"La presenza nel territorio comunale di Sutera dell'ascensore panoramico per il collegamento alla sommità del Monte San Paolino, – sostiene Marco Girolami, Direttore delle Strategie Territoriali del TCI - opera realizzata e non ancora attivata, ha mutato le condizioni paesaggistiche e ambientali del territorio comunale rispetto a quelle rilevate al momento della precedente analisi e certificazione. La mancata attivazione dell'ascensore è un forte elemento di criticità e implica l'impossibilità di offrire a cittadini e turisti un servizio reale, limitando così l'impulso allo sviluppo locale.
Per questa ragione dopo oltre due anni di analisi speciale, pur comprendendo la situazione di difficoltà in cui si viene a trovare il Comune, il Touring non ha riscontrato gli elementi necessari per confermare la Bandiera arancione a Sutera."
"L'esito – continua Girolami - è stato determinato anche da altri aspetti dell'offerta turistica della località risultati non in linea con gli standard del Modello di Analisi Territoriale del Touring e che saranno segnalati nel Piano di miglioramento redatto ad hoc sulla base dell'analisi, che verrà inviato al Comune nelle prossime settimane."
Il Touring Club Italiano, pur non potendo ad oggi confermare alla località il marchio di qualità turistico-ambientale per il prossimo triennio, offre al Comune, coerentemente con gli obiettivi dell'iniziativa tra cui lo stimolo al miglioramento continuo del territorio, un Piano di miglioramento e la possibilità di ripresentare, a seguito dell'attivazione dell'ascensore e della messa in atto delle indicazioni fornite nel Piano entro il 31 dicembre 2015, una nuova candidatura alla Bandiera arancione. Il Touring rinnova, inoltre, la propria disponibilità nel proseguire il dibattito e sostenere eventuali iniziative volte alla tutela e alla valorizzazione del territorio di Sutera.
CHE COS'E' LA BANDIERA ARANCIONE
La Bandiera arancione è il riconoscimento assegnato alle località che non solo godono di un patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio, ma sanno offrire al turista un'accoglienza di qualità (a febbraio 2015 sono 204, slezionate tra oltre 2.500 candidature). Obiettivo: rilanciare e rafforzare le identità territoriali che caratterizzano il nostro Paese, stimolando la crescita sociale ed economica attraverso lo sviluppo sostenibile del turismo.
L'assegnazione della Bandiera arancione - a oggi raggiunta solamente dal 9% dei candidati - porta numerose ricadute positive sul territorio. Dall'anno di assegnazione della Bandiera arancione, infatti, l'80% delle località certificate ha potenziato l'offerta ricettiva e le strutture hanno registrato un incremento medio del 79%, mentre i posti letto sono aumentati del 65%. Gli arrivi nei borghi arancioni sono aumentati in media del 43%, mentre le presenze del 35% (sempre dall'anno dell'assegnazione).
LA PREMIAZIONE DELLE BANDIERE ARANCIONI 2015
Il 27 marzo si terrà a Milano, presso la sede storica del TCI, la cerimonia nazionale di assegnazione delle Bandiere arancioni. In occasione di tale evento di richiamo nazionale, al quale saranno invitati gli oltre 200 Sindaci delle località certificate, rappresentanti a livello governativo, il Sindaco di Milano e gli Assessori al Turismo delle principali Regioni d'Italia che hanno sostenuto l'iniziativa negli anni, verranno annunciati i nuovi Comuni destinatari del marchio e quelli ai quali verrà rinnovato il riconoscimento per il prossimo triennio 2015-2017.
L'evento inaugura un weekend dedicato all'entroterra di qualità certificato Touring: sabato 28 e domenica 29 marzo i borghi Bandiera arancione saranno al Castello Sforzesco di Milano per un appuntamento dove le eccellenze dell'entroterra italiano si metteranno in mostra attraverso non solo i prodotti locali ma anche raccontando le peculiarità del territorio. In occasione dell'evento saranno inoltre realizzati laboratori per adulti e bambini e showcooking.
IL MODELLO DI ANALISI TERRITORIALE
Il Modello di Analisi Territoriale (M.A.T.) del Touring Club Italiano prevede che le località che presentano la candidatura vengano approfonditamente analizzate anche sul campo.
I sopralluoghi si svolgono in completa autonomia e in forma anonima e ripercorrono l'esperienza del turista, dalla ricerca delle informazioni, alla visita della destinazione, attraverso la verifica di oltre 250 criteri di analisi, raggruppati in cinque macroaree (accoglienza, ricettività, fattori di attrazione turistica, qualità ambientale, struttura e qualità della località).
I Comuni candidati, indipendentemente dall'esito dell'analisi, ricevono un importante strumento, il Piano di miglioramento, che approfondisce le aree di analisi risultate non in linea con gli standard previsti dal Modello di Analisi Territoriale del TCI e indica le principali azioni da attivare per perfezionare e potenziare il sistema di offerta turistica locale.
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