Organizzato da ATC l'Associazione che viaggia… si terrà domenica 17 Luglio 2016 una escursione alle Gole di Tiberio e la visita guidata a San Mauro Castelverde.
È prevista la partenza da Palermo e Termini Imerese. Arrivo alle Gole di Tiberio uno dei siti Geoparks Network riconosciuto dall'Unesco per le sue valenze geologiche.
Uniche in tutto il comprensorio madonita, profondamente incise nel tempo dalle impetuose acque del fiume, esse costituiscono un ambiente di straordinario impatto paesaggistico e di notevole interesse naturalistico.
Le Gole nacquero nel triassico superiore, circa 200 milioni di anni fa. La Gola ha una lunghezza di circa 350 metri, al suo interno le acque del fiume sono, in estate, completamente stagnanti, le falesie sono lisce e levigate.
L'acqua del fiume, muovendosi lentamente e invisibilmente, realizza sulla superficie del canale uno specchio immobile le cui tonalità variano dal verde smeraldo al nero, risultando opaco nel primo caso e riflettente nel secondo. Le Gole di Tiberio sono una sorta di terra di confine.
Esse infatti non sono inserite all'interno del massiccio roccioso delle Madonie, né fanno parte delle pendici del Nebrodi, ma segnano la transizione da un territorio all'altro, esse perciò hanno caratteristiche di entrambi le due tipologie di montagna (Escursione in canotto).
Nel pomeriggio è prevista la visita gidata al centro storico di San Mauro Castelverde, unico paese in Italia ad essere posizionato al di sopra dei 1000 metri ed avere una spiaggia. San Mauro conserva 18 orologi solari distribuiti tra il centro storico e le diverse frazioni, tutti di tipo verticale, impropriamente chiamati "meridiane".
Visita guidata alla chiesa di Santa Maria de Francis con pianta a croce latina posta su un livello più alto a tre navate. Da menzionare l'abside, dietro l'altare maggiore, contenente un'icona marmorea con al centro la Madonna, databile al 1522, di scuola gaginiana. Inoltre un piccolo ciborio angelico in marmo (di probabile scuola gaginiana).
Nella navata di destra si trova la celebre statua marmorea della Madonna della Provvidenza (nota anche come Madonna del Soccorso), opera di Domenico Gagini e realizzata nel 1480; inoltre, sempre all'interno della navata, si trovano i resti di un polittico ligneo del XIV secolo di scuola gotico-senese. La Chiesa di San Giorgio, eretta in stile arabo-normanno, in seguito ampliata e modificata.
L'edificio è a tre navate e vi si trova al suo interno una statua della Madonna del Carmelo con annesso altare, un'altra di San Giuseppe col bambino e, simbolicamente, un quadro di San Giorgio che uccide il mostro.
E ancora: un'icona marmorea nell'altare Maggiore di Andrea De Marta (1514), nonché una statua di San Giorgio stesso assieme ad un quadro di San Lorenzo, un quadro dell'angelo custode e l'altare contenente il sarcofago con le spoglie di Santa Vittoria, martire protocristiana. Infine visita guidata alla chiesa del patrono San Mauro Abate, col suo particolare campanile.
La facciata della chiesa presenta tre ordini verticali, con un portale di pietra arenaria e intagli del maestro Luca Murena di Nicosia (1650), mentre il campanile con la sua cuspide in maiolica colorata fu costruito nel 1620. L'interno è a tre navate; in fondo a sinistra si può ammirare la splendida "Vara" del santo, a otto colonne elicoidali.
Infine visita guidata al Museo etno antropologico che custodisce molti oggetti antichi legati all'uso quotidiano e artigianale e altri appartenenti al ciclo dell'ulivo, della vite e del lino; degno di nota anche il Teatro comunale, ovvero una delle arene più grandi e belle di tutto il comprensorio madonita che, ancor prima di essere tale, fu insieme chiesa e convento.
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