Tutelare la qualita' del cibo che e' il vero motore della vacanza Made in Italy
Con un terzo (33 per cento) della spesa di italiani e stranieri in vacanza in Italia che è destinato alla tavola per consumare pasti o per acquistare prodotti enogastronomici è importante difendere la qualità dei cibi offerti che rappresentano il vero valore aggiunto del turismo Made in Italy.
E' quanto afferma la Coldiretti nel commentare positivamente l'operazione dei carabinieri dei Nas che hanno sequestrato 540 tonnellate di alimentari deteriorati in tutta Italia nel corso dell'operazione "Ferie in sicurezza" bar, gelaterie, ristoranti, e stabilimenti balneari.
La tutela della straordinaria produzione agroalimentare nazionale dai rischi di frodi e sofisticazioni attuata dalle forze dell'ordine impegnate nei controlli hanno fatto si che il mangiare e bere sia un plus inimitabile delle vacanze nel Belpaese.
Tra tutti gli elementi della vacanza, dall'alloggio ai trasporti, dai servizi di intrattenimento a quelli culturali, la qualità del cibo in Italia - precisa la Coldiretti - è quella che ottiene il più alto indice di gradimento trai i turisti stranieri e italiani.
Se la crisi riduce le partenze e costringe a tagliare la durata e il budget delle vacanze delle famiglie nell'estate 2013 per far quadrare i conti, il 33 per cento degli italiani rinuncia ai divertimenti (cinema, parchi giochi, discoteche) e il 25 per cento al livello dell'alloggio (meno stelle e piu' pensioni che alberghi) ma appena l'11 per cento limita gli acquisti di prodotti tipici e il 51 per cento non rinuncia a recarsi in ristoranti, trattorie o agriturismi secondo le elaborazioni Coldiretti sui dati Ipr marketing.
Una scelta dettata - conclude la Coldiretti - dai primati dell'agricoltura italiana che ha scelto di non coltivare ogm, ha il maggior numero di aziende biologiche in Europa, puo' contare su 4698 prodotti tradizionali censiti a livello regionale e vanta inoltre la leadership nei prodotti riconosciuti a livello comunitario con ben 252 denominazioni di origine sono 331 vini a denominazione di origine controllata (Doc), 59 a denominazione di origine controllata e garantita (Docg) e 118 a indicazione geografica tipica (Igt).
--
Andrea Pietrarota
Cavaliere al merito della Repubblica Italiana
-----------------------------------------------------
sociologo della comunicazione, giornalista e consulente di comunicazione integrata
direttore responsabile di AlternativaSostenibile e fondatore del CorrieredelWeb.it
cell. +39 347 8271841
email: apietrarota@gmail.com e direttore@alternativasostenibile.it
skype: apietrarota
www.facebook.com/corrieredelweb
http://twitter.com/apietrarota
Il mio profilo su Linkedin
Il mio biglietto da visita
Nessun commento:
Posta un commento