Il 34% dei vacanzieri - sottolinea la Coldiretti - è stato fuori di casa da 4 giorni ad una settimana, il 30% un massimo di 3 giorni mentre il 23 % da 8 a 10 giorni e l'11% da 11 a 15 giorni Le destinazioni - precisa la Coldiretti - per il 40% degli italiani sono state i centri urbani, il 25% la montagna mentre il 14% si è fatto tentare dall'offerta culturale che è stata vivace anche nelle realtà minori.
La spesa media è risultata di 431 euro in calo del 6% rispetto allo scorso anno. Un contenimento dovuto al fatto che - sottolinea la Coldiretti - si è affermata la tendenza a scegliere vacanze piu' brevi, piu' vicine a casa ma risparmi sono stati ottenuti anche nell'alloggio con ben con il 69 per cento che ha trovato una sistemazione in case proprie o di parenti e amici mentre solo il 28 % ha scelto l'albergo, il 14 % il bed and breakfast, il 6% le case in affitto e il 5% è andato in agriturismo che si avvantaggia della spinta a privilegiare destinazioni nazionali ma lontane dalle grandi città, in montagna, in campagna o nei piccoli centri.
A condizionare i comportamenti sono state quest'anno soprattutto le preoccupazioni per il terrorismo e le condizioni climatiche anomale con la ridotta caduta di neve. Poco piu' di 2 milioni di italiani ha rinunciato al viaggio a Roma per il Giubileo per paura degli attentati mentre - precisa la Coldiretti - 2,8 milioni hanno evitato di andare all'estero. In controtendenza - conclude la Coldiretti - sono state buone invece le presenze negli agriturismi delle campagne italiane scelti perché garantiscono pace e tranquillità con il contatto con la natura e a capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche nel tempo.
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