COMUNE DI NICOLOSI
PROVINCIA DI CATANIA
ASSESSORATO AL TURISMO
Nicolosi: DOMENICO SEMINERIO, NINO FRASSICA, GIOVANNI CALCAGNO E SANTO PIAZZESE ANIMERANNO LA SECONDA EDIZIONE DI ETNA IN GIALLO
Primo appuntamento: sabato 4 agosto al Parco ai Pini (via Etnea), con lo scrittore Domenico Seminerio, Shakespeare e il giallo siculo
Nicolosi - Torna "Etna in giallo": dialoghi culturali a Nicolosi, la "porta" del più grande vulcano d'Europa. Il programma Stelle&Lapilli 2012, organizzato dall'Assessorato al Turismo del Comune di Nicolosi si arricchisce dunque di una nuova sezione dedicata alla letteratura, al cinema, alla filosofia, all'arte ed all'attualità: gli argomenti sui quali alcuni dei protagonisti della vita culturale ed artistica italiana si confronteranno, dialogando con il giornalista Salvo Fallica, ideatore della manifestazione, che spiega: "Il senso profondo di Etna in giallo è quello di una cultura intesa come confronto, come accrescimento civile ed etico. La cultura come vita, angolo dal quale osservare e raccontare in maniera originale l'esistenza umana". L'assessore al Turismo, Marisa Mazzaglia, afferma: "Per noi la cultura è partecipazione democratica, e voglia di conoscenza e di confronto. Vogliamo far vivere Nicolosi anche con la cultura, dimensione critica ma anche soffio vitale di speranze e di impegno civile. Nicolosi, l'Etna, un nuovo polo culturale per l'intera Sicilia". Il via alla seconda edizione verrà dato sabato 4 agosto, alle ore 21,00, al Parco ai Pini: protagonista del dialogo sarà lo scrittore Domenico Seminerio. Il titolo dell'incontro: "Seminerio, Shakespeare e il giallo siculo". Seminerio ha scritto per Sellerio, oltre al famoso libro giallo su Shakespeare (Il manoscritto di Shakespeare), "Il cammello e la corda", e "Senza re nè regno". Scrittore raffinato ed acuto, siculo di Caltagirone, docente di lettere, è balzato agli onori delle cronache culturali italiane ed internazionali per il suo libro dove narra e gioca con l'ipotesi delle origini siciliane di Shakespeare. Il libro che lo ha lanciato nel panorama letterario nazionale è "Senza re ne regno". Grandi critici hanno parlato di un neoverismo, e lo hanno accostato per stile più a Verga che a Sciascia. E' uno scrittore importante e di qualità, che in maniera originale fa parte della grande tradizione letteraria dell'isola, una tradizione che ha influenzato ed influenza la narrativa contemporanea. Dopo l'incontro del 4 agosto, vi sarà il dibattito culturale con Nino Frassica ("Frassica fra giallo, fiction e cinema". Dialogo su letteratura e comicità, il 19 agosto, Parco ai Pini). Il celebre attore, Frassica, è in realtà anche un autore che gioca con il linguaggio, un inventore di neolinguismi alla Camilleri. Sin dai tempi della sua collaborazione con Arbore ha messo in evidenza questa profondità culturale. Nasce da attore teatrale ed è un conoscitore attento della storia della letteratura italiana da Verga a Pirandello, da Sciascia a Camilleri. Conosciuto per la sua grande bravura nelle fiction tv, ha avuto successo di critica al cinema con un ruolo da protagonista ne "La scomparsa da Patò", film diretto dal regista Rocco Mortelliti e tratto dall'omonimo libro di Andrea Camilleri. Questo evento costituisce un ulteriore trait d'union fra la prima e la seconda edizione di Etna in giallo, perché l'anno scorso questa opera venne trasmessa in anteprima a Nicolosi, così come era avvenuto a Roma ed a Parigi. Il film di recente ha trionfato in Canada, al festival del Cinema di Toronto. Molto interessante anche l'incontro ( 23 agosto ore 21 piazza Vittorio Emanuele) con Giovanni Calcagno, "Il giallo e la storia dei cantastorie". Calcagno è un attore siciliano che ha lavorato e lavora con grandi registi. Si è affermato al cinema, in tv (con le fiction), ma è prima di tutto un attore teatrale. Da sempre impegnato nel sociale. Da qualche anno, lavora ad un importante progetto, la riscoperta e la rivalorizzazione dei cantastorie, protagonisti della storia culturale popolare italiana del '900. Viene subito in mente il geniale paternese Cicciu Busacca, che incantava le piazze, e collaborava con il grande Dario Fo. Calcagno vuol creare la casa-museo dei cantastorie. Dialogherà dei cantastorie, del giallo, di cinema e tv. Il 2 settembre appuntamento con uno dei più grandi giallisti italiani, lo scrittore palermitano, Santo Piazzese. "L'Isola del giallo, da Sciascia a Camilleri". Anzi, da Sciascia ai postcamilleriani, giallisti di successo che animano il dibattito letterario contemporaneo. Piazzese ambienta i suoi gialli tutti a Palermo, e fa vivere le sue storie di fantasia, riuscendo a raccontare la sua città in maniera originale e critica. La sua è una scrittura alta, di impegno civile, di denuncia critica. E' considerato l'erede di Leonardo Sciascia.
In foto Domenico Seminerio e la copertina del suo libro.
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