Sono oltre centoventimila gli italiani che trascorreranno almeno una notte in agriturismo per il ponte dell'Immacolata a prezzi stabili rispetto allo scorso anno.
E' quanto stima la Coldiretti, sulla base delle indicazioni dell'associazione agrituristica Terranostra. A spingere l'agriturismo per il lungo week end è certamente - sottolinea la Coldiretti - la buona tavola ma trai i motivi della preferenza dell'agriturismo per una maggioranza del 40 per cento c'è il fatto che garantisce riposo e la tranquillità, per il 38 per cento il contatto con la natura e infine per il buon rapporto prezzo/qualità. Il Ponte dell'Immacolata è - precisa la Coldiretti - un vero e proprio banco di prova prima delle imminenti festività natalizie, che vedrà gli operatori impegnati ad offrire agli attenti consumatori servizi e ristorazione di qualità, pur mantenendo i prezzi sostanzialmente stabili rispetto allo scorso anno.
Si registra un aumento della domanda last minute per la quale di grande aiuto per la ricerca delle località sono siti specializzati come www.campagnamica.it, le esperienze personali e il passaparola. In Italia - conclude la Coldiretti - sono stati censiti dall'Istat 20.897 strutture agrituristiche al primo gennaio 2014 con un aumento del 2,1 per cento rispetto all'anno precedente Di queste 7628 offrono contemporaneamente alloggio e ristorazione, mentre 10.184 sono quelle che uniscono all'alloggio le altre attività agrituristiche.
Nessun commento:
Posta un commento