Domenica 1 maggio 2011 si svolgerà a Estoril il Gran Premio del Portogallo, che segna il terzo appuntamento nel Campionato Mondiale di Moto GP.
Per i pneumatici moto Bridgestone, il tracciato di Estoril dal punto di vista tecnico è uno dei più impegnativi in quanto presenta quattro curve a sinistra e nove a destra con differenti carichi: le curve a destra sono più veloci, generano maggiore carico e quindi la temperatura del pneumatico nella spalla destra è più elevata; le curve di sinistra, invece, sono più lente e di conseguenza la temperatura della parte sinistra del pneumatico è inferiore.
Per questa ragione diventa indispensabile avere un set-up ben bilanciato per garantire ai pneumatici per moto un buon livello di performance. Per la prima volta dall’inizio della stagione Bridgestone ha quindi selezionato per il posteriore il pneumatico asimmetrico, per riuscire a compensare la differenza di temperatura tra destra e sinistra.
Il circuito si compone di un lungo rettilineo (in cui si toccano almeno i 325km/h) a cui segue una frenata alla prima curva, una successione di curve a destra e sinistra, una chicane molto lenta e una lunga curva finale Parabolica in cui i piloti cercano di accelerare per aumentare la velocità verso l’arrivo. I pneumatici asimmetrici sono quindi utili per garantire ai piloti buon grip nel giro singolo. Le mescole delle gomme moto saranno invece le stesse del 2010 nonostante sia prevista una temperatura più alta rispetto alle precedenti edizioni del Moto GP.
Hirohide Hamashima, responsabile sviluppo Bridgestone Motorsport, ha sottolineato che Estoril è uno dei circuiti più impegnativi in quanto mette a dura prova non solo il pilota ma anche moto e pneumatici. Inoltre le gomme moto risultano sollecitate in modo particolare nel giro singolo a causa del parziale rifacimento dell’asfalto avvenuto nel 2006. Ha aggiunto inoltre che le caratteristiche del tracciato richiedono l’uso del pneumatico posteriore asimmetrico e l’asfalto scivoloso comporta l’utilizzo di mescole più morbide per avere più grip e maggiore riscaldamento nel pneumatico sinistro, invece le curve lunghe e veloci necessitano, per la spalla destra del pneumatico posteriore, una mescola più dura. Per le frenate infine, è necessaria una grande solidità del pneumatico anteriore. Per queste ragioni, conclude Hamashima, nella scelta dell e gomme per moto, si è cercato di raggiungere un buon equilibrio tenendo conto dei vari aspetti appena sottolineati.
Hiroshi Yamada, responsabile di Bridgestone Motorsport, ha dichiarato che dopo le quattro settimane di attesa dall’ultimo Gran Premio (a causa del rinvio del Gran Premio del Giappone), c’è molta voglia di “scendere nuovamente in pista”. Quest’anno la gara è stata anticipata per avere meno probabilità di pioggia: lo scorso anno, infatti, le condizioni sono state molto difficili per tutti i piloti. Yamada ha in seguito affermato: “Le ultime tre edizioni del Gran Premio sono state vinte da Jorge. Vedremo chi vincerà all’Estoril: nell’ultima gara in Spagna c’è stata una lotta serrata tra diversi piloti e ci aspettiamo una bella gara anche questa volta.” I piloti si dicono inoltre molto soddisfatti per quanto riguarda la mescola extra soft decisa per i pneumatici moto Bridgestone.
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