Nasce l'Associazione Startup Turismo La missione è favorire l'incontro tra startup e innovazione per la crescita del Turismo in Italia. La prima azione concreta è un appello diretto al Governo: TAX CREDIT per il TURISMO DIGITALE Su iPRESSlive, network professionale per gionalisti, blogger e uffici stampa, a questo link ulteriori materiali relativi alla notizia (immagini in alta, comunicato in pdf, ecc.) Rimini, 18 ottobre 2013 - In occasione di TTG Incontri – la principale Fiera italiana b2b del turismo internazionale, in programma a Rimini Fiera dal 17 al 19 ottobre -, l'Associazione Startup Turismo debutta alla presenza del Sottosegretario al Turismo del Governo, Simonetta Giordani. Cornice dell'evento è TTG Next, un'area di 600 mq che TTG Incontri dedica alle Start Up dell'industria dei viaggi. L'Associazione conta, già alla nascita, ventitré startup aderenti e ha ricevuto ulteriori richieste di iscrizione, in attesa di valutazione, da altre dieci. Un risultato che evidenzia come l'evoluzione digitale del Turismo in Italia sia un fenomeno in grande crescita ed espansione. In una Tavola Rotonda, il neo Presidente Stefano Ceci insieme a Federico Barilli, Segretario Generale di Italia Startup e Francesca Benati, Consigliere di Netcomm con delega al Turismo, lancia un appello al Governo per promuovere il TAX CREDIT per il Turismo Digitale, un programma di agevolazioni fiscali destinate alle imprese del turismo che investono nel digitale. "Coniugare turismo e digitale è ormai fondamentale – afferma il Sottosegretario di Stato al Turismo Simonetta Giordani - A tal proposito stiamo costruendo la piattaforma unica dell'offerta turistica nazionale. Il fresco accordo tra Expo2015 ed Enit, promosso dal Mibact, per la nascita del registro digitale delle strutture ricettive, rappresenta solo il primo passo di una strategia più ampia per la digitalizzazione dell'intero sistema turistico nazionale. Il registro digitale, che sarà inaugurato e sperimentato in occasione dell'Expo, è uno strumento innovativo e dinamico con cui tutti gli operatori, anche i più piccoli, potranno presentarsi ai visitatori sui diversi device. Su questa prima iniziativa, in accordo con le amministrazioni locali, sarà sviluppata in una seconda fase la piattaforma unica che ospiterà anche servizi di booking on line. Costituiremo presso l'Enit un laboratorio di e-tourism che definirà e porterà a realizzazione, finalmente, una strategia digitale per il turismo che sia compatibile con le nuove abitudini di consumo mediale dei turisti in tutto il mondo. La terza fase di questa strategia sarà caratterizzata infine dalla nascita di un sito web dedicato all'attrazione di investimenti esteri nel settore. Le eccellenze e le bellezze italiane - artistiche, paesaggistiche, gastronomiche e non solo – per risultare più attraenti devono essere "reinventate": selezionate e miscelate in "pacchetti" di nuova generazione – prosegue la Giordani - che possano intercettare il gusto di una platea di visitatori più vasta e variegata che in passato. Su questo obiettivo sto lavorando con le Regioni e con l'Enit, la nostra agenzia per il turismo, che sarà ricalibrata nella struttura e nelle funzioni e che avrà proprio l'obiettivo di promuovere nel mondo un'immagine nuova e strategicamente coerente dell'Italia. Manifestazioni come TTG Incontri sono un'ottima opportunità per costruire concretamente nuove strategie di promozione del nostro paese. Qui si ritrovano tutti i soggetti del comparto e le scelte più efficaci e coraggiose assumono rapidamente un profilo "virale". "Abbiamo deciso di dare vita all'Associazione Startup Turismo per promuovere la creatività e l'innovazione digitale delle startup a favore dello sviluppo dell'economia turistica.– commenta Stefano Ceci, Presidente dell'Associazione Startup Turismo - Le piattaforme e gli strumenti per lo sviluppo delle imprese del Turismo non mancano, ma nel nostro Paese questo rimane ancora un settore che troppo spesso soffre le conseguenze del digital divide, facendo fatica a competere sui mercati internazionali. Le PMI del turismo italiano subiscono difficoltà nel programmare, sviluppare e gestire la promozione e commercializzazione online della loro offerta. Per questa ragione diventa importante favorire l'incontro tra le imprese italiane del settore e le startup che si occupano di turismo e cultura. Crediamo che fare associazione, incontrarci e scambiare le nostre esperienze, promuovere i nostri progetti e le nostre startup sia un'opportunità di crescita nel tentativo di offrire il nostro contributo allo sviluppo del turismo italiano. Per questo motivo come primo atto associativo facciamo appello al Governo affinché riduca la pressione fiscale sulle imprese turistiche che investono nel digitale." Al fine di sostenere il rilancio del turismo con azioni concrete, l'Associazione si fa quindi promotrice di un appello in materia di Tax Credit per la digitalizzazione del Turismo, un programma per sostenere la competitività del sistema e per consentire all'Italia di riconquistare posizioni nel ranking mondiale. Si chiede di introdurre il credito di imposta per la digitalizzazione ai fini della promo-commercializzazione online a valere sugli investimenti degli esercizi ricettivi, indipendentemente dalla loro tipologia (tutte le tipologie ISTAT: "Alberghieri" e "Complementari" ad esclusione dei soli "Alloggi in Affitto"). Si propone di introdurre tale credito di imposta nella misura del 50% degli investimenti annui fino a un ammontare massimo di € 12.000 a favore degli esercizi ricettivi singoli o aggregati, purché il saldo avvenga entro il 31/12 dell'anno relativo all'investimento. La misura produrrebbe vantaggi in settori strategici per il rilancio economico del Paese: l'economia turistica e il digitale. In particolare, consentirebbe a 16.700 esercizi ricettivi (il 70% del totale Italia) di dotarsi di competenze e strumenti capaci di incrementare la vendita diretta a beneficio della redditività dell'impresa. La misura genererebbe inoltre effetto positivo nel settore delle imprese digitali che offrono opportunità di lavoro soprattutto ai giovani, creando occupazione specializzata. Si stima un incremento del fatturato del comparto digitale di circa € 680.000.000. Questi provvedimenti porterebbero una serie di effetti positivi come il miglioramento della competitività delle PMI e l'attenuarsi del digital divide. Alle parole di Stefano Ceci seguono quelle di Federico Barilli, Segretario Generale di Italia Startup:"Italia Startup è l'associazione no profit che rappresenta l'intero ecosistema delle giovani imprese innovative italiane, e sostiene e promuove la cultura dell'intraprendere nel nostro Paese. In Italia settori come il turismo ma anche il food, il fashion e il design costituiscono dei punti di forza riconosciuti a livello internazionale. È proprio in questi settori che le startup italiane possono diventare risorsa strategica per la nostra economia. Quello delle startup è un ambiente popolato da giovani molto competenti in tecnologie e servizi digitali che nell'incontro con il consolidato mondo dell'industria italiana diventano portatori di nuovi modelli, formule innovative che possono dare rinnovata linfa vitale e competitività al nostro sistema imprenditoriale". "L'importanza dell'apertura all'online e della digitalizzazione per le aziende che operano nel settore del turismo è ormai fondamentale, soprattutto nell'ottica di raggiungere un mercato esteso e internazionale –conclude Francesca Benati, Consigliere Delegato al Turismo di Netcomm – Consorzio del Commercio Elettronico Italiano - Sempre più persone cercano informazioni sul web per pianificare e organizzare i propri viaggi; proprio qualche mese fa come Netcomm abbiamo rilevato che oltre l'80% di quanti acquistano online una vacanza hanno prima cercato informazioni sulla rete. Grazie alle tecnologie e agli strumenti messi a disposizione dal web l'utente ha tutto a portata di clic e in pochi gesti può organizzare il proprio viaggio individuando non solo le offerte migliori in termini di voli e hotel, ma anche tutte quelle informazioni che possono aiutarlo a definire un itinerario altamente personalizzato. A questo si aggiunge l'attuale tendenza a socializzare la propria vacanza per cui un viaggio è pensato, organizzato, commentato e poi condiviso con foto e post sui principali social network. Riuscire a coniugare la propria offerta con le mutate esigenze dei clienti è diventata prerogativa irrinunciabile per aumentare la propria competitività nel settore." |
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