Condividere una cena con la gente del posto è certamente il modo migliore per sentirsi a casa, anche dall’altra parte del mondo. «L’esperienza di un pasto tradizionale in famiglia è fra quelle che esaltano di più i nostri viaggiatori – spiega ancora Silvia Romagnoli –.
La proponiamo per esempio in Giordania, in Turchia e in India. Oltre a imparare sapori, ricette e provenienza dei cibi direttamente da chi li prepara, i viaggiatori scoprono dal vivo delle tradizioni che mai potrebbero conoscere in un normale ristorante. Per esempio in India, dove è costume mangiare con le mani, le famiglie insegnano agli ospiti quali sono i movimenti giusti, la loro sequenza e le regole di etichetta. Gesti autentici che valgono più di mille descrizioni in una guida turistica». I corrispondenti di CartOrange sul posto selezionano le famiglie ospitanti ed è sempre presente una guida, in grado di rendere fruibile l’esperienza anche a chi ha poca dimestichezza con le lingue straniere.
Altra proposta di successo sono i corsi di cucina, «che diventano un vero e proprio souvenir di viaggio, perché tornati a casa poi si ripropongono agli amici le ricette e i sapori conosciuti all’estero» continua Silvia Romagnoli di CartOrange, che include fra le esperienze la preparazione di un pasto tradizionale in Vietnam, compresa la spesa al mercato accompagnati dagli chef, e un sushi workshop in Giappone per apprendere i segreti dell’arte culinaria nipponica.
Ma le proposte di CartOrange non finiscono qui. In Armenia si può assistere alla preparazione del tolma (involtini di foglie di vite farcite) e del lavash, il pane tradizionale, da gustare in una cena accompagnata da danze e musiche. In Cina si partecipa alla cerimonia del tè, mentre in Giappone si viene indirizzati nei posti giusti per gustare il celebre pesce palla. In Uzbekistan si possono degustare i vini di Samarcanda e pranzare nelle yurte durante l’attraversamento del deserto. In Nuova Zelanda è possibile partecipare a una cena tradizionale Hangi e a Montreal è compresa una passeggiata alla scoperta delle eccellenze gastronomiche della città, tra mercati, caffè ed empori con degustazioni di prodotti.
«Per vivere esperienze uniche come dei “local”–conclude Silvia Romagnoli – basta avere tanta voglia di scoprire il mondo e farsi consigliare da un consulente esperto che confezionerà un viaggio su misura secondo i propri gusti e interessi».
CartOrange - Viaggi su misura (www.cartorange.com) è la più grande azienda di Consulenti per Viaggiare®, attiva in Italia da oltre dieci anni con più di 400 professionisti e svariate filiali sul territorio nazionale. Con il progetto Viaggi nel Tempo CartOrange aggiunge una dimensione nuova al viaggio: gli itinerari sono pianificati da storici e archeologi che curano lezioni preparatorie per i partecipanti e poi li accompagnano sul posto di persona o con un e-book dedicato.
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