Le Pubbliche Amministrazioni possono giocare un ruolo “digitale” decisivonell'offerta turistica
Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo
Convegno Il “Ruolo Digitale” della PA nel Turismo a FORUM PA
Mercato digitale del turismo:
vale 8,8 miliardi di €
Roma, 28
maggio 2015 - Il mercato digitale del Turismo per l’Italia nel 2014 si
attesta attorno agli 8,8 miliardi di euro, con un’incidenza del 18% sul
mercato complessivo, pari a 49,5 miliardi, considerando sia la spesa
incoming (derivante da viaggi di stranieri in Italia), che domestica
(viaggi di italiani in Italia) che outgoing (viaggi di italiani
all’estero). Dai dati dell'Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo
del Politecnico, risulta che il 46% della spesa digitale in ambito
Turismo è generato da turismo domestico, in crescita dell’11% rispetto
al 2013; il 34% dall’outgoing, in crescita del 9% e il rimanente 20%
dall’incoming, in crescita del 6%.
Se
guardiamo alla spesa turistica digitale complessiva, il 74% è
riconducibile ai trasporti, in crescita del 10% rispetto al 2013, segue
la spesa per strutture ricettive, con una quota del 14%, in crescita
del 4%, e infine quella per pacchetti di viaggio, con una quota del 12%,
in crescita del 10%.
Continua
inoltre a crescere l’incidenza del Mobile Commerce sulla spesa
digitale: vale circa 340 milioni nel 2014, +40% rispetto a un anno
prima.
La PA e gli
enti territoriali sono fondamentali nel garantire la competitività delle
destinazioni turistiche del nostro Paese e devono capire e interpretare
correttamente, anche attraverso il digitale, il loro ruolo all’interno
dell’offerta turistica.
Questo lo
scenario da cui ha preso il via il confronto coordinato
dall'Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo del Politecnico di
Milano al convegno “Il “Ruolo Digitale” della PA nel Turismo”, che si è
tenuto oggi a FORUM PA.
“Dai
dati raccolti emerge un ruolo sempre più forte dei canali digitali nel
processo turistico a partire dalle fasi di incubazione e ispirazione del
viaggio, passando poi alle fasi di scelta e prenotazione, per arrivare
infine anche alle fasi durante e post viaggio”, afferma Filippo Renga, Coordinatore della Ricerca dell'Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo. “La
crescita dei canali digitali fino ad oggi si è manifestata
principalmente a livello di scelta e prenotazione, e riteniamo che
abbiano ancora ampi margini di sviluppo. Guardando al futuro, invece, ci
aspettiamo i tassi di crescita maggiori nei momenti durante il viaggio,
che attualmente sono ancora marginalmente toccati dal digitale, ma che,
grazie all’estrema diffusione degli Smartphone, si stanno sviluppando
velocemente sulla spinta delle richieste del consumatore.
Partendo
dal ruolo giocato all’interno dell’esperienza turistica complessiva del
consumatore, le spokesperson hanno analizzato con esempi concreti quanto
e come il digitale impatta nel mondo del Turismo: l’avvento di nuovi
strumenti digitali induce infatti notevoli cambiamenti per tutti gli
attori coinvolti, in un settore rilevante per l’Italia in termini di
incidenza sul PIL, occupazione e stimolo imprenditoriale. Questi
cambiamenti garantiscono nuove opportunità per chi sa
muoversi velocemente e adattarsi al nuovo contesto. Gli strumenti
digitali possono intervenire in molte delle attività che le PA
presidiano sul turismo, come la creazione e gestione associata di
infrastrutture e servizi, il coordinamento del sistema di accoglienza e
informazione e la promozione della destinazione.
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