A dare un impulso decisivo al turismo religioso in Italia nel 2014 è stato sicuramente l'arrivo di Papa Francesco come dimostra il fatto che ben il 4 per cento dei vacanzieri presenti in Italia per i ponti primaverili è spinta dal turismo religioso indirizzato prevalentemente - spiega la Coldiretti - su Roma, Assisi, Padova, o con destinazione i santuari, fra i maggiori d'Europa, quali quelli di Pompei, Loreto, Oropa, San Giovanni Rotondo, Santa Rita Cascia, secondo il Cescat.
Secondo l'ultima ricerca Isnart la clientela straniera costituisce circa il 60% del segmento turistico religioso: il 45,3% proviene dall'Europa e il 14,9% dai Paesi extraeuropei. Dallo studio - sottolinea la Coldiretti - emerge che il 41,4% dei turisti religiosi ha un'eta compresa tra i 30 e i 50 anni, il 44,4% si affida per l'organizzazione del viaggio al circuito dell'intermediazione, tour operator e agenzie di viaggio. Il 32,7% preferisce viaggiare in compagnia del proprio partner, il 20% sceglie un tour organizzato, il 19,7% un gruppo di amici, il 13,3% la famiglia, mentre il 9,8% viaggia da solo.
Il pellegrino non è un turista high-spender e viaggia principalmente in bassa stagione contribuendo cosi alla destagionalizzazione delle destinazioni ma si registra anche una crescente attenzione a mete secondarie spesso in abbinamento al turismo ecologico e a quello enogastronomico. Da segnalare negli ultimi anni la riscoperta di forme piu' tradizionali di turismo con un numero crescente di che percorre a piedi gli itinerari religiosi verso le mete di culto. Il percorso storico di maggior rilievo per molti camminatori d'Europa e di tutto il mondo è il Cammino di Santiago mentre in Italia è il caso della via francigena del nord con un percorso di circa mille chilometri a piedi, da Aosta a Roma che è al centro di molte iniziative di valorizzazione come quella proposta dalle aziende agricole di Campagna Amica che riempiranno quest'anno la "bisaccia del pellegrino" contenente una selezione di prodotti tipici di qualità delle diverse tappe del percorso. Una iniziativa - conclude la Coldiretti - che rientra nel progetto dell' Associazione Civita.
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