A Cà Rezzonico, Women in love ovvero le donne di Shakespeare, rappresentazione teatrale con testi e regia di Giuseppe Emiliani
Un'offerta esaustiva in grado di soddisfare i palati più esigenti tra mostre d'arte sacra e contemporanea, rassegne di fotografia, arti applicate e laboratori per i più piccoli.
E' quella del Carnevale di Venezia che domani, domenica 31 gennaio 2016, presenta un ricco carnet di eventi.
Al Telecom Future Centre (10.00 – 18.00) per la mostra etnografica "Femminilita' e decorazione" del Museo Nazionale del villaggio Dimitrie Gusti di Bucarest, a cura dell'Istituto Romeno di Cultura umanistica di Venezia.
Nel salone del Museo Diocesano di Santa Apollonia, "Fabrica Ecclesiae", (ore 16.00), mostra-installazione che attraverso una esposizione di opere e oggetti spiega l'articolata natura delle arti che si intrecciano e si affiancano nella costruzione e nella conservazione delle chiese. Fra le opere presenti alcuni preziosissimi oggetti e opere d'arte presentate in esclusiva come la pala di Tintoretto "Il Redentore fra San Gallo e San Marco" che non viene esposta da quasi trent'anni.
Dedicata alle bambole tradizionali rumene in varie forme e dimensioni, la mostra "Mitologie Tessili dell'artista romena Ana Ponta" (orario 10.00-13.00 e 15.00-18.00) alla Nuova Galleria dell'Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia. Ogni bambola è realizzata a mano ed è un pezzo unico. L'artista riesce a portare alla realtà attraverso burattini, un mondo magico, svariato ed emozionante. Ana Ponta opera in varie direzioni: arte, grafica, costumi, oggetti di design
Alla Fabbrica del Vedere di Cannaregio, (orario 17.00 – 19.00) "Eppur …si vede!" – Venezia e l'ottica. Ricordando Galileo Galilei, una mostra ricca di vedute prospettiche, lanterne magiche, illusioni ottiche, documenti, che pone al centro una riflessione sull'uso del cannocchiale con cui lo scienziato scrutava la superficie lunare. Tra gli oggetti presenti alcune anamorfosi sei –settecentesche, un caleidoscopio e i vetri lavorati da Romano Zen l'ultimo ottico fabbricatore veneziano
Alla Casa dei Tre Oci (ore 10.00 – 18.00) "Tre Oci - Tre Mostre", percorso di ricerca articolato su più livelli che propone un percorso visivo di confronto tra i linguaggi contemporanei e la grande tradizione della fotografia veneziana. Al pianterreno il programma espositivo del Circolo Fotografico La Gondola si articolerà in tre sezioni, curate da Manfredo Manfroi: Lo specchio di Alice, intende trattare il potere dell'immagine fotografica di "oltrepassare" se stessa come nello specchio di Alice; Nero Su Bianco compendio delle tendenze espressive della fotografia italiana nel decennio 1950-1960, con le celebri immagini di Sergio Del Pero, Mario Giacomelli, Paolo Monti, Fulvio Roiter; ed una stanza è dedicata alle vincitrici della lettura portfolio Sguardi Femminili del 2015: Francesca Cesari con il lavoro In the room, Monia Perissinotto con Istanbul, Caterina Burlini con Flora. Nei saloni del piano nobile, la mostra Visions of Venice, curata da Alessandro Luigi Perna: 75 immagini di Venezia (dal piccolo al grande formato) realizzate da Roberto Polillo nell'ambito di un progetto personale pluriennale dedicato alla città, ritratta come un luogo dell'anima, eterno e magico.Al secondo piano la mostra, a cura di Renato Corsini, di Giulio Obici, Il flâneur detective(titolo tratto dalla raccolta di racconti edita postuma, nel 2015, da Marsilio Editori).
Nello Spazio Badoer, San Giovanni Evangelista (Ore 09.00 – 17.00), La Calunnia: La gondola dei folli, rassegna d'arte contemporanea veneziana a cura dell'associazione Call'Art, dedicata alla memoria del celebre basso bulgaro Boris Christoff. Curata dal critico d'arte Gabriele Romeo, la mostra presenta rivisitazioni nei ritratti giullareschi di autori del passato come Alfieri, Casanova, Goldoni, Piscopia, con l'elemento caratteristico della costruzione in polionda di una gondola puzzle. Tra i testimonial artisti del calibro di Luciano Bellet, Lazlo Licata, Gianmaria Potenza.
La Peggy Guggenheim dedica un fitto programma di presentazioni in italiano ed in inglese. Questo il calendario quotidiano: 11.00 Arti e mestieri nella Collezione Guggenheim: l'avanguardia della tradizione 12.00 Peggy Guggenheim, collezionista e mecenate 15.30 Postwar Era: Una storia recente. Omaggi a Jack Tworkov e Claire Falkenstein 16.00 Peggy Guggenheim, collezionista e mecenate 17.00 Arti e mestieri nella Collezione Guggenheim: l'avanguardia della tradizione. Domani appuntamento con i Kids Day (ore 15.00). E' la volta di Tessitura: tra antico e moderno con Anni Albers. Tema del laboratorio le creazioni in tessuto della moglie dell'artista Josef Albers che attraverso le sue opere seppe perfettamente conciliare l'antica tecnica della tessitura con pattern tipici dell'arte astratta.
A Cà Pesaro, "…Ma un'estensione" affascinante confronto dialettico tra le opere di quattro grandi maestri dell'arte italiana contemporanea: Marco Gastini, Paolo Icaro,Eliseo Mattiacci e Giuseppe Spagnulo.
Al Museo Correr, (ore 10.00), Splendori del Rinascimento a Venezia la prima mostra dedicata ad Andrea Schiavone, inventore di uno stile nuovo: 140 opere da tutto il mondo e 80 lavori mai riuniti prima del maestro ammirato da Tintoretto, da Carracci e da El Greco. Un artista dunque "fuori dal coro", affascinante e moderno, sul quale si fa finalmente il punto dopo decenni di studi e ricerche, con la prima grande monografica a lui dedicata, che rappresenta la prima reale occasione per il pubblico di scoprire il ruolo centrale che l'artista dalmata ebbe nella pittura del Secolo d'Oro della Serenissima.
Palazzo Ducale, (ore 08.30) ospita "Acqua e cibo a Venezia – Storie della laguna e della città" : alle opere esposte, oltre un centinaio, provenienti per lo più dalle principali collezioni veneziane – Archivio di Stato, Biblioteca Nazionale Marciana, Fondazione Musei Civici, Fondazione Querini Stampalia, Gallerie dell'Accademia – e dall'Istituto Storico di Cultura dell'Arma del Genio di Roma, si accompagnano anche "narrazioni digitali" di dipinti, videoproiezioni su modelli tridimensionali della laguna, ricostruzioni virtuali, elaborate dal Laboratorio di Fotogrammetria e Cartografia e dal Laboratorio VISU dell'Università Iuav di Venezia che "immergono" il visitatore in un'esperienza altamente suggestiva e coinvolgente. Il percorso si articola in cinque sezioni tematiche – La laguna si trasforma, Acqua e cibo in laguna e in terraferma, Banchetti, parate, giochi e feste, Architettura e alimentazione, In mezzo all'acqua/senz'acqua.
Il Museo di Storia Naturale (ore 09.00) propone "museo insieme", 50 manifesti degli studenti del corso di Laurea Triennale in Design e 7 progetti di comunicazione d'ambiente del corso di Laurea Magistrale in Design dello IUAV. per un museo partecipato e diffuso nel territorio.
Gioielli tessili in mostra al Museo del Merletto di Burano (10.00): le opere, quasi un centinaio, realizzate per la prima edizione del Concorso del merletto ad ago e a fuselli.
Quattro straordinarie personalità femminili – Henriette Fortuny, Romaine Brooks, Sarah Moon e Ida Barbarigo – con le loro "storie" singolari ed affascinanti, sono al centro dell'offerta espositiva che la Fondazione Musei Civici di Venezia propone durante la stagione invernale a Palazzo Fortuny. "Inverno a Palazzo Fortuny" (ore 10.00) è l'omaggioa Henriette Fortuny, vera e propria "musa" che conduce il visitatore nei magici ambienti del laboratorio-atelier di Palazzo Pesaro degli Orfei alla scoperta di esperienze artistiche diverse.
A Palazzo Mocenigo, (ore 10.00) l'Alchimia del Colore, un suggestivo "viaggio" attraverso le tecniche della "tintura" naturale del tessile. La mostra dà conto di come tale processo rappresenti una delle prime attività tecnologiche dell'uomo, la cui evoluzione, sia in ambito culturale che economico, è sempre andata di pari passo con quella umana.
Doppio appuntamento al Museo del Vetro di Murano (ore 10.00): Arte vetraria muranese raccontata attraverso i vetri appartenenti alla vasta nonché preziosa raccolta del collezionista tedesco Lutz Holz, una selezione di circa novanta esemplari esposta nella sala Marie Brandolini, intitolata alla creatrice dei famosi goti recentemente scomparsa. In mostra anche i lampadari del comune ferrarese di Sant'Agostino danneggiati dal terremoto del 2012 e restaurati dal consorzio Promovetro Murano.
A Cà Rezzonico, ore 17.30 e 19.30, Women in love ovvero le donne di Shakespeare, rappresentazione teatrale con testi e regia di Giuseppe Emiliani. Nel 400° anniversario della morte di William Shakespeare ambientato nelle stanze di uno dei più bei palazzi storici veneziani sarà possibile, per lo spettatore, essere coinvolto in una dinamica e vivace partitura di parole e situazioni che svelano aspetti insoliti di varie eroine shakespeariane in preda alle loro avventure o disavventure amorose.
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