Un modo nuovo per scoprire particolarità e prospettive diverse, in molti casi partecipando a quella che per gli abitanti è la vita quotidiana, quindi immergendosi nella realtà più autentica del Paese che si sta visitando.
Pensata per i pendolari, la traversata in traghetto offre una prospettiva splendida sulla città e consente di sfiorare Lady Liberty. Gli appassionati di thriller e rapine penseranno di trovarsi in uno dei loro film preferiti visitando la Federal Reserve Bank nel quartiere finanziario di Lower Manhattan. Il tour, su prenotazione, è gratuito e si svolge ogni giorno feriale.
Consente di ammirare l'interno del bellissimo edificio che occupa un intero isolato sulla Liberty tra Nassau e William Street e scoprire gli stretti legami tra economia mondiale e Federal Reserve. Chi ama i libri non può perdere la visita alla Public Library, uno degli edifici più rappresentativi di Manhattan: la Biblioteca pubblica affacciata su Bryant Park, tra la 41esima e la Quinta Strada.
L'ingresso è totalmente gratuito e si può passeggiare tranquillamente tra le varie sale lettura e gli eleganti ambienti di marmo. Se avete in programma di restare a New York per un periodo più esteso, potrete perfino pensare di farvi una tessera della biblioteca gratis!
Al 62 di Queen Victoria Street si trova una delle sedi della National Library of South Africa, qui si promuove la lettura, la scrittura e la pubblicazione in tutte le lingue che si parlano in questo Paese. Reading, workshop di scrittura creativa e incontri con gli scrittori sono molto frequenti, e del tutto gratis. E l'interno della biblioteca è spettacolare.
Tra le attrazioni che si toccano il leggendario negozio Old Books, per scoprire le antiche calligrafie islamiche, la cattedrale bizantina, la moschea imperiale e il museo pubblico Hagia Sophia. Free è anche l'ingresso alla Yeni Cami, altrimenti nota come la nuova moschea di Istanbul, che si trova proprio di fianco al ponte di Galata.
Le origini di questo splendido palazzo risalgono al 1597, ed è uno dei luoghi di preghiera più antichi di tutta la città. Offre un silenzio di pace in mezzo alle frenesie cittadine, è sorretta da colonne dorate di marmo ed è ricoperta da preziosissime piastrelle "İznik" verdi, blu e bianche del XVII secolo. In questa metropoli sospesa tra Oriente e Occidente l'architettura è qualcosa di sorprendente.
Per approfondirne la conoscenza si possono visitare le due istituzioni SALT, nei quartieri Beyoğlu e Galata, con un centro di ricerca culturale, un cinema con entrata libera e una grandiosa galleria di esposizioni, il tutto a ingresso gratuito. Certamente da non perdere è la Moschea di Sultanahmet, meglio conosciuta come la Moschea Blu, che domina lo skyline del centro di Istanbul.
Di primo acchito è difficile intuire il motivo del nome 'Moschea Blu' visto che ogni elemento esterno non è di questo colore, ma una volta entrati le maioliche blu, che tappezzano l'altissimo soffitto illuminato da 260 finestre, abbaglieranno i vostri occhi. L'ingresso alla Moschea Blu, come tutte le moschee in quanto luogo di culto, è gratuito. Consigliamo sempre un abbigliamento rispettoso.
L'ingresso ai Templi di Asakusa, come accade in quasi tutte le chiese in Italia, è gratuito, e la sosta in queste oasi di spiritualità è un'esperienza da non perdere.
Ma il Giappone è anche la patria della tecnologia più innovativa e gli appassionati non possono rinunciare alla possibilità di scoprire in anteprima le ultime novità: al Sony Building di Ginza sono in esposizione i prototipi e le ultime scoperte che verranno messe in commercio nei mesi successivi dalla famosa società giapponese.
In un'apparente dicotomia di luoghi e stili, all'Erawan Shrine Shopping Mall si possono invece ammirare i tradizionali danzatori thailandesi impegnati nelle loro aggraziate performance e vestiti in abiti di scena! Un tocco di wildlife infine si può avere osservando da vicino, a Chinatown, i coccodrilli giganti che vivono in un piccolo laghetto nel tempio Wat Chakrawatrachawat Woramahawihan, riconoscibile dalle due alte torri bianche che lo sovrastano.
E per chi desideri perdersi ed entrare in contatto con la realtà locale, perché non lasciarsi trasportare dagli odori dei mercati cittadini? Tra i tanti ci sentiamo di consigliare caldamente il mercato Chatuchak (a nord della città), il più grande ed il più importante mercato di fine settimana di Bangkok, che, oltre ad essere fornitissimo di ogni cosa, offre anche alla vista un bellissimo spettacolo di colori.
Il museo, che dall'esterno ricorda volutamente un grande tempio, si suddivide su quattro piani dove sono esposti: bronzi, ceramiche, sculture, monete, dipinti, disegni, abiti originali, oggetti in giada, calligrafia cinese, mobili, arti minori ed esibizioni temporanee.
Ci troviamo in una delle città più popolose della Cina (e del mondo), nota anche come "La Parigi d'Oriente", perché la densità abitativa non ne compromette l'eleganza. Parte del merito va al giardino Yuyuan, uno spazio verde di circa 50.000 mq realizzato nel XVI secolo, una vera oasi di pace e tranquillità situata nel centro della frenesia della metropoli cinese.
Merita senza dubbio una gita fuori porta (2 ore di autobus nell'area urbana di Shanghai) la cittadina di Tongli, denominata anche "La Venezia d'Oriente" e patrimonio mondiale dell'Unesco. La sua particolarità sono i suoi innumerevoli ponti costruiti per collegare le 7 isole che la compongono.
Per conoscere la vita quotidiana del passato di questa città incredibile si può partecipare ad uno dei tour alla Baba House, legati alla Peranakan History, cioè alla storia degli immigrati cinesi. La magnifica casa, perfettamente restaurata, consente di lanciare uno sguardo alle origini della fortuna di una delle città più ricche del mondo.
Era il più grande cimitero cinese della città, il Bukit Brown Cemetery, risalente ai primi del '900. Dopo essere stato abbandonato è divenuto un paradiso per gli uccelli, e ora è addirittura tutelato dal punto di vista naturalistico: per passeggiate e picnic in un posto inusuale e dal fascino alla Tim Burton.
Il Gardens by the Bay (aperto dalle 5 di mattina alle 2 di notte) è un capolavoro futuristico senza eguali. Si tratta di un parco di 101 ettari di superficie bonificata situato nel centro di Singapore, adiacente al lago artificiale Marina Reservoir. Una volta entrati si può decidere se compiere una passeggiata libera e gratuita oppure visitare le attrazioni a pagamento (vivamente consigliate).
A Sydney, la città più grande d'Australia, non fa mai troppo freddo. Quindi è una città perfetta per vivere all'aria aperta, e perdersi tra i tanti, verdissimi, parchi.
Tra questi spicca il Royal Botanic Gardens, aperto tutti i giorni gratuitamente e scelto dai residenti per fare jogging, tra grandi aiole curatissime, riproduzioni di foreste pluviali e giardini tropicali, con tanto di indicazione delle specie particolari. Per approfondire la storia locale si deve visitare The Rocks Discovery Museum, gratuito ed aperto ogni giorno, che racconta tramite immagini e reperti cosa era 'The Rocks', la città vecchia, prima dell'insediamento inglese.
E' molto interessante anche ammirare dalla parte antica della città, The Rock, la parte nuova, sviluppatasi alle spalle, in un contrasto affascinante. E il Sydney Observatory? Sì, proprio quello strano edificio a conchiglia che è un po' come la Tour Eiffel per Parigi: non ci si crede ma è aperto tutti i giorni, gratuitamente, dalle 10 alle 17.
A Melbourne, seconda città d'Australia e forse la più "europea" tra gli altri capoluoghi dello Stato, si può iniziare dal fatto che il City Circle Tram, un caratteristico tram rosso che collega i punti più significativi, è del tutto gratuito. Si può salire e scendere a piacimento, fermarsi dove si desidera e riprendere il giro o proseguire seguendo l'ispirazione del momento.
Non è difficile avvistare teneri koala, saltellanti canguri o sorridenti wombat sulla Great Ocean Road Wildlife: un vero parco safari ma del tutto libero. Da non perdere inoltre, la domenica, il St. Kilda Market, mercatino delizioso dall'atmosfera vintage come il quartiere dove si svolge, e che consente di ammirare antiche case vittoriane affacciate sul mare, spesso riadattate in originali appartamenti.
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