La fortuna di essere in hotel a Bologna, che sia per motivi di lavoro o per prendersi una pausa di vacanza dallo stress di tutti i giorni, magari proprio in cerca di bellezza e cultura, è quella di trovare qualcosa di interessante in ogni angolo, in una città che non smette mai di nascondere e svelare storie meritevoli della nostra meraviglia.
Probabilmente crescendo in quella città, da sempre punto di incontro - non fosse altro per la propria collocazione geografica - di popoli e culture, è normale sviluppare un forte istinto all’arte ed alla comunicazione. Sta di fatto che il genio creativo di Giorgio Morandi, bolognese purosangue è stato davvero eccezionale. Tanto che per molti è stato il più grande incisore del Novecento.
Nel Palazzo d’Accursio, il Palazzo Comunale di Bologna, dagli anni Novanta l’Amministrazione ha voluto ricordare il grande artista, grazie specialmente ad una donazione della sorella, allestendo il Museo Morandi, che ripercorre le tappe della crescita personale e della concezione artistica.
Spicca il contrasto tra la scelta dei soggetti - molto spesso piccole cose quotidiane come vasetti, bottiglie, ciotole – e la resa pittorica del capacissimo pennello. In particolare la luce è usata con sapienza e rende solenne anche l’umile. Del resto la stessa personalità di Giorgio Morandi era così, schiva e riservata, poco portata ai clamori della ribalta e delle interviste. Una persona dall’animo squisitamente gentile ed educato, da sempre alla ricerca dell’espressione. Per tirare fuori l’anima della natura.
Una visita al Museo Morandi sarebbe certamente l’arricchimento della propria permanenza nell’albergo a Bologna.
lunedì 5 settembre 2011
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Bologna ad Ottobre propone una serie favola di eventi legati al circuito enogastronomico. ccone alcuni:SUI COLLI DEL VINO
RispondiEliminaSabato 1 ottobre ore 9.30 – 17
L’itinerario si svolge nel cuore della zona di produzione dei vini Colli Bolognesi, le colline a sud di Bologna. Sui dolci rilievi si alternano vigneti e frutteti, ma non mancano ripidi versanti boscati e calanchi, affioramenti argillosi di antichissima origine che inaspriscono il paesaggio rendendolo ancor più suggestivo. La visita conduce alla scoperta di borghi medioevali fortificati, carichi di leggende e di storia. Monteveglio, in cui dominava Matilde di Canossa, con il suo castello riuscì nell’XI secolo a resistere agli assalti dell’imperatore Enrico V, per il quale rappresentò la sconfitta più bruciante. Non lontano, il suggestivo borgo di Castello di Serravalle prende il nome dall’omonimo castello dove si racconta abitasse una sorta di Barbablu, il Boccadiferro, che prese moglie più volte uccidendole puntualmente una dopo l’altra.
L’itinerario si completa con la visita ad un’azienda vitivinicola della zona, dove alla degustazione dei vini aziendali accompagnati da assaggi di salumi, formaggi ed altre tipiche sfiziosità, farà seguito la passeggiata nel vigneto e la visita delle cantine.
LE VILLE DI PIANURA
Sabato 1 ottobre ore 9.30 – 17
L’itinerario si snoda alla scoperta delle ville di cui è ricca la pianura bolognese, dimore storiche di nobili che nei secoli passati avevano qui i loro possedimenti agricoli.
Villa Smeraldi di Bentivoglio, tipica residenza padronale immersa in un grande parco, ospita ora il Museo della Civiltà Contadina, http://www.museociviltacontadina.provincia.bologna.it/Engine/RAServePG.php I turisti verranno guidati alla scoperta delle numerosissime testimonianze materiali del lavoro e della vita di contadini, braccianti e artigiani della pianura bolognese tra Ottocento e Novecento, e delle esposizioni permanenti dedicate alle colture tipiche di quest'area, tra cui la canapa.
Ad Argelato, all’interno di Villa Beatrice, di origine cinquecentesca, si degusteranno i prodotti enogastronomici del territorio tra le splendide decorazioni seicentesche dei soffitti lignei ed i fregi delle pareti, e l’itinerario si concluderà con la visita di Villa Zarri e della sua distilleria.
ALLA SCOPERTA DI VIGNE E MURI DIPINTI
Domenica 2 ottobre ore 9 – 16
L’itinerario inizia con la visita ad un’azienda vitivinicola delle colline imolesi che vanta una tradizione produttiva di oltre due secoli e che, nella sua presentazione, definisce il vino come miglior rappresentante del quadrinomio storia, cultura, tradizione e territorio, una forma di espressione come la poesia, la pittura, la musica…
La visita prosegue a Dozza, http://www.comune.dozza.bo.it/ http://www.fondazionedozza.it/ adagiata sulle prime colline che dominano la via Emilia, fra Bologna e Imola. Annoverata tra i borghi più belli d’Italia, si apre discreta ai visitatori che ne percorrono le stradine selciate, a cui danno colore e atmosfera i muri dipinti realizzati da artisti di fama internazionale nel corso di un quarantennio di Biennale del Muro Dipinto. Il borgo è sovrastato dalla Rocca, potente e massiccia, di cui si visitano gli interni, in particolare la suggestiva cucina e le cantine, che ospitano l’Enoteca Regionale dell’Emilia-Romagna.
La passeggiata nel suggestivo borgo si conclude con la degustazione delle specialità enogastronomiche del territorio.
Per alloggiare a prezzi convenienti ti consiglio l'Hotel Touring, in centro a Bologna a pochi passi da Piazza Maggiore e a 50 metri dal Tribunale di Bologna, da Piazza Cavour, da via Farini, da Via dell'Archiginnasio, da Via Saragozza, dalla Basilica di San Domenico , vicino a piazza di Porta San Mamolo, Vicino Istituto Ortopedico Rizzoli. Un hotel di grande charme che si distingue per la meravigliosa ed unica terrazza con angolo Jacuzzi. www.hoteltouring.it.
Puoi trovarlo anche su FB. Hotel Touring Bologna.