Sono
numerose le località marittime vicino a Roma; molte sono situate a una distanza
massima di 100 km e raggiungibili, anche con i mezzi pubblici, in meno di un’ora.
Tra queste, il mare pulito e le belle spiagge sono garantite da Ostia,
quartiere della città che si può visitare anche per l'interesse storico di Ostia
Antica; Santa Marinella, la “perla del Tirreno” per i fondali riconosciuti dal
2005 dalla Ue come “patrimonio d’interesse comunitario” e Sperlonga, inserita
nel circuito dei borghi più belli d'Italia. Partendo dall’Hotel Centrale Roma
in pieno centro città, si può raggiungere la stazione Termini in pochi minuti di
metropolitana dalla fermata Spagna della Linea A
Roma offre, oltre che un turismo culturale di
eccezionale ricchezza e interesse, anche la possibilità di recarsi al mare; diverse località si trovano infatti a poca
distanza dalla Città eterna (meno di 100 km dal Grande Raccordo Anulare) e
ci si può arrivare in treno e con i mezzi pubblici, senza dimenticare che,
verso nord, le cittadine grossetane di Capalbio
e Orbetello sono a meno di 150 km. Ecco qui di seguito tre bei luoghi
balneari facilmente raggiungibili da Roma: Ostia, Santa Marinella e Sperlonga (nell’immagine, dall’alto verso il basso).
Ostia
è il mare più vicino a Roma, anzi, è il mare di Roma, perché il Lido di Ostia costituisce
un quartiere della città. Qui si trovano circa 6 chilometri di costa in cui si
alternano spiagge libere e spiagge gestite da stabilimenti balneari, tutte di sabbia
fine e scura e mare pulito; Ostia è infatti adatta anche ai più piccini per la
pulizia del mare; una vasta pineta si estende in parallelo al litorale e a
volte le spiagge attrezzate sono arricchite da bar, piscine e locali. Molto
interessante, dal punto di vista storico e artistico, è in ogni caso anche
Ostia antica. La nascita di Ostia come meta marina risale agli anni Trenta,
mentre negli anni Quaranta si cominciò la costruzione della strada che ancora
oggi porta qui, via Cristoforo Colombo (che infatti collega Roma al mare).
Negli anni Sessanta Ostia comincia ad ingrandirsi e a diventare una vera e
propria meta di vacanza, anche se il primo stabilimento balneare risale al
1905. Negli anni Duemila è avvenuta un’importante riqualificazione di Ostia,
che l’ha trasformata in una località turistica di tutto rispetto. E’ stato
creato “il porto di Roma”, un approdo turistico per imbarcazioni di privati e
sono state pulite spiagge e pinete. E’ comune distinguere tra Ostia Levante e
Ostia Ponente prendendo come punto di riferimento il pontile di Largo dei
Ravennati. Ostia è facilmente raggiungibile da Roma con i mezzi pubblici: basta
prendere la metropolitana di Roma, Linea B, fino alla fermata Piramide e da qui
il treno verso Ostia-Lido e scendere alla fermata di Ostia Stella Polare.
Santa
Marinella, a nord di Roma, ha belle spiagge di sabbia seppur
abbastanza affollate. La cittadina è molto carina e annovera bar, negozi e
ottimi ristoranti di pesce. Viene definita la “perla del Tirreno” per i fondali
riconosciuti dal 2005 dalla Ue come “patrimonio
d’interesse comunitario”, ma ospita anche diversi siti archeologici,
impianti sportivi e ricreativi pubblici e strutture ricettive di buon livello. Il
promontorio di Capo Linaro, situato nel territorio comunale, secondo alcuni
costituisce il limite meridionale della Maremma; in realtà è una parte di
quella che una volta era l'Etruria, regione che arrivava fino alla sponda
destra del Tevere e che con l'espansione romana fu denominata Ager Romanus,
Agro Romano. A meno di una decina di chilometri da qui si può raggiungere
un’altra località del “mare di Roma”: Santa
Severa. Nel territorio di Santa Marinella sono stati individuati antichi
siti abitati nel neolitico e nell'età del bronzo. A partire dal sec. IX a.C.
sorsero l'insediamento di Punicum, quello di Pyrgi (attuale Santa Severa),
probabili empori Fenici e l'insediamento romano di Castrum Novum. Tra le torri
di difesa costiera fatte edificare da S. Pio V nel 1567, c'è quella che si
chiamò di Santa Marinella. In località Torre Chiaruccia Guglielmo Marconi
istituì il Centro Radioelettrico Sperimentale del CNR, dove sperimentò la
radiotelefonia mobile e costruì il primo prototipo di Radar. Nel 1955
l'architetto Luigi Moretti, progettista del famoso Hotel Watergate di Washington,
disegnò, per conto della Principessa Pignatelli, il complesso di tre ville
denominate La Saracena, La Califfa e La Moresca. Molto interessante da queste
parti anche la riserva naturale di Macchiatonda. Per arrivare da Roma, ci vuole
all’incirca un’ora di treno regionale da Termini; una volta scesi alla stazione
di Santa Marinella, si impiegano cinque minuti a piedi per raggiungere la spiaggia
e il mare più vicini.
Sperlonga
è invece un po’ più lontana da Roma rispetto alle altre località, ma vale la
pena fare qualche chilometro in più perché si viene accolti da un bel mare e
una cittadina molto carina. Sperlonga è tra l’altro spesso inserita nelle
Bandiere Blu che certificano la qualità delle spiagge; queste sono nella
maggior parte dei casi private. Sperlonga sorge su uno sperone di roccia, la
parte finale dei Monti Aurunci, che si protende nel Mar Tirreno; la spiaggia di
fine e dorata sabbia bianca si alterna a speroni di roccia che si gettano in
mare, formando calette meravigliose e spesso raggiungibili solo in barca.
Queste formazioni rocciose sono presenti a Sud della cittadina, in direzione
del promontorio di Gaeta. In particolare la Spiaggia dell’Angolo è l’unico
tratto non occupato da stabilimenti balneari ed offre un mare limpido ed una
spiaggia di sabbia fine e dorata, inframmezzata da qualche scoglio. Deliziosa è
anche la cittadina, con stradine che risalgono la collina a partire dal mare;
Sperlonga fa infatti parte del circuito
dei borghi più belli d'Italia e al suo centro si trova tutta la vivacità di
un borgo di mare molto frequentato. Nel territorio vi sono tracce di attività
umana a partire dal paleolitico superiore; in età romana sorsero qui numerose ville, la più celebre delle quali è
quella appartenente all'imperatore
Tiberio, comprendente una grotta naturale modificata e adattata a sala da
pranzo estiva, con giochi d'acqua e straordinari gruppi scultorei del ciclo di
Ulisse (tra cui il colossale Gruppo di Polifemo), rinvenuti in frammenti nel
1957 e attualmente conservati nel Museo archeologico nazionale di Sperlonga. La
villa è visitabile ancora oggi e costituisce una delle attrattive della
cittadina. Nell'XI secolo l'abitato fu cinto da mura, ora scomparse, ma di cui
restano due porte: la Portella o Porta Carrese e la Porta Marina; entrambe
portano lo stemma della famiglia Caetani. Sperlonga restò per anni un piccolo
paese di pescatori, continuamente minacciato dalle incursioni dei pirati che,
come ricordano i murales del paese, arrivarono a rapire i suoi abitanti per
ridurli in schiavitù. Malgrado la costruzione di una serie di torri di
avvistamento in funzione di difesa costiera, la cittadina venne distrutta una
prima volta nel 1534 dal pirata ottomano Khair Ad-Dìn detto il Barbarossa e una
seconda volta, sempre ad opera dei pirati ottomani, nel 1622. Ricostruita fra
il XVII e il XIX secolo, assunse la forma attuale (cosiddetta “a testuggine”) e
vennero erette chiese e palazzi signorili. Lo sviluppo di Sperlonga, basato
soprattutto sul turismo, iniziò dopo l'apertura della via Flacca, una strada
litoranea che unisce Terracina a Gaeta, inaugurata il 9 febbraio 1958. Per
arrivare al mare di Sperlonga partendo da Roma bisogna prendere un treno dalla
Stazione Termini e scendere alla stazione Fondi-Sperlonga (ci vuole poco più di
un’ora), quindi uno degli autobus che transitano dalla stazione verso il mare.
Altre spiagge vicino a Roma, situate in provincia di
Latina, sono molto belle e molte di queste possono vantare la bandiera blu per
la qualità del loro mare. San Felice del
Circeo è immersa nella meravigliosa macchia mediterranea dell’omonimo Parco
Nazionale del Circeo e rappresenta con le sue spiagge attrezzate una delle
località più suggestive di tutto il litorale laziale. Ci sono poi le piccole isole Pontine, raggiungibili in
traghetto da Formia, località che si trova ad un’ora di treno da Roma e tra
queste l’isola di Ventotene presenta un mare bellissimo e spiagge da sogno,
come Cala Nave. Secondo l’edizione 2016 di “Il
mare più bello”, la guida alle vacanze di qualità sulle coste dei mari e dei
laghi italiani di Legambiente e Touring Club Italiano, vi sono 5 località nei dintorni di Roma che
ottengono tre e quattro vele (questa simbologia considera i luoghi che
hanno scommesso sulla buona gestione del territorio, su servizi d’eccellenza,
sulla manutenzione dei centri storici e sull’offerta enogastronomica di alto
livello). Secondo la Guida blu queste sono per l’anno in corso, con 4 vele,
l’isola di Ponza a 99 km da Roma; Sperlonga, 115 km da Roma, entrambi della
provincia di Latina e Montalto di Castro nel territorio di Viterbo, a 97 km da
Roma, che appartiene al comprensorio della Maremma, in prevalenza toscano. Con
3 vele, invece, figurano, in provincia di Latina, Sabaudia (86 km da Roma) e Ventotene,
a 147 km da Roma.
Per partire comodamente dal centro di Roma, a sole tre fermate di metropolitana da Termini
(dalla fermata Spagna della linea A), si consiglia di soggiornare all’Hotel Centrale Roma. Si trova in via
Laurina 34 proprio nel centro di Roma: ad angolo
con via del Corso e via del Babbuino, a due passi da Piazza di Spagna, via Condotti e Piazza del Popolo. L’hotel
è raggiungibile con la Linea A della metropolitana (fermate “Spagna” e
“Flaminio”) e, per chi arriva in macchina, a 5 minuti a piedi si trova il
grande parcheggio di Villa Borghese. Uscendo dall’hotel, ci si immerge
immediatamente nell’emozione impareggiabile della Roma dei sogni
contraddistinta da miti intramontabili come il Colosseo, la Fontana di Trevi e,
per lo shopping, via Condotti.
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