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venerdì 24 dicembre 2010

Agriturismo Toscana e Tuscany farm Holiday

Quello che in Italia chiamano Agriturismo, in inghilterra viene tradotto come tuscany farm holiday. In realtà negli ultimi anni alcuni degli agriturismi in Toscana si sono evoluti e da normali agriturismi (molto simili a banali hotel e Motel) sono diventati delle vere e proprie ville esclusive. Un esempio è l'agriturismo Centopino, il passaggio da agriturismo a villa non è altro che una scelta precisa dell' operatore turistico: migliorare la privacy con i vantaggi che ciò comporta e ridurre il numero di posti letto. Questo dà la possibilità ad una sola coppia o ad una sola famiglia di vivere la propria vacanza in totale relax (lontano da occhi indiscreti). L'agriturismo è una parola composta che nella lingua italiana può essere scomposta in due parole: agri e turismo. La parola agri significa agricoltura, per ottenere il permesso di agriturismo è necessario avere un certo tipo di coltivazione intorno alla struttura. La parola turismo invece ha il solo significato di "posti letto", cioè garantire al turismo un numero minimo di letti. La villa - agriturismo avrà quindi il vantaggio di un azienda biologica intorno (con frutteti, cereali, oliveti e tanto verde) ed i vantaggi che ha una villa (intermini di privacy-relax). Non è quindi giusto mettere tutte le ville sullo stesso piano, così come non è giusto mettere tutti gli agriturismi sullo stesso piano. Leggi anche: Villa Toscana con piscina .

2 commenti:

  1. Avevo postato il mio commento, con nome cognome e indirizzo telematico nel profilo, ma non è stato accettato perché l'indirizzo conteneva simboli (quali? la chiocciola? c'era solo questo + parole e punti fermi) inappropriati. Non ho voglia di riscrivbere il mio totale dissenso dalle cose che si leggono in questo blog: credo si tratti di una pagina pubblicitaria, ovvio, ma allora non bisogna pontificare sul concetto di agriturismo, discostandosi dalla lettera e dalla sostanza della Legge sull'agriturismo in Italia. Trasformare un agriturismo in una villa in nome della privacy e del relax farebbe ridere i polli di campagna che ruspavano prima della costruzione della villa (adesso ci saranno pavoni e cigni bianchi, da portare al guinzaglio), ma è un messaggio rivolto ai polli di città che li dovrebbero sostituire (mi auguro in pochi): perché il relax non si cerca nelle strutture turistiche fasulle che nascondono sotto il travestimento di agriturismi la solita realtà degli alberghi al centro delle solite attività frenetiche e stressanti; e la privacy non è vivere una vacanza "lontano da occhi indiscreti" (meglio restarse a casa)nella solitudine che riproporrebbe la stessa quotidianità da cui si vuole uscire. Chi sceglie l'agriturismo va alla ricerca di rapporti meno inquinati con se stesso, con l'ambiente, con il prossimo che lo circonda. Non li trova, perché non esistono isole felici, e alla fin fine quello che conta è cercare. In un agriturismo - di quelli veri con le piante il trattore le galline l'orto i vecchi e i giovani nel podere e i borghi intorno - non solo cercare è possibile ma anche il trovare si rivela probabile.
    Parlo per esperienza, so quello che dico, cerco di realizzare nei fatti il principio che nel mio agriturismo si accolgano ospiti e che i clienti degli immobiliaristi della vacanza è meglio si rivolgano altrove, sono consapevole che di questi tempi un discorso del genere appare velleitario o delirante. Ma anche qui, si cercano i risultati, e se non li si trova, amen, siamo inadeguati. Ma non parliamo per piacere di ville. Lasciamole a chi ne ha a ventine - a detta sua - e ai suoi nipotastri.
    Per non ripetere lo scherzetto del profilo sottoscrivo questo post anche se risulterà ufficialmente Anonimo.
    Felice.signorino@ilmandriolo.org

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  2. Signor felice signorini, leggendo l'ultima parte del suo post capisco che lei ha un AGRITURISMO : il suo commento non è disinteressato quindi non credo sia utile al post. Il sito sopra indicato è ufficialmente un agriturismo (registrato) con frutteti , oliveti, grano e altri prodotti. La scelta è molto chiara: ridurre il numero di posti letto per garantire più privacy e che leici creda o meno , sono in molti a cercarla (soprattutto chi vive in città)

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