L'indagine è stata condotta da Federconsumatori e Ente Bilaterale Nazionale (Ebnt) su un campione di 1865 località balneari italiane e straniere.
La stima di questi costi riguarda le spese per le strutture alberghiere con pensione completa, quelle per i trasporti, quelle per i carburanti, quelle relative alle tasse di soggiorno, applicate in numerose località, e altre legate a componenti quali i servizi, la logistica e l'intrattenimento.
Tra i dati emersi dall'inchiesta si segnalano, rispetto al 2011, l'aumento del prezzo del gasolio (+18,8%), della benzina (+16%), dei traghetti (+15%) e dei voli (+10,9%). per questi motivi la scelta di case vacanze in Sardegna risulta assai vantaggiosa, potendo consentire ai turisti maggiori margini di risparmio rispetto alle strutture alberghiere.
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