Festival del documentario narrativo
Immagini Suoni e Realtà del Mediterraneo
7a edizione
19-22 settembre
(Salina - Isole Eolie)
Grazie all'impegno e alla passione degli abitanti e delle istituzioni locali, il SalinaDocFest tornerà anche quest'anno ad animare le piazze e le sale dell'Isola eoliana, nonostante i tagli, i ritardi e le difficoltà burocratiche che in questo momento penalizzano profondamente tutta la cultura italiana.
Al centro del festival, ci sarà il Concorso Nazionale 2013, che quest'anno sarà dedicato al BENE COMUNE, con la selezione di alcune fra le firme più promettenti del nostro cinema. Due ospiti straordinari porteranno la loro testimonianza sull'argomento: Gino Strada e Don Luigi Ciotti, presentati da moderatori d'eccezione come Marcello Sorgi e Attilio Bolzoni. Non solo, per la prima volta nella storia del SalinaDocFest il miglior documentario sarà votato da una Giuria Popolare, coordinata e presieduta da Emma Dante, che sarà sull'isola per ricevere il Premio dal Testo allo Schermo 2013, assegnato dalla direzione artistica e dal comitato d'onore del festival (Paolo e Vittorio Taviani, Romano Luperini, Bruno Torri e Antonio Vitti).
Nato nel 2007 da un'idea di Giovanna Taviani - e radicato nella tradizione della mitica Panaria Film che dà alle Eolie un ruolo centrale nella storia del documentario italiano - il SalinaDocFest si è ormai affermato come una delle più interessanti finestre tematiche dedicate al cinema indipendente, diventando portavoce e protagonista del processo di evoluzione che negli ultimi anni ha trasformato il "documentario narrativo" in un genere capace di grande impatto popolare. Questa settima edizione, infatti, sarà possibile grazie al sostegno imprescindibile dei comuni di Malfa e Santa Marina, e dell' Assessorato regionale del turismo, dello sport e dello spettacolo, ma anche all'entusiasmo del pubblico di Salina, sempre più numeroso, e all'aiuto di tanti amici che continuano a credere nel cinema e nella cultura.
"Abbiamo scelto come tema la riscoperta del Bene comune - dichiara Giovanna Taviani, direttore artistico - "proprio per dare pubblicamente un significato a questa esperienza meravigliosa, che nel corso degli anni ha visto riunirsi, intorno al Festival, una vera e propria comunità. Sarà un'occasione per riflettere sull'importanza del patrimonio materiale e immateriale che ci appartiene in quanto cittadini e sui diritti ad esso legati: innanzitutto, il diritto a uno Stato che rappresenti le nostre esigenze, e il diritto all'istruzione e alla cultura come valori fondamentali e costitutivi di una società."
Il filo rosso del Bene Comune attraverserà tutte le sezioni del festival e chiuderà la serata finale con un'incontro pubblico a cui parteciperanno tutti gli ospiti del festival, insieme all'assessore regionale Michela Stancheris. Uno spazio speciale sarà dedicato a Emergency, con la proiezione del film candidato agli Oscar 2013 Open Heart di Keif Davidson. Legata al bene comune è anche la sezione Mafia.doc: solo ricostituendo il tessuto sociale e culturale di una comunità solidale si può far fronte all'assedio delle mafie. Libera.- Associazioni, nomi e numeri contro le mafie sarà protagonista di questo spazio. Fra gli eventi previsti, una video-installazione di Arturo Giusto dedicata a Paolo Borsellino e le proiezioni dei cortometraggi Munnizza di Licio Esposito e Il Riscatto di Giovanna Taviani. Il tema "cultura contro la mafia" sarà al centro di un grande incontro con gli studenti di tutte le Eolie, riuniti al Centro Congressi di Malfa per la proiezione, nella sezione Sguardi di Cinema, del film La mia Classe di Daniele Gaglianone, con Valerio Mastandrea.
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Redazione del CorrieredelWeb.it
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