A Verona dal 5 all’8 novembre,
nell’ambito di FIERACAVALLI
IL SALONE DEL TURISMO RURALE RACCONTA
I PRODOTTI E I TERRITORI D’ITALIA
Un cibo, un luogo, un’esperienza:
l’Italia rurale vissuta attraverso i prodotti e i territori in una fiera unica al mondo
Roma 15 Maggio 2015 - 200 espositori previsti, 15.000 mq
di superficie espositiva, show cooking, degustazioni, corsi di cucina e assaggi ma anche vendita, presentazioni, narratori
del gusto e tante altre iniziative per un calendario ricco di eventi. Per conoscere e valorizzare la natura, i luoghi e la bontà
dell’Italia Rurale.
Parte in grande stile l’avventura del Salone del Turismo Rurale, iniziativa che
Veronafiere ha messo in programma dal 5 all’8 Novembre 2015 e che occuperà gli spazi del Palaexpo
durante i giorni di Fieracavalli, mostra di straordinario
successo che lo scorso anno ha contato oltre 160.000 visitatori. A fare
da
filo conduttore dell’iniziativa saranno i prodotti dello straordinario
giacimento agroalimentare ed enogastronomico nazionale ai quali
spetterà il ruolo di portabandiera dei tanti territori presenti.
Un’idea
che nasce dalla volontà di
arricchire i contenuti proposti da Fieracavalli con un evento dal format
pensato e voluto per rispondere ad una domanda di “svago” ben
delineato che cresce. Un’offerta fornita con due eventi uniti e rivolti a
visitatori che hanno in comune l’interesse verso uno stile di
vita “country” e la passione per la ruralità e la scoperta dei
territori”.
Il
Salone del Turismo
Rurale nasce quindi per promuovere i valori di questa
meravigliosa forma di turismo che ha come basi la voglia di scoprire e
riscoprire
luoghi non banali, la voglia di sperimentare nuove esperienze, il tutto
godendo della tipicità e differenza dei vari territori e immergendosi
nello stile della vita che contraddistingue ognuno di questi.
Ma
chi è il “turista rurale“ ? Un
turista dotato di una sensibilità particolare e un approccio che
privilegia l’aspetto emozionale. Non a caso, secondo un recente studio
commissionato da Tripadvisor su un campione di oltre 50mila soggetti, il
vero plus di una vacanza consiste nella buona progettazione
dell’esperienza. E il Salone del Turismo Rurale offrirà tutto questo,
sfruttando al meglio il binomio costituito da turismo ed
enogastronomia, due asset dell’intero Sistema Italia.
Grande
attenzione ovviamente anche al momento
business, trait d’union tra la domanda e l’offerta.
Non a caso
l’organizzazione sta già lavorando per portare a Verona
numerosi giornalisti e blogger del settore, portali del turismo rurale
italiani e stranieri. Lo scopo è quello di regalare ai rappresentanti
dei media e operatori quattro giornate ricche di appeal e di fornire
loro informazioni dettagliate su quanto i territori rurali italiani sono
in grado
di offrire. Il tutto ricordando che questo tipo di turismo rigenera e
produce i capitali rurali, con una fondamentale ricaduta non solo
sull’economia dei territori ma anche sull’ambiente e sulla conservazione
di un inestimabile patrimonio di storia, cultura e
tradizione.
Il
Salone nasce con la consapevolezza di un trend positivo e di ampi
margini di crescita per il turismo
rurale, con la volontà di diventare un punto di riferimento essenziale
sia per chi opera nel settore che per i fruitori. E la bontà
dell’offerta è testimoniata dall’interesse che già mostrano i principali
player del settore; dalle Organizzazioni Agricole
(Coldiretti, CIA, Confagricoltura), agli Enti Locali (Regioni, Comuni,
Camere di Commercio) fino al Ministero dell’Agricoltura. Partner
importanti anche nell’ottica di una operatività del Salone che, negli
obiettivi degli organizzatori, non deve limitarsi ai quattro giorni
della fiera ma deve “vivere”, attraverso il sito e i canali social, per
tutto l’anno.
Per informazioni: info@salonedelturismorurale.it - www.salonedelturismorurale.it
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