SUMMEREND
Dolomiti Live Festival
Rock e Natura nel Parco delle Dolomiti Friulane
CLAUT (PN), Area Palaghiaccio - dal 22 al 25 agosto 2012
apertura cancelli ore 18
inizio concerti ore 20
ATTENZIONE! Mercoledì 22 l'ingresso all'area concerti è gratuito!
Ci siamo, finalmente!
Lasciate ad altri la cappa d'afa ed il ronzio del condizionatore...
Le Dolomiti Friulane vi aspettano con ben altri paesaggi, temperature e soprattutto sonorità!!!
In più la prima sera l'ingresso all'area concerti è libero! Avete ancora dubbi?!?!
Ecco chi aprirà le danze dell'edizione 2012 di SUMMEREND Dolomiti Live Festival, la settima!
I PROTAGONISTI DELLA PRIMA SERATA!
22/08 - DAY #1
THE CYBORGS
Sono un power duo che sorprende e rappresenta un vero "caso" nell'intero panorama musicale italiano. The Cyborgs sono istintivi, viscerali, eccessivi, irrequieti, superficiali, profondi, in una sola parola "esplosivi". Propongono un blues molto vicino a quello delle origini, ma contaminato dai viaggi della musica nel tempo, spesso avvalendosi anche di arnesi recuperati, bidoni e tutto ciò che possa avvicinarli al suono originario del genere.
La loro performance è unica: "0" canta e suona la chitarra con il pollice destro in continua percussione, nella sua maschera è contenuto un microfono e il suono della voce sembra trasmesso da un altro pianeta. "1" suona i bassi della tastiera con la mano sinistra e la batteria con i restanti arti del corpo. Il loro intento è quello di smuovere le coscienze con la musica, a suon di "electrofunkblues".
MOLE (from Maci's Mobile)
Sono passati pochi anni da quando Mole rappava nell'album di esordio degli Atlantide 4et, gruppo hip hop anticonvenzionale che già mostrava i segni della sua futura evoluzione. Polistrumentista, eclettico, instancabile sperimentatore, ha debuttato da solista con l'album "Nero Viaggiatore", Disco Emergente dell'Anno per lo specializzato Moodmagazine ed il pubblico di Radio Città Fujiko. Sta preparando il nuovo album insieme ai Moon Walktet e intanto gira Italia e Germania anche con i Maci's Mobile, di cui diventa il frontman nel 2008: con i due gruppi porta in giro un live in cui si reinventa ogni volta in maniera diversa, lasciando ampio spazio all'improvvisazione e alla sperimentazione, regalando atmosfere che vanno dal dub al funk più seventies fino alla samba-jazz, tributi rivisitati e sospensioni elettroniche: per Mole l'essenza della musica è essere spinta oltre il confine in cui viene spesso definita ed etichettata.
DEGHEIO
Degheio. Ovvero attacco a Nord-Est. La rock band nasce nella seconda metà degli anni '90, cavalcando l'ondata new metal che domina la scena alternative, e continua l'attività fino al 2003, anno in cui subisce uno stop. Ma nell'estate 2011 i fondatori Dino Lazzaro (chitarra), Pablo Perissinotto (voce) e Marco Lucon (batteria) decidono di riprendere il filo interrotto, chiamando a completare la line-up Edoardo Pitton (basso). Elemento base del rinnovato percorso artistico è sempre il metal, ora però mescolato alla semplicità dell'hard rock e all'approccio crudo e diretto dell'hardcore, cantato in italiano, in controtendenza, per esprimere fino in fondo la drammatica realtà che racconta. Riff di chitarra essenziali su una ritmica incalzante producono un sound aggressivo esaltato nella dimensione live, dove Degheio diventa energia pura.
SIMONE PIVA & I VIOLAVELLUTO
Simone Piva &i ViolaVelluto nascono nel 2008 per mano di Simone Piva (chitarra/voce), Christian De Franceschi (basso/cori) e Omar Della Morte (batteria). Il primo demo, "Trattato postumo di una sbornia", esce l'anno seguente ed ottiene un ottimo riscontro mentre l'attività live li vede aprire i concerti di Sick Tamburo, Zen Circus, Roy Paci e Aretruska. "Ci Vuole Fegato Per Vivere", primo lavoro full lenght, esce nel 2011: la lusighiera accoglienza dell'album li introduce nel panorama dei festival in cui aprono i live di Nada con gli Zen Circus, Mellow Mood, Statuto, Morgan. Nel frattempo Simone Piva - tra i protagonisti del documentario "Ai confini del Rock" di Garlatti Costa, vincitore del premio "PIVI" come Miglior Documentario al MEI - inizia a collaborare con il poeta/fotografo Enzo Comin e lo scrittore Massimiliano Santarossa in performance fra parole e canzoni.
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