Gloria Bortolotti De Poli, sognatrice, giornalista, scrittrice, ha tenacemente lottato per preservare un pezzetto di costa e creare uno spazio turistico non invasivo, rispettoso dell'ambiente. Per realizzarlo, tra lo scetticismo generale, le ci vollero 8 anni dal 1953 al 1961; fu complicato riunire la tenuta, che negli anni era stata frammentata in molte proprietà e che la guerra e l'incuria avevano rovinato. Oggi Marco, figlio della signora Gloria, gestisce insieme alla moglie Giovanna La Francesca Resort: i tempi sono cambiati ma lo spirito del luogo è rimasto intatto.
"Questo posto ha un'anima – racconta Marco – e il nostro compito è di preservarla. Gli ospiti che vengono qui per trascorrere le vacanze ripartono come amici, conquistati dalla bellezza e dall'autenticità". I ricordi di Marco vanno alle estati della sua infanzia. "Il forno dove oggi si cuoce la pizza lo fecero per farci il pane: grandi pagnotte scure che duravano tutta la settimana – racconta -, si costruirono poi le "baracche" vicino al ristorante (che ora non ci sono più) dove abbiamo vissuto per tre estati. Niente acqua corrente, nè luce, né telefono! Ma con entusiasmo iniziammo la coltivazione delle rose: una ancora campeggia nello stemma de La Francesca Resort".
A breve prese corpo la nuova idea di costruire 34 villette "sospese" su pilastri, per non sbancare e spianare, come allora si usava, mentre la veranda in legno del vecchio Hotel Union di Courmayeur in demolizione fu il nucleo iniziale del primo ristorante. Ecco uno dei primissimi "villaggi turistici" in Italia, nato nella primavera del 1961. E che ancora consente di sognare. La Francesca Resort di Bonassola (SP) è aperto (su prenotazione) tutto l'anno, e i prezzi per il soggiorno partono da 70 euro a notte in bassa stagione per un bilocale da due persone.
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Redazione del CorrieredelWeb.it
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