E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti presentata a Parma al Salone del Camper nel quale è presente (padiglione 2 stand M 033) Terranostra, l'associazione degli agriturismi dove sono in forte crescita le aree di sosta scelte dai camperisti. Secondo il "Rapporto nazionale 2013 sul turismo en plein air, camper e caravan", in Italia i punti sosta negli agriturismi, compresi gli agricampeggi, nel 2013 - sottolinea la Coldiretti - hanno avuto un incremento del 3,8 per cento rispetto al 2012.
A favorire il loro sviluppo – precisa la Coldiretti -è stato anche l'accordo sottoscritto tra Apc, Associazione Produttori Caravan e Camper e gli agriturismi Campagna Amica di Terranostra per l'offerta di una sosta gratuita per una notte ai camperisti che approfitteranno della ristorazione.
Peraltro molte aziende agrituristiche - continua la Coldiretti - si sono attrezzate con l'offerta di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all'acquisto dei prodotti aziendali di campagna amica. Le aree di sosta camper presenti al di fuori dei campeggi in Italia - continua la Coldiretti - sono circa 2.000, di cui il 69% aree attrezzate, il 18% camper service e il 13% punti di sosta non attrezzati.
E' il Nord Italia ad ospitare il maggior numero di aree di sosta, con il 45,1% delle aree totali, di cui 21% al Nord Ovest e 24,1% al Nord Est, seguito dal Centro e dal Sud, rispettivamente con il 26,5% e il 28,4%. Per qunto riguarda le località, l'offerta turistica Made in Italy ha colto - conclude la Coldiretti – dunque questa nuova opportunità e lungo tutta la penisola e durante tutto l'anno sono disponibili servizi, aree di sosta e campeggi al mare, nelle citta' d'arte, in montagna ed anche in campagna.
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