Boom dei voli a basso prezzo in Europa

Che i voli economici fossero ormai diventati una moda diffusa è cosa risaputa, ma che questa tendenza si stesse diffondendo a macchia d’olio in tutt’Europa non lo si sospettava. Invece una recente indagine condotta a livello europeo ha messo in evidenza come l’incidenza sull’intero settore delle compagnie aeree low cost sia cresciuta in maniera esponenziale. Una tendenza dalla quale neanche l’Italia è rimasta fuori visto che l’indagine ha evidenziato come, nei maggiori aeroporti del paese, dal 2004 ad oggi le compagnie aeree a basso costo hanno registrato un incremento del numero dei passeggeri pari all’80% sulle rotte nazionali e al 53% su quelle internazionali. Tassi nettamente superiori a quelli di altri paesi d’Europa come ad esempio la Germania, dove la crescita è stata più contenuta e pari al 12% per i voli nazionali e al 10% per quelli internazionali, la Spagna con un +47% per i nazionali e un +16% per quelli internazionali, la Gran Bretagna dove la crescita si è stabilizzata ad un + 12%per i voli nazionali e un +16% per quelli internazionali. Tra tutti i paesi dell’Europa quello dove le compagnie low cost hanno conosciuto successi più pallidi è certamente la Francia, dove la compagnia di bandiera continua a farla da padrone per quanto concerne i voli nazionali, lasciando alle compagnie low cost appena un +1,3%.
In generale, la moda dei low cost voli, ha preso largo piede, dimostrando come anche nel mercato dei cieli la concorrenza possa produrre degli effetti benefici. Per quanto concerne l’Italia l’indagine ha inoltre evidenziato come gli italiani vogliono poter scegliere, avere un’offerta ampia e variegata, prescindendo dalla bandiera, riuscire a risparmiare senza per questo dover rinunciare alla qualità. E’ stato probabilmente sulla spinta delle richieste della domanda che anche il nostro paese ha finito per adeguarsi agli standard europei, dopo una prima resistenza di alcuni aeroporti che non sembravano ben disposti nei confronti delle compagnie low cost.