Da maggio
a settembre, intense esperienze di viaggio in una regione quasi sospesa nel
tempo: da scoprire grazie a Shakti
Himalaya, compagnia di luxury travel che propone itinerari off the beaten track
17 marzo 2016 - Montagne del mito, luoghi fantastici,
paesaggi mistici che si materializzano in un’oasi di pace ad alta quota. Quasi
come lo Shangri-La di Orizzonte perduto,
eden dove natura e spiritualità sembrano fondersi. Ma, a differenza del luogo
vagheggiato dal romanziere James Hilton, il Ladakh, che in lingua locale
significa “terra degli alti valichi”, esiste davvero.
Incastonato tra le catene montuose
del Karakorum e dell’Himalaya, nell’estremo nord dell’India, il Ladakh è da
sempre conosciuto come il “Piccolo Tibet”, anche per la presenza di antichi
monasteri buddhisti. E non è difficile capire come le caratteristiche di questa
regione si compenetrino appieno nella religione: vette altissime, fiumi
impetuosi, laghi dal colore indescrivibile, albe e tramonti trasfigurati da un
cielo limpido, paesaggi dove si alternano valli deserte e sconfinati pascoli punteggiati
da miriadi di stupa bianchi e dai gompa dai tetti color porpora.
Così l’opportunità di un incontro
ravvicinato con una cultura e uno stile di vita che da sempre affascina il
mondo occidentale, si può cogliere al meglio in questa regione dal fascino
misterioso che solo da alcuni decenni si è aperta al turismo. Vivendo consapevolmente il piacere della scoperta
di una terra dai forti contrasti, dove da una parte si respira la pace e la
tranquillità che traspare nei volti del popolo ladakho, dall’altra si possono
provare avventure a stretto contatto con una natura vergine e selvaggia.
Shakti
Himalaya, qualcosa di più di un semplice luxury travel sul tetto del mondo:
affascinanti itinerari, avventura e un tuffo nei sapori locali
Durante gli itinerari firmati Shakti Himalaya non esistono hotel:
si soggiorna in case tradizionali di
charme, magnificamente ristrutturate con
l’utilizzo di materiali locali. Costruite con mattoni essiccati al sole e
travi di legno di pioppo e salice, queste abitazioni hanno muri intonacati con
un misto di calce e acqua, che dona loro il tradizionale colore bianco. Tutte
hanno una terrazza sul tetto, con poltrone per il relax, e stufe a legna nelle
camere, per scaldarsi nelle notti più fredde. Le case possono solo essere
affittate da privati, o date in esclusiva a un gruppo.
E la novità di quest’anno, che
va ad aggiungersi alle 8 dimore già “targate” Shakti in Ladakh, è una nuova
struttura con 4 camere da letto, che si affaccia proprio sul più lungo
fiume del subcontinente, l’Indo.
È proprio la valle dell’Indo il
focus degli itinerari proposti da Shakti Ladakh: culla spirituale della
regione, è ricca di antichi monasteri, che spiccano nel paesaggio con le loro
sagome vermiglie. Qui le piccole comunità religiose, appartenenti alle varie
scuole del buddhismo tibetano, accolgono molto volentieri i turisti: tra i gompa
più interessanti, Thiksey, con una statua di Buddha alta ben sedici metri,
Phyang, con la sua lunga teoria di stupa e Likir, con la scuola di piccoli
monaci. Ma qualsiasi itinerario non può tralasciare naturalmente Leh, la minuscola capitale della regione, a
3.486 metri di quota: un microcosmo fatto di case in mattoni di fango,
impreziosito da un antico palazzo che ricorda l’arcinoto “Potala” di Lhasa e da
un orizzonte dominato dallo Stok Kangri, il “seimila” che veglia sulla città.
Ma per chi predilige l’avventura,
Shakti propone rafting sui fiumi Indo e Zanskar o escursioni verso il Pangong
Tso (magnifico lago himalayano) o nella Nubra Valley: una conca maestosa, con
villaggi che regalano un vero e proprio salto indietro nel tempo. Per arrivarci
si valica il Khardung-La, il passo carrozzabile più alto del mondo
(5.359 metri di quota).
I pasti? No problem! I viaggiatori riescono ad
assaporare al meglio la magia di un viaggio lontano dai grandi hotel e dal
lusso omologato: Shakti mette infatti a disposizione dei viaggiatori un
personal chef, per un tuffo nei sapori e nei colori della cucina indiana e
ladakha.
Nel caso di pernottamenti in campi
tendati, vengono utilizzate invece tende a cupola, con materassi, lenzuola,
cuscini e piumini di alta qualità. A disposizione anche bagni in stile
occidentale, oltre a tende per la doccia e lavandini con acqua corrente: in
questo caso la semplicità degli alloggi è compensata dalla qualità del cibo,
del servizio e naturalmente dai panorami mozzafiato.
Altro punto di forza sono le guide
di Shakti, che accompagnano
i viaggiatori per l’intera esperienza e possono soddisfare qualsiasi esigenza
specifica legata al viaggio. Parlano tutti un ottimo inglese e hanno una profonda
conoscenza e passione per l’Himalaya.
Sono disponibili anche attività
come tiro con l’arco, lezioni di cucina, visite ai monasteri e seminari sul
Buddhismo.
Il periodo migliore per affrontare
questo viaggio va dall’inizio di maggio
fino alla fine di settembre circa (variazioni sull’apertura possono essere
causate dalle condizioni climatiche).
Prenotazioni
possibili direttamente al sito www.shaktihimalaya.com
La regione del Ladakh
Situato all’estremo nord del
sub-continente indiano, su un altopiano a oltre 3.500 metri di quota, il Ladakh
è dominato dall’omonima catena himalayana del Ladakh e dalla catene del
Karakorum e dello Zanskar. Il Karakorum ha la più alta concentrazione di vette
del pianeta, compresa la seconda più elevata montagna del mondo, il K2 (8.611
metri). Il Ladakh comprende invece 45.000 chilometri quadrati di deserto in
alta quota, dominato da picchi innevati e da profondi laghi turchesi.
Shakti Himalaya
Presente in tre stati del subcontinente – ovvero Uttarakhand (nella piccola regione di Kumaon), Sikkim e Ladakh – Shakti Himalaya (compagnia di luxury travel fondata dall’indiano
Jamshyd Sethna ) propone una serie di magnifici itinerari a piedi con appoggi
in dimore tradizionali di charme, nel rispetto delle tradizioni locali e
dell’ambiente himalayano. A disposizione dei viaggiatori occidentali c’è un team dedicato – fatto di guide esperte, chef e
accompagnatori – capace di rendere la scoperta di queste terre un’esperienza autentica
e confortevole. A tutto ciò si aggiunge anche Shakti 360° Leti, nella regione di Kumaon, boutique hotel entrato da pochissimo a far parte del mondo Relais &
Châteaux: un piccolo sogno a oltre
2.000 metri di quota.
Contatti
Shakti
Tours Pvt Ltd
903-904, Vatika City Point Sector 25,
MG Road, Gurgaon 122002, India
www.shaktihimalaya.com
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