Una pousada ai bordi della foresta, a pochi passi da una favela, ma in un quartiere residenziale tra i più belli di Rio de Janeiro, che vanta la più bella spiaggia della città, e itinerari per conoscere la realtà degli ultimi.
A sostegno di un progetto umanitario che cresce da 25 anni
Rio de Janeiro, una delle metropoli più grandi del mondo, dove la forbice delle disuguaglianze sociali raggiunge una delle distorsioni più intense, custodisce un progetto unico e prezioso. L'idea di Lidia e Mauro, italiani residenti da molti anni a Rio, è stata quella di proseguire e ingrandire, con piglio da imprenditori turistici, la ONG (Organizzazione non governativa) PARATIONG fondata e fatta crescere per 25 anni dal padre di Lidia, Franco Urani, che si trasferì per lavoro in Brasile insieme alla famiglia. Portò la Fiat in Brasile, della quale fu Presidente per il Sudamerica e il Brasile. Spostatasi da San Paolo a Rio verso la fine degli anni '70, la famiglia Urani si trovò a contatto con la realtà delle favelas. Molto rapidamente cambiarono la loro vita per dare aiuto concreto alle persone poverissime che qui vivevano e tuttora vivono. La favela si trova attaccata a quella che ora è la GuestHouse, insieme al Centro per i Bambini della ONG Para Ti. "I fondi – spiega Mauro Villone, che insieme a Lidia Urani porta avanti con grande impegno il lavoro dell'organizzazione – arrivarono dall'Unione Europea, dal Comune di Rio de Janeiro e da privati, e in questo modo fu possibile realizzare un progetto che è diventato un esempio per interventi simili per tutto il Brasile". L'intera e appassionante storia si può leggere nel libro autobiografico di Franco Urani "Una rivoluzione possibile", e quello che ha fatto la differenza è senz'altro lo spendersi in primissima persona.
"Ci siamo chiesti come poter incrementare le entrate dell'ONG – prosegue Mauro – e abbiamo quindi aperto la GuestHouse, che conta ora 12 camere, e poi, potenziato i tour, a pagamento, nelle favelas e nei dintorni. Niente tv, niente aria condizionata, fuori dalle finestre c'è la foresta, chi viene da noi fa un'esperienza a contatto con la realtà autentica". Camere di charme immerse in un ambiente unico a 400 metri da una delle spiagge più belle di Rio. Un turismo consapevole, alla ricerca dell'anima del Paese "che è stupenda – conferma Mauro – sempre allegra nonostante le difficoltà". Chi si avvicina in questo modo al Brasile e alle sue contraddizioni tra estrema ricchezza ed estrema povertà ne rimane sempre toccato in prima persona. "Ci rivolgiamo al viaggiatore attento, quello che vuole scoprire cosa c'è oltre la meraviglia del Carnevale di Rio e delle spiagge. Qui l'ospite si sente a casa propria, ed entra veramente in contatto profondo con la realtà del luogo, incontrando il vero ambiente popolare, senza rinunciare alle meraviglie paesaggistiche e culturali".
In vent'anni di attività della ONG, un tour operator ha portato in visita ogni anno circa 12-15 mila alla ONG e alla comunità limitrofa. I proventi erano destinati tutti all'ONG. Oggi la stessa Para Ti parte con un progetto di turismo consapevole e sostenibile denominato Favela Para Ti Tour.
Con l'obbiettivo di essere autonomi e proporre ai visitatori tour di qualità ed estremamente approfonditi sul piano culturale e umano.
Ma quali sono nel dettaglio le opere che si riescono a realizzare con i proventi? "Il cuore centrale del progetto è la scolarizzazione e l'assistenza per i bambini dai 6 ai 12 anni – precisa Villone - che spesso hanno alle spalle famiglie con difficoltà enormi. Oggi riusciamo a garantire ai bimbi una alimentazione corretta, luoghi adeguati dove vivere, attività che stimolano la creatività come art-therapy, danza, teatro, calcio, meditazione, lezioni scolastiche supplementari".
Le escursioni proposte da Favela Para Ti Tour sono davvero originali e il social project si trasforma da viaggio in esperienza di vita. Ogni momento è speso nella più assoluta autenticità, e oltre alla visita delle favelas Vila Canoas e Rocinha si possono toccare con mano lo stile di vita delle persone e lo splendido patrimonio naturale del Brasile, come la Floresta da Tijuca, in un crescendo di emozioni uniche. Da alcuni anni Para Ti ha dato avvio anche a un progetto di sostegno e valorizzazione delle culture indie. Le proposte per i visitatori dunque oggi vanno dalla cultura locale a quella indigena. Tra lezioni di samba, attività di pittura corporale secondo la tradizione degli indios, cerimonie indigene, pranzo in favela, escursioni in città, alle isole o nella foresta, ogni giorno riserva una sorpresa e tanti sorrisi. I prezzi per un tour della durata di tre ore partono da 20 euro a persona, mentre i prezzi per il soggiorno alla GuestHouse partono da 45 euro a notte per la camera doppia. Para Ti Guesthouse organizza anche "residenze d'artista": ospitalità per periodi più o meno lunghi per un artista, fornendo pernottamento e colazione in cambio di attività da condividere. Si accettano anche volontari che possono partecipare cominciando con un Workshop a pagamento dedicato al volontariato, che introduce alla realtà locale e al lavoro di sostegno che occorre dare ai bambini.
Per informazioni
Favela Para Ti Tour
Rua Coronel Ribeiro Gomes, 350
CEP: 22610-240 São Conrado, Rio de Janeiro
Tel. +55 21 992606670
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www.CorrieredelWeb.it
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