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venerdì 28 febbraio 2020

Viaggiare ai tempi del Coronavirus: 13 cose da sapere

Coronavirus e Viaggi: 13 cose da sapere

La diffusione repentina del Coronavirus in Italia comporta una serie di precauzioni in più da mettere in pratica quando si viaggia. La corretta informazione è la prima cosa da portare con sé durante gli spostamenti, soprattutto in un contesto come quello attuale. SosTariffe.it ha fatto il punto della situazione attraverso 13 fatti essenziali da conoscere a proposito dell'emergenza Coronavirus.

Il Coronavirus ha iniziato a diffondersi nel mondo a partire dalla Cina, che si trova al primo posto tra i Paesi nei quali il virus è maggiormente diffuso. A seguire ci sono la Corea del Sud, dove i casi sono più di 1.200, e l'Italia, dove il numero di soggetti positivi è superiore a 350.

Il sito ufficiale da consultare per verificare se un Paese è a rischio è viaggiaresicuri .it del Ministero degli Esteri, che viene costantemente aggiornato sulle nuove restrizioni che i singoli Paesi esteri hanno deciso di applicare ai viaggiatori provenienti dall'Italia. Sul sito è presente la sezione "Cerca Paese" corredata dalle informazioni specifiche circa un'eventuale limitazione all'accesso degli italiani.

In questo momento, alcuni Paesi hanno predisposto un periodo di quarantena o l'auto - quarantena per chi viaggia dall'Italia o da alcune zone di essa: nello specifico si tratta di Regno Unito, Romania, Malta, Israele, Polonia, Emirati Arabi, India e Croazia. Ci sono poi alcuni Stati nei quali non è al momento consentito l'ingresso degli italiani.

Per chi viaggia in questo periodo, SosTariffe.it ha predisposto un'infografica che riassume 13 cose da sapere prima di mettersi in viaggio.

Dove è bloccato l'ingresso a chi proviene dall'Italia

Chi ha prenotato un viaggio in Paesi come Giordania, Iraq, Turkmenistan, El Salvador, le isole Seychelles, le Mauritius e il Kuwait non potrà partire in quanto è stato vietato l'accesso ai cittadini italiani. Per quanto riguarda i rimborsi, saranno possibili se previsti dalla propria assicurazione viaggio o in base alle condizioni della singola compagnia aerea. Per i viaggi la cui destinazione è una "zona rossa" per contagio da Coronavirus è previsto sia l'annullamento sia il rimborso per motivi di sicurezza.

Chi atterra a Pechino da Paesi che sono stati colpiti dal Coronavirus è tenuto a 14 giorni di auto-quarantena, in modo tale da evitare un'epidemia di ritorno. La Russia consiglia ai propri cittadini di non fare viaggi in Italia, Corea del Sud e Iran, ma non ha imposto alcun divieto. Lo stesso è stato consigliato dalle autorità dell'Arabia Saudita.

Non è stata impedita la mobilità da e verso i 27 Paesi dell'Unione europea, come confermato dal Ministero degli Affari Ue Vincenzo Amendola. Il Regno Unito ha imposto l'auto-quarantena per tutti i soggetti che prevengano dai luoghi di maggiore diffusione del virus, le cosiddette "zone rosse" anche in assenza di sintomi, mentre chi viaggia dal resto dell'Italia settentrionale sarà tenuto a farlo in presenza di sintomi.

In Olanda è stato ordinato di non andare nei comuni italiani che rappresentano il focolaio del Coronavirus, né a Roma e in Lazio. La Francia ha mandato a casa i bambini e i ragazzi che sono stati in gita in Lombardia o Veneto negli ultimi 14 giorni e ha previsto dei controlli sui treni francesi della linea Parigi-Milano.

Nessuna limitazione da parte della Germania, mentre a Praga vengono controllati in aeroporto i passeggeri che provengono dall'Italia e la compagnia nazionale bulgara, Bulgarian Air, ha annullato tutti i voli da e per Milano, fino al 27 marzo, per i quali è previsto il rimborso totale.

Quali sono le zone rosse in Italia

Le zone rosse, ovvero i focolai dai quali è partita la diffusione del Coronavirus in Italia sono in totale 11. Si tratta dei Comuni lombardi di Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D'Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini e del Comune di Vo' Euganeo, in Veneto.

Le zone gialle, ovvero quelle che non costituiscono il centro del focolaio, ma sono comunque più a rischio, sono le aree di Lombardia, Veneto, Piemonte, Emilia Romagna, Liguria, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia.

Alle zone rosse vengono applicati alcuni divieti di accesso e di allontanamento tramite il presidio da parte delle Forze dell'Ordine in diversi check point. Chi è stato nelle zone rosse negli ultimi 14 giorni è tenuto a comunicarlo all'ASL che disporrà la "sorveglianza sanitaria" e "l'isolamento fiduciario". Non sono previste limitazioni di alcun tipo per chi si sposta in Italia.

Prenotare un viaggio e partire: consigli utili

Prenotare un viaggio in questo periodo è possibile: si consiglia di farlo attivando un'assicurazione viaggio che preveda il rimborso in caso di cancellazione, ipotesi molto plausibile dato il momento storico, e la copertura di eventuali spese mediche. Prima di partire per l'estero è bene controllare la sicurezza del luogo di destinazione sul sito viaggiaresicuri .it, assicurandosi di avere a propria disposizione i riferimenti per contattare le autorità italiane dall'estero.

Chi viaggia in treno, aereo, macchina e qualsiasi altro mezzo deve prestare più attenzione del solito al rispetto delle normali norme igienico-sanitarie, cercando soprattutto di lavarsi le mani più spesso e di mettere il gomito davanti alla bocca in caso di tosse o starnuto, considerato che non sono in vigore limitazioni per gli spostamenti sul territorio nazionale, ad eccezione della "zona rossa".

Cosa fare se si manifestano sintomi influenzali

Prima di tutto, è consigliato di non intasare i numeri dedicati all'emergenza alla comparsa del primo colpo di tosse, in quanto ci troviamo anche nel periodo di maggiore diffusione dell'influenza stagionale. Nel caso di comparsa di sintomi influenzali, ovvero febbre, mal di gola, tosse, raffreddore e difficoltà respiratorie bisogna evitare di recarsi in ospedale o al pronto soccorso per prevenire una possibile diffusione.

Se si sta per partire all'estero, si può contattare l'Autorità italiana competente e il servizio sanitario locale. In caso di viaggi in Italia, bisogna rivolgersi al proprio medico di base, contattandolo telefonicamente, e ai numeri nazionali 1500 e 112. Ogni regione italiana ha comunque messo a disposizione un numero verde regionale, al quale rivolgersi in caso di necessità, che è disponibile sul sito del Ministero della Salute.


 Infografica di SosTariffe .it  

Siglato accordo strategico per la promozione turistica tra l'Aeroporto di Rimini, la città di Ravenna, unitamente a Cervia-Milano Marittima e quella di San Pietroburgo

L'AEROPORTO DI RIMINI E SAN MARINO, RAVENNA E SAN PIETROBURGO 'GEMELLATE' ALL'INSEGNA DEL TURISMO

SIGLATO A S. PIETROBURGO UN ACCORDO STRATEGICO PER LA PROMOZIONE TURISTICO-CULTURALE

L'AD DEL 'FELLINI' CORBUCCI: "Il prossimo passo? Una partnership tra la regione di San Pietroburgo e la Regione Emilia Romagna al prossimo Economic Forum di San Pietroburgo i primi di giugno 2020"

 

San Pietroburgo, 28 febbraio – AIRiminum 2014 (la società di gestione dell'aeroporto internazionale di Rimini e San Marino), Ravenna unitamente a Cervia-Milano Marittima e San Pietroburgo 'gemellate' all'insegna del turismo. L'accordo ufficiale siglato oggi - nella città russa fondata da Pietro il Grande - dall'ad del 'Fellini' e Responsabile dell'ufficio VisitPetersburg di Rimini Leonardo Corbucci, dall'Assessore per il turismo, il coordinamento degli eventi e Smart City del Comune di Ravenna Giacomo Costantini e dal Direttore Generale ad interim dell'Agenzia di bilancio statale di San Pietroburgo (Bureau delle Informazioni Turistiche della città) Petrova Nadezhda Vitalievna rafforza il rapporto di scambio e condivisione storico che lega l'Emilia Romagna e la Federazione russa e lo rilancia in chiave strategica e strutturale alla presenza del Presidente del Comitato per lo sviluppo turistico di San Pietroburgo, Evgeny Pankevich.

Le due città Ravenna e San Pietroburgo, ricche di cultura, musei, teatri e mosaici, con l'aeroporto di Rimini a fare da ponte saranno, infatti, ancora più vicine grazie al protocollo d'intesa firmato oggi e teso a rafforzare i legami già esistenti e promuovere la conoscenza della vita e della storia di queste città, al fine di sviluppare le relazioni internazionali e ampliare la cooperazione nel settore del turismo.

In tal senso le parti si impegnano nello sviluppo di partnership e attività di cooperazione a partire dallo scambio di esperienze e informazioni sulla promozione commerciale nel settore turistico e per una sempre migliore qualità dei servizi turistici; ma anche attraverso lo scambio di esperienze di successo, prodotti e strategie di promozione nel settore del turismo, dello sviluppo delle attività turistiche e dell'informazione e del turismo sostenibile.

"Fin dall'inizio abbiamo capito l'importanza strategica di San Pietroburgo per la Romagna in generale e per Ravenna in particolare. Oggi grazie alla sigla di questo accordo si compie un ulteriore passo di un percorso volto a rafforzare l'integrazione dei territori avviato nel 2017 con le autorità del turismo di San Pietroburgo. Oggi vorrei ringraziare l'amministrazione di Ravenna e l'assessore Giacomo Costantini in particolare, Ravenna Incoming e il Comune di Cervia che fin da subito hanno aderito all'iniziativa con entusiasmo. L'obiettivo prossimo è di rafforzare ulteriormente il legame tra i due territori siglando una partnership direttamente tra la regione di San Pietroburgo e la Regione Emilia Romagna, magari già nel prossimo Economic Forum di San Pietroburgo i primi di giugno 2020", ha dichiarato l'ad dell'aeroporto "Fellini" e Responsabile dell'ufficio VisitPetersburg di Rimini Leonardo Corbucci.

"Un legame, quello tra la "Venezia del Nord" e l'Italia, che ha radici antiche e si rinnova nel segno dello splendore di Ravenna – ha dichiarato l'Assessore Regionale al Turismo Andrea Corsini-, città che oggi più che mai è pronta ad accogliere visitatori con nuovi contenitori culturali quali il Museo Classis e luoghi ricchi di fascino quali il riaperto Mercato Coperto. La partnership con San Pietroburgo risulta quanto mai strategica anche in vista delle celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Dante nel 2021, anniversario per il quale Ravenna già dal prossimo settembre metterà in campo numerosi appuntamenti di richiamo, a partire dal concerto del Maestro Muti del prossimo 4 settembre. Auspichiamo di incrementare ulteriormente i flussi da Russia e CSI, che nel 2019 hanno fatto registrare complessivamente in Regione 192.000 arrivi (+9,4% sul 2018) e 1.189.000 presenze (+5% sull'anno precedente)".

La partnership strategica siglata oggi nasce due anni fa in occasione dello SPIEF 2017 (St. Petersburg International Economic Forum). A questa prima tappa ha fatto seguito l'inaugurazione, proprio all'aeroporto di Rimini, del primo ufficio VisitPetersburg in Italia e un incontro, lo scorso ottobre a Palazzo Rasponi di Ravenna, nel quale le parti hanno discusso e stilato alcuni dei punti programmatici dell'accordo odierno alla presenza anche dei rappresentanti delle realtà di promozione turistica del territorio di Ravenna e Cervia (Ravenna Incoming e Comune di Cervia) insieme ad alcuni operatori turistici e associazioni di categoria locali (tra gli altri Confindustria, Confartigianato, Confcommercio, Associazioni albergatori) e a cui faranno seguito altri due nuovi incontri operativi nei prossimi mesi con gli operatori: il primo a Ravenna nel mese di maggio in occasione del festival After Futuri Digitali e poi di nuovo a San Pietroburgo.

"Ravenna è una delle principali città d'arte d'Italia e rappresenta un attrattore per tutto il sistema turistico dell'Emilia Romagna. Questa importante relazione che abbiamo avviato con San Pietroburgo, ci da la possibilità di parlare potenzialmente con 16 milioni di persone interessate al lifestyle italiano e che ricercano la bellezza e l'aspetto più autentico dell'Italia, che Ravenna può offrire tutto l'anno", ha aggiunto Giacomo Costantini, Assessore al Turismo del Comune di Ravenna.

"Cervia partecipa con piacere alla nascita di questo rapporto privilegiato tra due capitali della cultura europea come Ravenna e San Pietroburgo. La collaborazione stimola una clientela russa di qualità a cui la nostra hôtellerie può contribuire a rispondere ampliando un segmento di mercato già importante. Ringrazio l'aeroporto di Rimini per l'importante azione di regia tra le due regioni", ha sottolineato il Sindaco di Cervia Massimo Medri.

Tale partnership sarà ulteriormente rafforzata dal progetto già avviato da AIRiminum volto a collegare costantemente l'aeroporto di Rimini a San Pietroburgo con voli di linea tutto l'anno già a partire dalla Summer 2020 che si vanno ad aggiungere a quelli già esistenti. L'idea è quella di creare un ponte strategico tra i due territori che può essere valorizzato su più fronti. Quello turistico favorendo l'interscambio di flussi europei dall'Italia verso San Pietroburgo e viceversa da San Pietroburgo a Ravenna. Quello culturale collegando idealmente e fisicamente i due patrimoni artistici tra musei, teatri, dimore storiche ed eventi. Ma anche quello economico: entrambe le città sono servite da porti strategici. Un ruolo decisivo in tal senso può essere svolto da AIRiminum 2014, società di gestione dell'aeroporto di Rimini, che oltre ad incentivare i voli di linea nei prossimi anni tra San Pietroburgo e Rimini è contemporaneamente rappresentante a Rimini di VisitPetersburg all'interno del Comitato per lo Sviluppo del Turismo di San Pietroburgo e socio del consorzio Ravenna Incoming e di cui Leonardo Corbucci è un membro del board.


giovedì 27 febbraio 2020

Turismo. Il segreto del successo dei Quellenhof Luxury Resorts raccontato dal proprietario Heinrich Dorfer. Una storia di famiglia tra passione e lungimiranza.

 Heinrich Dorfer, i Quellenhof Luxury Resorts e la passione che porta al successo
 
Intervista all'imprenditore e albergatore Heinrich Dorfer, che con il sostegno della famiglia ha portato avanti l'impresa cominciata dalla madre. Impresa che si è rivelata e si conferma ogni giorno un successo, visto l'ottimo andamento dei Quellenhof Luxury Resorts e i riconoscimenti internazionali ricevuti da ospiti e esperti.
 
27 febbraio 2020 - Il segreto del successo è molto semplice secondo il proprietario dei Quellenhof Luxury Resorts.  La passione è il motore che guida Heinrich Dorfer nella gestione dei due resort eccellenza e che ne ha reso possibile la realizzazione. Altoatesino, carattere deciso e visionario ereditato dalla madre Luise, donna straordinaria che ha avviato quello che è ora uno dei più grandi resort dell'arco alpino, Heinrich segue personalmente i suoi hotel, rinnovandoli costantemente e realizzando sempre nuovi progetti. Nei Quellenhof Resorts, a "casa" della famiglia Dorfer, ci si sente davvero "ospiti", tanto che in alcune serate Heinrich si esibisce in hotel cantando come si farebbe a una festa fra amici. Dedicare del tempo alle proprie passioni e alla famiglia è fondamentale per avere successo, questo atteggiamento ha permesso ad Heinrich Dorfer non solo di ampliare l'estensione e l'offerta del Quellenhof Luxury Resort Passeier nato dall'originario nucleo della locanda Quellenhof, ma anche di costruire il nuovo Quellenhof Luxury Resort Lazise proprio sul Lago di Garda, già luogo della casa delle vacanze di famiglia.
 
La lungimiranza e la passione, unite alla presenza della famiglia, hanno permesso il raggiungimento di una qualità elevatissima nell'offerta dei Quellenhof Resorts, confermata da riconoscimenti internazionali, fra cui negli ultimi due anni:
2020       
Best Destination Spa – Italian SPA Awards Area Wellness (Quellenhof Lazise)
Hideaway Newcomer of the Year – Klocke Verlag (Quellenhof Lazise)
Holidaycheck Award (Quellenhof Passeier)
Gault & Millau: 3 Cappelli e 15 Punti (Quellenhof Passeier – Gourmetstube 1897)
2019       
Wellness Aphrodite
– Best Spa Design (Quellenhof Lazise)
Hotel Aktiv Award – Reiten (Quellenhof Passeier)
Holidaycheck Award (Quellenhof Passeier)
Relax-Guide 3 Lilien (Quellenhof Passeier)
Gault & Millau: 2 Cappelli e 15 Punti (Quellenhof Passeier – Gourmetstube 1897)
 
Signor Dorfer, qual è l'aspetto che le piace di più nel suo lavoro?
Del mio lavoro mi piace tutto, curo personalmente ogni settore dei Quellenhof Resorts: dalla gestione dello staff al reparto acquisti e marketing, dal ristorante all'ufficio prenotazioni. Ritengo fondamentale dare importanza a ogni singolo ospite, per questo alla sera mia moglie e io ci intratteniamo al ristorante per salutare e fare due chiacchiere. Sono sempre impegnato nella realizzazione di nuovi progetti, ed è la mia passione questo essere sempre innovativo, sempre un passo avanti. Amo leggere molto, studiare e scoprire i nuovi trend, viaggiare per vedere cose nuove.
 
Qual è il progetto che le ha dato più soddisfazione finora? E quale riconoscimento?
Abbiamo realizzato due strutture notevoli in due destinazioni d'eccellenza. Alto Adige e Lago di Garda si completano alla perfezione: tantissimi ospiti apprezzano la possibilità di ritrovare la qualità Quellenhof variando meta fra montagna e lago. Devo dire che sono molto soddisfatto del resort di Lazise, la costruzione e la fase precendente all'inaugurazione sono state faticose e il risultato ci è costato sacrifici, ma il grande successo li ha ripagati senza dubbio. Anche tutti i riconoscimenti, sia quelli che abbiamo ricevuto in Val Passiria, sia quelli recenti a Lazise, mi danno moltissima soddisfazione. Ogni giorno tutto il nostro staff dà il meglio per poter soddisfare le esigenze degli ospiti e ricevere il feedback positivo di un award, sia da parte degli ospiti, come per l'HolidayCheck Award 2020, sia da parte di una giuria di esperti del settore, come nel caso dell'Italian Spa Award, ci conferma che stiamo seguendo la strada giusta.
 
Quando ha capito che la sua strada era realizzare la realtà che sono ora i Quellenhof Luxury Resorts? I resort sono in continuo rinnovo e ampliamento, cosa vi spinge a questo miglioramento costante?
La mia strada è cominciata con l'"essere figlio di mia madre". I miei genitori hanno gestito l'allora piccola locanda Quellenhof e anche dopo la morte di mio padre lei ha continuato a lavorare sodo portando le prime innovazioni, come i primi campi da tennis di proprietà. La apprezzo molto, anche adesso che non è più tra noi, perché mi ha trasmesso questa capacità di vedere avanti, di non avere paura di rischiare, rinnovare e ampliare continuamente. L'Alto Adige offre un'enorme qualità nel settore alberghiero, perciò per essere competitivi è fondamentale posizionarsi tra i migliori. Questo obiettivo si può raggiungere soltanto con lungimiranza, osservando e anticipando i trend, investendo tanto nello staff sia in termini economici sia con offerte aggiuntive, offrendo vitto e alloggio gratuito con uso di tutti i servizi come piscine, fitness, saune.
 
Quanto è stata determinante la famiglia per lo sviluppo della locanda a resort di lusso e quanto lo è tuttora nella gestione?
La presenza della famiglia é fondamentale. Tutti i membri della famiglia sono coinvolti nelle decisioni che riguardano i Quellenhof Resorts e tutti noi ci siamo presenti personalmente ogni giorno: i miei figli Lukas e Tobias sono Chef de Rang nel resort in Val Passiria, mia figlia Carolin nell'amministrazione e nell'ufficio booking in entrambi i resort, mia sorella Birgit segue con il marito Jörg l'Hotel Alpenschlössel. Nel resort di Lazise, gestito dal direttore Stefan Margesin, noi come famiglia siamo presenti almeno 3-4 giorni alla settimana.
 
Qual è il segreto per mantenere l'equilibrio fra lavoro, famiglia, tempo libero realizzando progetti di altissimo livello?
Il mio carattere non mi permette di stare fermo, lavorando ho sempre nuove idee che diventano progetti, che voglio seguire personalmente, affincato dai miei collaboratori di fiducia. Mantengo il mio equilibrio praticando sport all'aria aperta, soprattutto golf, tennis, sci, corsa. Mi prendo anche tanto tempo per la mia famiglia. Abbiamo una seconda casa già da anni a Lazise e amo trascorrere il mio tempo libero lì, godendomi il buon cibo e la bellezza della zona. L'unica forza che mi guida è la passione, sono convinto che un'idea nata e realizzata con passione sarà sicuramente di successo, e così è stato per me.
 
Vivendo così profondamente il Quellenhof, si instaura nel tempo un rapporto particolare con gli ospiti?
Abbiamo tantissimi ospiti abituali, con cui ci conosciamo già da 15-25 anni. Posso dire che sono più amici che ospiti. Come già detto, mi piace essere presente in albergo, per questo mi capita per esempio di fare partita a tennis con un ospite, in alcune serate mi esibisco anche come cantante e devo ammettere che con il corso degli anni sono diventato abbastanza bravo! Le strutture, pur essendo abbastanza grandi, sono a gestione famigliare e vogliamo che questa caratteristica rimanga tale.
 
Qual è secondo lei il trend del momento? Quale vuole essere la posizione e l'obiettivo del Quellenhof?
La richiesta attuale è sicuramente rivolta a un'offerta olistica intesa come wellness, medical spa, sport e alimentazione sana; c'è molta attenzione anche alla sostenibilità e all'esperienza particolare che distingue dai competitor. I Quellenhof Resorts vogliono essere tra i migliori hotel 5 stelle, scopo che si raggiunge garantendo un qualità superiore in ogni settore, dai servizi offerti ai dettagli ricercati, dai prodotti utilizzati alla formazione dello staff. L'obiettivo è di non fermarsi mai, continuare sempre ad elevare la qualità.
  
In foto: Heinrich Dorfer (c) Quellenhof Luxury Resorts


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Coronavirus: Turismo Verde-Cia, piano d’azione a tutela dei 23mila agriturismi italiani

Coronavirus: Turismo Verde-Cia, piano d'azione a tutela dei 23mila agriturismi italiani

 

Illustrate proposte al tavolo con Bellanova. Contro disdette, voucher per periodi alternativi e piano di promozione straordinario

 

Roma, 27 feb – Rinvio dei contributi previdenziali e delle imposte dirette e indirette come la Tari; sospensione delle rate dei mutui; riprogrammazione delle uscite didattiche con costi a carico non delle scuole, ma dello Stato; piano di promozione straordinario per l'agriturismo in Italia. Queste alcune delle proposte che Turismo Verde, l'associazione per la promozione agrituristica di Cia-Agricoltori Italiani, ha portato oggi al tavolo convocato dalla ministra Teresa Bellanova per discutere delle misure da attivare contro gli effetti disastrosi dell'emergenza Coronavirus sui 23.615 agriturismi italiani.

            La situazione che sta vivendo il Paese non deve essere sottovalutata, ma neanche ingigantita -ha spiegato Turismo Verde-Cia al tavolo-. Eppure, l'impatto del Coronavirus sul turismo è stato immediato e fortissimo. Nelle regioni coinvolte direttamente dall'emergenza, come Lombardia e Veneto, ci sono state disdette di massa nelle strutture, soprattutto da parte dei turisti stranieri. Prenotazioni quasi azzerate anche per aprile, con le festività di Pasqua che rappresentano uno dei periodi più importanti per la stagione turistica. Ma il danno economico coinvolge gli agriturismi di tutta Italia, con una riduzione fino al 40% delle richieste di soggiorno già arrivate.     

            Intanto, dove possibile, gli agriturismi associati a Turismo Verde-Cia stanno cercando di andare incontro alle esigenze degli ospiti che chiedono la disdetta delle prenotazioni, proponendo ad esempio un voucher per un periodo alternativo sempre nella stessa struttura in campagna.

            E' chiaro, però, che serve un intervento urgente in soccorso delle imprese con misure dedicate -ha ribadito Turismo Verde-Cia. Così come è necessario che la Ue attivi gli strumenti di crisi necessari, con lo stanziamento di risorse adeguate, se l'emergenza Coronavirus dovesse allargarsi e protrarsi per lungo tempo. Nel frattempo, la ministra Bellanova ha preso atto delle proposte delle associazioni, assicurando il suo impegno nei confronti del settore. Con l'obiettivo comune di evitare che i danni economici e di immagine al turismo italiano diventino irreparabili.     



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martedì 25 febbraio 2020

HHRA: Star Alliance dà il benvenuto a THAI Smile Airways in qualità di Connecting Partner

Star Alliance dà il benvenuto a THAI Smile Airways in qualità di Connecting Partner

Bangkok – Thailandia, 25 febbraio 2020 – Star Alliance ha dato il benvenuto a THAI Smile Airways, nuovo Connecting Partner di Star Alliance, nel corso di una cerimonia ufficiale tenutasi oggi a Bangkok presso la sede di THAI Airways International, alla presenza dei rappresentanti delle compagnie aeree membre.

THAI Smile è il secondo Connecting Partner di Star Alliance e il primo in Thailandia. Il modello Connecting Partner è stato introdotto per la prima volta a maggio 2017 e consente alle compagnie aeree di entrar a far parte del network di Star Alliance senza diventarne membro effettivo.

In qualità di Connecting Partner, THAI Smile, che offre oltre 396 voli settimanali verso 32 destinazioni in nove Paesi e regioni, estenderà la rete dei collegamenti di Star Alliance verso dieci destinazioni aggiuntive.

Da oggi i passeggeri con qualsiasi itinerario, compreso il transfer tra alcuni dei vettori membri di Star Alliance e THAI Smile su un'unica prenotazione, potranno godere dei vantaggi offerti dall'Alleanza, come il through check-in dei passeggeri e dei loro bagagli. Ai clienti che hanno conseguito lo status Star Alliance Silver e Gold nell'ambito del programma frequent flyer di uno qualsiasi dei vettori membri dell'Alleanza, sarà offerta una serie di vantaggi personalizzati.

Al momento questi vantaggi sono disponibili sui specifici collegamenti tra THAI Smile Airways e Austrian, Lufthansa, SWISS e THAI Airways International.

Jeffrey Goh, CEO di Star Alliance, ha dichiarato: "Il nostro modello Connecting Partner è stato introdotto tre anni fa per offrire alle compagnie aeree una modalità per connettersi al nostro network globale senza la necessità di diventare vettori membri, un modello che stiamo continuando ad ampliare per offrire ai passeggeri un maggior numero di opzioni di viaggio. Sono lieto che oggi THAI Smile Airways diventi Connecting Partner di Star Alliance. I suoi passeggeri ne trarranno così vantaggio, grazie a una maggiore connettività e a migliori servizi in Asia".

Charita Leelayudth, CEO di THAI Smile Airways, ha commentato: "Questo è un giorno davvero importante nella storia di THAI Smile Airways e siamo lieti di essere diventati Connecting Partner. Questo conferisce un valore straordinario ai nostri clienti e alla regione in cui operiamo e rappresenta un passo strategico che posiziona THAI Smile Airways come importante player sul territorio". Ha poi aggiunto: "Ci impegniamo a offrire esperienze di viaggio eccezionali alle nuove generazioni di viaggiatori a prezzi convenienti, offrendo comodi collegamenti verso la nostra casa madre THAI Airways International (THAI), membro di Star Alliance. Il nostro obiettivo rimane il rafforzamento della rete di collegamenti di THAI per ottenere la massima efficienza in termini di costi e competitività".

Sumeth Damrongchaitham, President di THAI Airways International Public Company Limited, si è congratulato con THAI Smile Airways e ha dichiarato che diventare un Connecting Partner di Star Alliance aumenterà la competitività di THAI Smile Airways e migliorerà anche la reputazione delle compagnie aeree thailandesi sul mercato internazionale. Ciò è in linea con le direttive del Ministero dei Trasporti Thailandese per collegare la Thailandia al resto del mondo. Caratterizzata dall'eccellenza del servizio e da personale altamente efficiente, THAI Smile Airways è una compagnia aerea sussidiaria che ci rende orgogliosi e ci aiuta a rimanere competitivi sul mercato internazionale.

"Per quanto riguarda i nostri piani futuri, THAI Smile Airways sarà ulteriormente potenziata, come compagnia aerea leader regionale dedicata ai voli domestici rispetto a THAI e come operatore dei voli in connessione", ha dichiarato Damrongchaitham, President di THAI. Ha inoltre affermato che THAI Smile Airways, con i suoi servizi "Thai hospitaly", è paragonabile a THAI e offre gli stessi standard.

Star Alliance continua a valutare potenziali opportunità per futuri Connecting Partner. Questi vengono attentamente valutati per essere adatti al network di Star Alliance, già esistente. Juneyao Airlines, con sede a Shanghai, è stato il primo vettore a diventare Connecting Partner nel maggio 2017.


Informazioni su Star Alliance: Star Alliance è stata fondata nel 1997 come la prima vera alleanza tra compagnie aeree a livello mondiale per offrire ai passeggeri una rete globale di collegamenti e una confortevole esperienza di viaggio. Sono numerosi i riconoscimenti ricevuti e che sanciscono la sua importanza sul mercato, quali l'Air Transport World Market Leadership Award e la qualifica di Best Airline Alliance da parte di Business Traveller Magazine e di Skytrax. Queste le compagnie aeree facenti parte dell'alleanza: Aegean Airlines, Air Canada, Air China, Air India, Air New Zealand, ANA, Asiana Airlines, Austrian, Avianca, Brussels Airlines, Copa Airlines, Croatia Airlines, EGYPTAIR, Ethiopian Airlines, EVA Air, LOT Polish Airlines, Lufthansa, Scandinavian Airlines, Shenzhen Airlines, Singapore Airlines, South African Airways, SWISS, TAP Air Portugal, THAI, Turkish Airlines e United. Attualmente Star Alliance opera oltre 19.000 voli giornalieri verso oltre 1.300 aeroporti in 195 Paesi. Ulteriori voli di collegamento sono offerti dal Connecting Partner di Star Alliance, Juneyao Airlines e THAI Smile Airways.


Informazioni su THAY Smile Airways: THAI Smile Airways, compagnia aerea sussidiaria di THAI Airways International Public Company Limited (THAI), è un operatore  regionale per voli a corto e medio raggio. Si prefigge di diventare una compagnia aerea regionale di riferimento in Asia nell'ambito dell'Heart of Thai. THAI Smile è una compagnia aerea full-service che opera i servizi regionali di THAI Airways International. Il vettore offre servizi di alta qualità per soddisfare le esigenze dei passeggeri di corto raggio a un prezzo accessibile, garantendo allo stesso tempo comfort e convenienza per un'esperienza di viaggio di livello superiore. La flotta è composta da 20 aeromobili narrow-body con la base operativa situata presso l'Aeroporto Internazionale di Suvarnabhumi (BKK). I prodotti e i servizi di THAI Smile incontrano le esigenze dei passeggeri che viaggiano su distanze brevi. I passeggeri di THAI Smile possono, inoltre, accumulare le miglia per riscattare i premi nell'ambito di Royal Orchid Plus, il programma di fidelizzazione dei clienti THAI.



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