Tre i possibili percorsi tra i valichi dell'Appennino tosco-emiliano
Più di 100 volontari a lavoro per la tappa del Criterium e del Circuito tricolore Uisp
A pochi passi dall'arrivo, il passaggio del Giro d'Italia in viaggio da Lugo a Sestola
Imola (BO), 18 maggio – Sono partiti a gruppi sparsi, prendendosi il tempo per bere un caffè, i cicloturisti che questa mattina, dalle 6,30, si sono ritrovati nei pressi della rocca estense di Imola (BO) per partecipare alla gran fondo non competitiva "La vallata del Santerno". Il raduno, secondo appuntamento del Giro dell'Appennino bolognese e delle valli di Comacchio, e tappa del Criterium e del Circuito tricolore dell'Unione Italiana Sport Per tutti, ha portato più di 2.500 ciclisti a pedalare tra i passi dell'Appennino tosco-emiliano. "Con la nostra gran fondo – ha affermato Maurizio Cassani, presidente dell'associazione organizzatrice Sacmi – cerchiamo di valorizzare non solo Imola, ma l'intera vallata, sia dal punto di vista paesaggistico che da quello culturale e gastronomico".
Lungo i tre percorsi a scelta, di 51, 104 e 146 km, i ciclisti hanno avuto la possibilità di fermarsi in diversi punti ristoro gestiti da circa 120 volontari. "La filosofia che abbiamo sposato – ha spiegato Dino Tamburini, responsabile del cicloturismo Uisp – si basa su uno stretto rapporto tra arte, cultura e sport. L'obiettivo è far divertire chi viene a pedalare nei nostri raduni, permettendogli di osservare il territorio e di gustare le specialità della cucina. Per farlo, è importante collaborare con le istituzioni e le associazioni locali".
Due le particolarità di questa trentaseiesima edizione della gran fondo imolese: da un lato il Giro d'Italia, con la nona tappa corsa tra Lugo e Sestola (RA) che è passata a poche centinaia di metri dall'arrivo del raduno. Dall'altra la presenza, lungo il percorso corto, di "Miliataria", la mostra di vetture storiche dell'esercito che si è svolta a Castel del Rio (BO), e che ha portato i ciclisti a pedalare accanto a jeep e moto della seconda guerra mondiale, su strade che un tempo segnavano il confine della linea gotica.
All'arrivo a Imola, dopo aver ricevuto il pacco gara, i ciclisti si sono ritrovati nella bocciofila Asbid di via Saffi per il "pasta party" con cui si concludono le gran fondo cicloturistiche Uisp. Quindi sono state premiate dall'assessore alla cultura di Imola, Elisabetta Marchetti, le 50 società con il maggior numero di chilometri percorsi. Prima classificata la bolognese ciclistica Bitone seguita dal locale gruppo Tozzona e dalla Ferrara Bike. Il Circuito tricolore tornerà il 25 maggio con la gf Città di Lugo mentre la prossima tappa del Criterium si svolgerà a Bologna il primo giugno.
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