il fornire agli utenti tutte le informazioni disponibili su campeggi e villaggi in Italia e in Europa attraverso schede dettagliate e tradotte nelle principali lingue e dall'altra offrire alle strutture soluzioni di visibilità ottimizzate in base alle specifiche esigenze. Oggi è tra i portali più importanti di KoobCamp, il network turistico costituito da oltre 30 siti web dedicati al turismo en plein air e affermati in Italia e in Europa.


 

About KoobCamp

Nato dai 20 anni di esperienza di Campeggi .com, KoobCamp S.r.l. è il network leader nel settore del turismo en plein air pensato per offrire alle strutture clienti e ai turisti soluzioni efficaci e all'avanguardia. Da oltre 15 anni KoobCamp è il punto di riferimento europeo per le vacanze nei campeggi e nei villaggi turistici con oltre 1.300 strutture che hanno già usufruito dei servizi offerti ottenendo massimi rendimenti attraverso la visibilità online, una rete in continua espansione e 30 portali internazionali.



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TURISMO: GARAVAGLIA INCONTRA GLI IMPRENDITORI AFFITTI BREVI (AIGAB)

AFFITTI BREVI, INCONTRO GARAVAGLIA-ASSOCIAZIONE ITALIANA GESTORI AFFITTI BREVI (AIGAB): VACATION RENTAL RICETTIVITÀ SOSTENIBILE CHE PESA 10 MLD, IL GOVERNO CI SUPPORTI CON MISURE IN GRADO DI INDUSTRIALIZZARE LA FILIERA.

Presentate oggi a Roma al Ministro del Turismo Garavaglia le istanze della categoria degli imprenditori italiani del vacation rental, un settore che "pesa" 10 miliardi in termini di valore complessivo e conta oltre 200mila immobili gestiti professionalmente. 
Marco Celani, Presidente AIGAB: "Ringraziamo il Ministro Garavaglia a cui abbiamo presentato le nostre richieste tra cui misure per favorire il recupero del patrimonio immobiliare dei borghi italiani e norme per supportare le aziende del settore nel percorso di digitalizzazione e professionalizzazione: con il sostegno del Governo possiamo crescere, creare maggiore occupazione e contribuire in maniera importante alla ripartenza dell'intero comparto del turismo italiano. Contiamo sul Ministro e sul Governo perché finalmente vengano messe in atto tutte le azioni determinanti per consentire anche al nostro settore di industrializzarsi attraverso procedure sempre più efficienti ed in grado di valorizzare al meglio la filiera che rappresentiamo. Gli affitti brevi sono un modello di ricettività sostenibile e fin dall'estate 2020 hanno dimostrato di saper intercettare i nuovi bisogni dei viaggiatori meglio di altri segmenti, grazie a caratteristiche connaturate come la possibilità di godere una casa in maniera esclusiva e alle garanzie messe in campo dagli operatori professionali come i protocolli di pulizia ed igienizzazione e la protezione delle prenotazioni con polizze assicurative".
Ciao Andrea,
scrivo per segnalare la notizia dell'incontro, avvenuto oggi a Roma in presenza, tra il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia ed i vertici dell'Associazione Italiana Gestori Affitti Brevi (AIGAB) con Marco Celani, Presidente, e Francesco Zorgno, membro del Consiglio Direttivo. AIGAB rappresenta le aziende e operatori professionali che hanno avanzato al Ministro richieste circostanziate e condiviso con lui i numeri di un settore che in Italia vale 10 miliardi.

Se volessi approfondire o sentire Celani qui di seguito trovi i miei contatti. 
Grazie e buon lavoro 
Giulia 


Puoi scaricare le foto in HD cliccando sul pulsante di seguito, in formato web cliccando sulle anteprime.

                                                                       
                                                                       
Il Ministro Garavaglia dopo aver ricevuto la Memoria presentata da AIGAB
Il Ministro del Turismo Garavaglia, al centro, tra Marco Celani, Presidente AIGAB, sulla sx, e Francesco Zorgno, Direttivo AIGAB, sulla dx
                                                                       
                                                                       
Il Ministro del Turismo Garavaglia, al centro, tra Marco Celani, Presidente AIGAB, sulla sx, e Francesco Zorgno, Direttivo AIGAB, sulla dx
Il Ministro del Turismo Garavaglia, al centro, tra Marco Celani, Presidente AIGAB, sulla sx, e Francesco Zorgno, Direttivo AIGAB, sulla dx


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Viaggi, nuovi trend. SMART WORKING in CROCIERA, prende piede un nuovo trend: il SAIL WORKING - COMUNICATO + FOTO

SMART WORKING IN CROCIERA, PRENDE PIEDE UN NUOVO TREND: IL SAIL WORKING

Lavoro e occasioni di svago a fine giornata, il lavorare smart supera i confini di casa e salpa su navi Covid free grazie ai rigidi protocolli di sicurezza pre imbarco

L'agenzia di viaggi Ticketcrociere, leader sul web prova a guidare una rivoluzione culturale nel settore: l'amministratore Nicola Lorusso: «Da soli o come idea di team building, lontani da coprifuoco e limitazioni»


Genova, 11 maggio 2021 – Con l'arrivo della bella stagione, la ripresa all'orizzonte, l'imminente green pass per i turisti e l'accelerazione sui vaccini, inizia la vera ripresa del settore viaggi. Crociera ha sempre fatto rima con vacanza, ma chi lo ha detto che una nave itinerante non possa essere anche la soluzione ideale per superare la monotonia domestica da smart working? Per molti italiani invece sta diventando un modo per conciliare il lavoro da remoto con le tante occasioni di svago che la nave può offrire. Questo anche grazie all'evolversi delle tecnologie di bordo, con connessioni Internet sempre più potenti e sistema wifi disponibile in tutte le aree, comuni e non.

 

A bordo, infatti, non c'è il coprifuoco e, nel rispetto dei protocolli di sicurezza, è possibile andare in palestra, piscina, a teatro, al centro benessere e partecipare alle attività di intrattenimento programmate dagli organizzatori. Oltre a poter prendere parte alle escursioni protette organizzate dalla compagnia.

 

«Si comincia a vedere una luce in fondo al tunnel di questa pandemia e il ritorno delle prenotazioni ci impone di non fermarci – spiega Nicola Lorusso, amministratore di Ticketcrociere, agenzia di viaggi leader in Italia nella vendita di crociere online – Però vogliamo premiare i nostri agenti con una formula che allo smart working possa aggiungere svago, relax, serate al ristorante senza controllare l'orologio, occasioni di scoperta di destinazioni. Per non parlare di quanto una colazione vista mare possa far cominciare meglio la giornata. In un momento come quello che stiamo attraversando, il benessere psicofisico è ancora più importante. Lo smart working in crociera sembra la soluzione ideale ad esempio per un'attività di team building, ma anche per una settimana in solitaria».

 

Qualcuno l'ha chiamato anche sail working. Di fatto è un nuovo modo di lavorare, con nuovi ritmi e insieme un ritorno alla socialità per chi finora ha lavorato da casa. Ticketcrociere in questi giorni sta testando un temporary office su Costa Smeralda che di certo in futuro potrà essere replicato anche su altre navi, unendo l'utile al dilettevole, l'agenzia di viaggi ha spostato parte dell'ufficio per una settimana a bordo di una nave per un itinerario tutto italiano che comprende tappe a Savona, Civitavecchia, Napoli, Messina, Cagliari, La Spezia.

 

 

Ticketcrociere è il brand italiano di Taoticket S.r.l., agenzia di viaggi online specializzata nel segmento crociere che nel 2019 ha fatto registrare quasi 20mila prenotazioni, per un volume d'affari di 18 milioni di euro.




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Turismo, Property Managers Italia: "Da giugno il ritorno dei viaggiatori europei in Toscana"



Turismo, Property Managers Italia: "Da giugno il ritorno dei viaggiatori europei in Toscana"

La referente dell'associazione per la Toscana, Signori: "Ci aspettiamo che da settembre tornino ad affacciarsi anche i turisti americani"


Firenze, 11 maggio 2021 - "Ancora alcuni giorni di attesa, due o tre settimane al massimo. Dopo di che pensiamo che dall'inizio di giugno potremo avere in Toscana un ritorno importante dei viaggiatori europei. Il caldo dell'estate e le vaccinazioni di massa aiuteranno a ritrovare una situazione sanitaria di maggiore tranquillità, in grado di riportare fiducia tra le famiglie e l'entusiasmo di visitare nuove località". Così Alessandra Signori, referente della Toscana per Property Managers Italia. "Proprio grazie ai vaccini, potranno spostarsi di nuovo persone di ogni fascia di età, diversamente dalla scorsa estate che è stata caratterizzata invece da molte presenze giovani. Firenze crediamo che si profilerà nuovamente come meta ambita e sognata da una moltitudine di viaggiatori a livello internazionale".


"Nei prossimi mesi ci attendiamo un turismo di maggiore qualità, più vicino agli standard precedenti al Covid - aggiunge Signori - Inevitabilmente, affronteremo ancora una fase di perdite in alcuni comparti, specie nel turismo di lusso che vive soprattutto di cittadini extraeuropei. Si tratta di un settore importante nell'economia fiorentina: avremo un calo degli incassi stimabile attorno al 30% rispetto al 2019. Gli spostamenti intercontinentali non saranno immediati. Nelle nostre programmazioni ci aspettiamo che da settembre tornino ad affacciarsi i turisti americani e solo dal prossimo anno quelli provenienti dall'Asia. Ancora più avanti invece quelli australiani. Tuttavia già dal prossimo mese siamo ottimisti di iniziare una crescita graduale fino ai livelli pre pandemia, con un'impennata di prenotazioni a Firenze da Pasqua 2022".



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lunedì 3 maggio 2021

Neos inaugura i voli di linea verso gli USA: da Milano Malpensa a New York JFK

NEOS INAUGURA I VOLI DI LINEA VERSO GLI USA:

IL PRIMO È MILANO-NEW YORK

 

Arriva la conferma ufficiale da parte del US Department of Transportation ai voli

"Covid Tested" di Neos da Milano Malpensa a New York JFK.

 

La rotta è già attiva con due frequenze settimanali per il trasporto cargo e

da giugno sarà adibita anche ai voli di linea per il trasporto passeggeri.

 

Neos ha ufficialmente ottenuto l'approvazione da parte del US Department of Transportation ad operare voli passeggeri verso gli Stati Uniti. Una concessione che apre la strada allo sviluppo di un nuovo business, sempre più diversificato, con un perimetro d'azione più ampio e collegamenti in tutto il mondo. La prima rotazione sarà Milano Malpensa - New York JFK, due volte a settimana e avverrà nella seconda metà di giugno e sarà "Covid Tested".

 

Da gennaio 2021 la compagnia aerea ha inserito in programmazione due collegamenti da Milano Malpensa verso l'aeroporto JFK di New York per il trasporto merci. In seguito all'approvazione del US Department of Transportation, dalla seconda metà di giugno Neos inizierà ad effettuare anche voli di linea per passeggeri dall'Italia verso gli Stati Uniti, aprendo così un nuovo e redditizio bacino, centrale per il traffico italiano, che nel 2019 contava poco più di 1 milione di passeggeri. In questa prima fase, vi sarà un unico collegamento "Covid Tested" su New York, ma si stanno già valutando altre nuove opportunità sul mercato americano. Gli operativi prevedono la partenza da Milano Malpensa il giovedì e la domenica alle 12:20 con arrivo a New York alle 14:50 dello stesso giorno, mentre la tratta inversa decollerà alle 17:50 da New York con arrivo a Milano Malpensa alle 7:20 del giorno successivo (orari locali).

 

"L'avvio della tratta Milano-New York è per noi una pietra miliare – commenta Carlo Stradiotti Amministratore Delegato di Neos. "Una opportunità di crescita per il nostro business e per consolidare i rapporti fra Italia e USA. Con questa prima rotta iniziamo a strutturare i flussi tra i due paesi e a dare vita a una esperienza di viaggio sicura, su aeromobili di ultima generazione, dotati di ogni comfort e con un servizio innovativo e di qualità. Questo è il punto di partenza, ma stiamo già pensando di aumentare a tre le frequenze settimanali dal 2022, oltre a valutare altre rotte."

 

A novembre 2020 Neos ha realizzato il primo volo internazionale "Covid Free" tra Milano e Nanchino, avviando un protocollo che, tuttora, rappresenta l'unica strada per viaggiare da un paese ad un altro, eliminando la quarantena. La compagnia aerea ha inoltre aderito al trial IATA Travel Pass, un 'passaporto digitale' che consente ai passeggeri di conservare sulla app le proprie informazioni sanitarie, verificabili da compagnie aeree e autorità attraverso la scansione di un qr code. Il progetto IATA Travel Pass permetterà di snellire e velocizzare le procedure di imbarco e sbarco, offrendo un modello sicuro e protetto per tutti i viaggiatori e la loro privacy. […]

mercoledì 14 aprile 2021

Voucher turismo/covid. Verso la proroga della validità? Dalla beffa alla tragedia

Voucher turismo/covid. Verso la proroga della validità? Dalla beffa alla tragedia


Si fanno sempre più insistenti le pressioni degli operatori del turismo per la proroga della validità dei voucher-turismo la cui scadenza si approssima e alcuni già sono scaduti.
Stiamo parlando del prestito obbligatorio che lo Stato ha imposto l'anno scorso ai viaggiatori che, prenotato un servizio, non ne hanno potuto fruire causa covid: codice civile, norme comunitarie, Antitrust, Enac avevano ricordato l'illiceità di questa imposizione, ma lo Stato nazionale non ha voluto sentir ragione lasciando la decisione di voucher o rimborso soldi ai soli operatori, salvo poi lavarsi la coscienza aggiungendo la clausola che la validità era di 12 mesi per chi aveva prenotato un solo trasporto e 18 mesi per chi aveva prenotato un pacchetto, stabilendo il rimborso entro 14 giorni dalla scadenza.
Le prime richieste di rimborso (solo trasporto) che alcuni viaggiatori hanno fatto tramite noi, hanno ottenuto solo silenzio dalla controparte e, per questo, siamo prossimi a portarli in giudizio (1).
Ma ora gli operatori di sono ingalluzziti (2) e sembra che si facciano forza della disponibilità al rinvio del ministro del Turismo, Massimo Garavaglia.
Se ciò dovesse accadere sarebbe una decisione molto grave, contro i più elementari diritti dei consumatori, grave quando la decisione in sè presa a suo tempo per l'obbligo del prestito senza interessi da parte dei viaggiatori. Ovviamente, nel caso prenderemo le opportune iniziative in sede nazionale ed europea.
Nel frattempo chiediamo che il ministero del Turismo non ceda alle lusinghe degli operatori e puntualizzi i doveri degli stessi verso la legge, non frapponendosi alle legittime richieste di rimborso.

1 - https://www.aduc.it/comunicato/viaggi+annullati+covid+rimborsi+che+violando+legge_32497.php
2 - https://www.ttgitalia.com/stories/tour_operator/168041_voucher_in_scadenza_tour_operator_a_confronto/


Vincenzo Donvito, presidente Aduc
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori


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venerdì 2 aprile 2021

Covid e viaggi. Una volta vaccinati… Prenotare? Come e dove?


Covid e viaggi. Una volta vaccinati… Prenotare? Come e dove?

Firenze, 2 Aprile 2021. Nonostante siamo quasi tutti in zone rosse, sembra che ci sia la calca per i viaggi per l'estate. Fiducia verso il procedere delle vaccinazioni? Sì, ma azzardato. Il comprensibile desiderio del cosiddetto ritorno alla normalità, va ponderato: tra politici alla ricerca di attenzione, che indicano date entro cui torneremo come prima, e operatori turistici a secco desiderosi di incassare soldi… si corre il rischio di infauste conseguenze per il viaggiatore.
La realtà al momento è l'incertezza. Occorre quindi prudenza.

Contesto illegale e preoccupante
In questi giorni ci sono le prime scadenze (12 mesi dall'emissione) per i rimborsi dei voucher di solo trasporto non utilizzati, e soprattutto i vettori aerei, violando la legge, non rimborsano, costringendo i creditori a ricorsi giudiziali (1). I prestiti obbligatori (voucher) a cui lo Stato ha costretto i viaggiatori verso gli operatori turistici, hanno innescato un meccanismo criminale di trattenuta dell'indebito, fidando su difficoltà e costi per un ricorso giudiziale.
Un andazzo che, pur non essendoci più "obbligo" di voucher per il viaggiatore che chiede un rimborso (altamente possibile vista l'incertezza), esistendo sempre penuria economica degli operatori, nulla ci dice che questi ultimi di fronte ad annullamenti (anche questi altamente possibili vista l'incertezza) non rimborsino come fanno oggi.
E' bene quindi aspettare a prenotare e farlo solo quando veramente ci sarà la cosiddetta immunità di gregge.
"Ma così per noi viaggiatori ci saranno pochi posti e non quelli che vogliamo"…. Occorre ragionare in modo diverso dal passato sia per quantità che per qualità. Quantità: crediamo ci sarà solo la difficoltà della scelta. Qualità: è bene considerare un nuovo (temporaneo?) approccio al viaggio:
- Staycation: vicino casa, riscoprendo la propria città e dintorni;
- Nuovo last minute: non formula per risparmiare, ma di necessità sanitaria;
- Mete poco affollate: per esempio borghi, campagna, lago e montagna;
- Lentezza: a piedi o in bicicletta, o soggiorni più lunghi con più tempo per le specifiche visite;
- Workation: lavorare da remoto in un luogo di vacanza
- Flessibilità: vacanza più come evasione dai lockdown da cui veniamo, e meno esigenze rispetto ai viaggi del passato.

1 - https://www.aduc.it/comunicato/viaggi+annullati+covid+rimborsi+che+violando+legge_32497.php

Vincenzo Donvito, presidente Aduc
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori


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giovedì 1 aprile 2021

Viaggi annullati per Covid. I rimborsi che, violando la legge, non arrivano

Viaggi annullati per Covid. I rimborsi che, violando la legge, non arrivano

Firenze, 1 Aprile 2021. Le norme speciali varate l'anno scorso per il rimborso dei viaggi non effettuati causa Covid - pur contrarie al diritto comunitario, al codice civile, alla sentenza Antitrust e alla disposizione Enac (1) – prevedevano che all'emissione del voucher, in mancanza di utilizzo, l'operator turistico dovesse rimborsare passati 18 mesi, che diventavano 12 per il solo trasporto.
In questi giorni ci sono le prime scadenze per il rimborso di chi aveva prenotato solo un volo, treno, nave, etc, non ci risultano operatori che rimborsano. Non solo, ma alcuni già formalmente sollecitati con diffida a provvedere, non procedono.
Una lotta tra poveri? Può anche darsi, ma se, per esempio, consideriamo che uno di questi poveri è Alitalia che per pagare gli stipendi di marzo dovrebbe ottenere dallo Stato 14 milioni (2)… si intuisce che esiste povero e povero.
Intanto ai poveri di serie B, che sono stati costretti a prestare soldi senza interessi per 12 mesi, consigliamo di farsi valere con una raccomandata A/R di diffida (3) e, nel caso di insoddisfazione, rivolgersi al giudice di pace (4).

Qui per migliori informazioni dal servizio consulenza di Aduc: https://sosonline.aduc.it/info/consulenza.php


1 - https://www.aduc.it/comunicato/viaggi+coronavirus+rimborsi+giudice+italiano+deve_31444.php
2 - https://www.aduc.it/comunicato/sbloccati+soldi+stipendi+alitalia+chi+spiega+al_32489.php
3 - https://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
4 - https://sosonline.aduc.it/scheda/giudice+pace_15959.php

COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori


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giovedì 14 gennaio 2021

TURISMO: COLDIRETTI, BUCO DA 23 MLD SENZA VACANZE IN ITALIA

TURISMO: COLDIRETTI, BUCO DA 23 MLD SENZA VACANZE IN ITALIA

 

L'emergenza Covid è costata complessivamente 23 miliardi di mancati introiti al turismo solo per la mancanza di viaggiatori stranieri nel 2020 ma il conto è destinato a salire con lo stop alle vacanze invernali sulla neve. E' quanto emerge dall'analisi della Coldiretti sulla base dei dati di Bankitalia sul turismo internazionale nel periodo da gennaio ad ottobre 2020.

 

Si è verificato – sottolinea la Coldiretti - un calo del 58% della spesa dei viaggiatori stranieri in Italia che è risultata pari ad appena 16,6 miliardi di euro per un totale di 36,1 milioni di turisti nel periodo considerato. Si tratta di un vuoto pesante che grava sul sistema turistico nazionale per le mancate spese nell'alloggio, nell'alimentazione, nei trasporti, divertimenti, shopping e souvenir secondo l'analisi della Coldiretti. Il cibo – precisa la Coldiretti - diventato la voce principale del budget delle famiglie in vacanza in Italia con circa un terzo della spesa di italiani e stranieri destinato alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per cibo di strada o specialità enogastronomiche. Ad essere colpite sono state soprattutto le città d'arte che sono le storiche mete del turismo dall'estero con trattorie, ristoranti e bar praticamente vuoti ma in difficoltà anche gli agriturismi dove gli stranieri in alcune regioni rappresentavano tradizionalmente oltre la metà degli ospiti nelle campagne

 

A preoccupare ora sono gli effetti dello stop al turismo invernale destinato ad avere effetti non solo sulle piste da sci ma – precisa la Coldiretti – sull'intero indotto delle vacanze in montagna, dall'attività dei rifugi alle malghe con la produzione dei pregiati formaggi. Proprio dal lavoro di fine anno dipende buona parte della sopravvivenza delle strutture agricole che con le attività di allevamento e coltivazione – conclude la Coldiretti – svolgono un ruolo fondamentale per il presidio del territorio contro il dissesto idrogeologico, l'abbandono e lo spopolamento.



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