A NUMERO CHIUSO
31 maggio, "Una giornata a Tolfa"
Tolfa è abbarbicata, ancora oggi, sulla cima di un cucuzzolo in quello che era l'entroterra di Pyrgi, il grande porto di Cerveteri nel periodo degli Etruschi e di cui cela le tracce nella campagna. La terra e i monti che nel tempo l'hanno protetta – e oggi la isolano – rendono questa piccola cittadina affascinante, soprattutto se ad essa si dedica un po' più di tempo rispetto a quello di una rapida gita fuoriporta. La giornata inizia nel modo più tradizionale, visitando il Centro Storico, ma piano piano, attraverso le parole della Guida locale, mentre si vedono i palazzi e si conosce la storia, ci si appropria delle strade, dei luoghi di ritrovo delle persone giovani, ma anche di quelle anziane, che ancora siedono per le vie, fuori dalla porta di casa, mentre chiacchierando lavorano a maglia o all'uncinetto …… e a poco a poco si inizia a intravedere che, dietro l'ovvio, si nasconde molto di più.
Appena fuori l'urbano si entra in una natura incontaminata, ettari ed ettari di prati e boschi che costituiscono il "Patrimonio" di Tolfa e quello di cui ha vissuto a lungo. Questa, infatti, è la Bassa Maremma, terra dove un tempo lavoravano i Butteri con le loro mandrie di bovini, attraversata dalle transumanze ovine, quando i campi estesi e incolti sfamavano le persone. La dura vita di allora è trasmessa nelle canzoni tramandate dai poeti a braccio, e ascoltare le loro ballate in rima fa tornare all'epoca dei trovatori provenzali: medesima è infatti la struttura metrica, medesima l'idea di un canovaccio di base da arricchire sul momento, medesima la trasmissione orale; diverso il tema, invece, che sostituisce le gesta degli eroi con la vita dura del bracciante, con la fame e la miseria, ma anche con la conquista delle fanciulle amate, quando si faceva una serenata anziché mandare un sms.
La giornata, iniziata in modo tradizionale, diventa ora straordinaria, perché conduce nella cultura rurale che sta scomparendo, e anche mangiare insieme l'"acquacotta" in campagna sarà un'esperienza, che ricondurrà ai sapori che la terra offre spontaneamente, entrando in prima persona nel mondo raccontato contemporaneamente dal Poeta a braccio.
Tolfa oggi, però, è molto di più che un racconto del passato: i giovani portano avanti molte iniziative che legano la cultura locale alla cultura contemporanea. Ad esempio il 31 maggio si aprirà "CERAMICA IN FIORE, NATURA-ARTE-TENDENZE", con una sezione di Ikebana, antica tecnica giapponese di disporre i fiori, riproposta in chiave locale, alla quale chi vorrà potrà partecipare dopo pranzo. La lunga giornata infine si concluderà con un incontro proposto da Artegus - Arte Tradizione Gusto sul tema: <<Superando il concetto "di tutta un'erba un fascio" …… il Solstizio d'estate e le erbe della tradizione popolare>>.
APPUNTAMENTO ore 10.30 di fronte al Municipio
DURATA DEL PROGRAMMA : 10.30 – 17.30
RIEPILOGO SINTETICO:
Visita guidata al Centro Storico, tisana e ciambelline d'accoglienza, visita alla tradizionale lavorazione del cuoio.
Pranzo a base di bruschette, acquacotta (tradizionale zuppa di verdure di campo), salumi e formaggi locali, dolce, acqua, vino e caffè.
Inframezzerà un poeta a braccio, fra una portata e l'altra del pranzo in campagna appena fuori le mura, con ballate e stornelli legati alla tradizione contadina cantati dal vivo.
Pomeriggio nel Paese fra artigianato, natura e cultura: a piacimento dimostrazione di Ikebana, conferenza sulle erbe, mostra sulle ceramiche artigianali …… e, volendo restare anche fino a tarda sera, musica dal vivo e degustazioni nell'ambito della manifestazione "Ceramica in fiore".
Costo complessivo: € 40,00 unico per Soci e non-Soci di AMICI DEL TEVERE (fino a 14 anni: € 15,00 – fino a 8 anni: € 10,00)
PRENOTAZIONI: mail amicideltevere@unpontesultevere.com; fax 0632650283; tel. 063202087 - 0632500420; cell. 3395852777 - 3397448084
Si valuterà l'eventuale prenotazione di un mezzo di trasporto collettivo.
Nessun commento:
Posta un commento