Quanto è grande UN PAESE A SEI CORDE?
Venerdì 20 e Sabato 21 luglio avremo l'opportunità di scoprirlo. Infatti il 20, alle ore 21,00, nella splendida cornice della rinnovata Casa Curioni, a Invorio si esibiranno gli "esordienti ma non troppo" Giulio Nenna e Manuel Buda, un duo che ci condurrà in un volo fantastico attraverso il mediterraneo, i suoi profumi e i suoi colori. "Esordienti ma non troppo", dicevamo, in quanto Manuel Buda si è già esibito "solo" nel corso della nostra rassegna, ma che ora suona in duo con Giulio Nenna dopo un anno di preparazione e solo pochi mirati concerti in locali milanesi frequentati da intenditori dove hanno saggiato le loro composizioni e i loro arrangiamenti. Allacciate le cinture e preparatevi a un volo emozionante! In repertorio melodie tradizionali e sperimentazioni, fra brani della tradizione ebraica, spagnola ed italiana. E inoltre: composizioni di Chick Corea, Paco De Lucia, Al Di Meola, Duke Ellington, Ludovico Einaudi e tanti altri…
La sera seguente (21 luglio, sempre alle 21,00) la nostra carovana si sposta a Vogogna, in Valle Ossola, sotto il portico del Palazzo Pretorio, dove, in collaborazione con il Festival Chitarristico della Valle Ossola, sarà la volta di Stefano Barone. Formidabile musicista, artista multimediale, eclettico creatore di atmosfere e di melodie che inventano un "barocco elettronico" talora duro, talora sognante, talora che sembra quasi sorgere dalla terra, Stefano Barone, chiusa l'esperienza di Guitar Republic, presenta le sue nuove produzioni ai cittadini di UN PAESE A SEI CORDE, un paese che non ha frontiere, se non quelle della buona musica.
UN PAESE A SEI CORDE si realizza con il sostegno della Compagnia di San Paolo, Fondazione Comunitaria del VCO, Fondazione Comunità del Novarese, Fondazione Banca Popolare di Novara, di tutti i Comuni aderenti all'iniziativa e il patrocinio della Regione Piemonte.
Ingresso libero. In caso di maltempo i concerti si terranno ugualmente negli spazi indicati sul luogo.
Per informazioni telefonare 0322 96333 o 328 4732653 / 347 4683319
- I MUSICISTI -
MANUEL BUDA: da quando, a dieci anni, prende in mano per la prima volta una chitarra, si trova a mescolare in modo naturale i diversi stili di questo strumento, crescendo fra blues, folk, studi classici e chitarra elettrica, mentre le ascendenze ebraiche lo portano ad ascoltare suoni venuti da lontano. Si diploma in chitarra classica al Conservatorio di Milano e negli stessi anni si laurea in fisica teorica, per poi proseguire nel suo personale percorso musicale, che lo vede prediligere sempre di più la chitarra classica, suonata sia col plettro che con le dita. Collabora con artisti di livello sia nel panorama pop (Giovanni Nuti, Malika Ayane) che nell'ambito della World Music (Rhapsodija Trio, il Coro della Comunità Ebraica di Milano, il bandoneonista argentino Daniel Pacitti), esibendosi in svariati concerti in Italia e all'estero. Alla pratica esecutiva affianca quella della ricerca e della scrittura: è autore fra l'altro di colonne sonore per spettacoli teatrali e ha partecipato a prime esecuzioni di opere di compositori contemporanei. Negli ultimi anni si dedica particolarmente all'esplorazione del mondo della musica ebraica e più in generale alle suggestioni mediterranee e orientali. Questo percorso lo vede cofondatore del NefEsh Trio, con il quale svolge un lavoro di ricerca che spazia dal Klezmer al Tango, dalle musiche balcaniche a quelle mediorientali, sempre a cavallo fra classico, jazz e popolare.
GIULIO NENNA: inizia a cinque anni lo studio del pianoforte cui affianca successivamente quello della chitarra. Gli studi svolti sono trasversali ed eclettici, spaziando dalla musica classica, al jazz, al rock, al flamenco. Si forma principalmente coi maestri Alessandro Sparano, Angelo Fauli, Livio Gianola, Marco Porcu; al momento si sta perfezionando col M° Peo Alfonsi. Nel 2007 è chitarrista del progetto dell'UE "Young Music Caravan", col quale si esibisce in più di sessanta concerti in Festival, trasmissioni TV e concorsi in Germania, Polonia, Rep. Slovacca, Austria, Romania, Bulgaria, Serbia, Croazia, Slovenia, etc.. Lo stesso anno si aggiudica il primo premio nel concorso di poesia "Marta Nurizzo". Numerose esperienze discografiche alle spalle in ambito pop (tra cui San Remo 2009), Jazz (tra cui YMC 2005, 2006, 2007). Nel gennaio 2011 viene rilasciato "Mediterranean Suites", primo disco solista, seguito l'anno successivo da "Kalinifta". Laureato in Economia e Management Internazionale presso l'Università Bocconi di Milano e Alma Ticinensis di Pavia.
STEFANO BARONE
Con l'album di debutto "particolare#uno" (Candyrat Records, 2009) Stefano Barone si è immediatamente imposto all'attenzione della critica specializzata e dei fan della "nuova chitarra acustica": il video del brano "Batman / Alexander Supertramp" ha superato il milione di viste su Youtube e insieme ad altre composizioni originali è stato utilizzato come colonna sonora di documentari, balletti e film di animazione, ed è stato anche scelto come brano testimonial dell'Associazione Internazionale "World Centers of Compassion for Children".
Ad una straordinaria tecnica chitarristica Stefano unisce un controllo altrettanto straordinario nell'uso delle apparecchiature elettroniche che utilizza in chiave compositiva, miscelando sapientemente i suoni acustici e i suoni elaborati con un effetto di grande orchestrazione. Dalle origini partenopee, Stefano ha ereditato un infallibile senso ritmico e improvvisativo, che in alcuni concerti si è accompagnato alla proiezione di arte visiva.
In perfetto equilibrio tra acustico ed elettronico, dal vivo Stefano propone quindi una scaletta di brani in un "continuum" missato che trova collocazione negli spazi più diversi, dai club ai teatri alle discoteche live (come i concerti tenuti in Italia al Victory Club di Vicenza, Link di Bologna e Teatro Miela di Trieste). Dopo l'album di debutto "particolare#uno" Stefano Barone ha suonato in Italia e negli Stati Uniti; nel marzo 2010 è uscito il disco "Guitar Republic" (Candyrat Records) in trio con Pino Forastiere e Sergio Altamura, presentato in uno showcase tour negli Stati Uniti in aprile.
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