trivago analizza il rapporto tra reputazione e prezzo medio per categoria alberghiera
Milano, 28 novembre 2013 – Avere un'ottima reputazione per un hotel non significa soltanto vendere di più, ma farlo anche a un prezzo più elevato rispetto alla concorrenza. trivago.it, il più grande motore di ricerca prezzi hotel al mondo, in occasione della BTO di Firenze, ha analizzato l'impatto economico degli hotel con la reputazione migliore.
Dall'analisi, che prende in considerazione un campione di 25.000 strutture e circa 5,4 mln di recensioni, emerge che gli hotel "migliori", ovvero quelli che riescono a totalizzare il punteggio più alto nel rating sul web, riescono a vendersi a un prezzo maggiorato rispetto i concorrenti della stessa categoria, ma con una reputazione più bassa. La differenza di prezzo può raggiungere anche il 100% tra hotel con valutazione inferiore ai 60 punti e quelli che superano i 90 e passare quindi da una media di 83€ a 166€ a camera a notte.
Entrando nello specifico della classificazione alberghiera, e come questo influisca sui livelli tariffari per fascia di punteggio, emerge che il segmento 2* è quello più influenzato dalla variazione del prezzo, che aumenta dell'85% tra minimo e massimo. Gli hotel di categoria medio-alta come i 4 stelle hanno una variazione significativa soprattutto tra gli 80 e 90 punti dove il prezzo per camera può passare in media dai 124€ ai 163€ e arrivare ad un aumento complessivo tra il costo minimo e massimo di 67%. Il passaggio meno "impattante" lo hanno i 3 stelle, non cambia infatti il prezzo tra il punteggio medio-basso di 60 e 70 ed è minimo (+6%) per le valutazioni più alte.
"Se analizziamo le variazioni di prezzo per categoria alberghiera – spiega Giulia Eremita, responsabile Marketing di trivago.it – scopriamo differenze significative per i 2* ma anche per i 4* e 5*. Se per i primi aspettative spesso modeste giocano un ruolo fondamentale, per le categorie più elevate strategie di marketing avanzato influenzano la reputazione online, permettendo loro di aumentare la percezione della qualità e il prezzo medio per camera".
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