COME SI PORTA LA CUCINA ITALIANA NEL MONDO?
QUANTO CONTA L'ESPERIENZA DEL CIBO NEL SUCCESSO DELLA VACANZA?
Case history di successo Veratour: i Villaggi Veraclub erogano in un anno oltre 1,8 milioni di pasti; nel 2016 hanno raggiunto un gradimentodel 90% da parte del pubblico.
4 anni di sempre maggiori investimenti hanno decretato il successo della cucina Made in Italyin 35 villaggi Veraclub.
Plauso al Corporate Chef Massimo Sgobba e al suo staff nel mondo.
La qualità del cibo riveste una grande importanza nell'esito della vacanza, incide molto sul gradimento generale, sulla percezione del benessere.
Quando si parla di villaggi Veraclub - 35 nel 2016, 38 nel 2017 in 17 nazioni – si ribadisce sempre l'aspetto Made in Italy, di cui l'alimentazione è perno.
Quest'anno Veratour – tour operator che ha come core business i villaggi Veraclub nel mondo - ha raggiunto il 90% di gradimento nella qualità del cibo offerto e l'88% in termini di varietà.
Il gradimento del 90% sulla qualità non si raggiunge con l'improvvisazione né con la fortuna.
Il valore è il prodotto di una lunga filiera. In tutti i villaggi Veraclub, sia in Italia che all'estero, viene offerta ogni giorno un'ampia varietà di proposte tradizionali italiane, oltre a una selezione di quelle tipichelocali, accomunate da un denominatore: la qualità delle materie prime utilizzate.
Tutti i piatti offerti, compresi pane e pasticceria e più volte la settimana pasta fresca, sono realizzati artigianalmente dalle brigate composte da executive chef italiani che collaborano fianco a fianco con personale italiano e locale.
Se nelle strutture in Italia vengono utilizzati rigorosamente prodotti locali nel rispetto della loro stagionalità, all'estero Veratour ha stabilito di limitare al massimo la spedizione di materie prime attraverso container, sia per i tempi di percorrenza richiesti, che possono danneggiare la qualità dei prodotti, sia per ridurre l'impatto ambientale, fatto salvo per Zanzibar (con ovvia esclusione dei salumi), dove i container arrivano rapidamente.
All'estero è stata fatta quindi una ricerca approfondita sul meglio della produzione locale, così da poter scegliere, ad esempio, i migliori pomodori da cui ottenere un'ottima salsa, e le migliori farine per produrre il pane e la pasta seguendo ricette tradizionali italiane fondate però sull'utilizzo di eccellenze locali.
Nei Veraclub ci sono sempre menu speciali, per i bambini, con un ridotto contenuto di grassi, e per le persone che necessitano diete particolari, tra cui quella legata alla celiachia.
Le persone celiache in Italia possono contare sul fatto che i menu sono certificati dall'Associazione Italiana Celiachia, mentre all'estero, segnalando preventivamentela necessità di particolari diete, all'arrivo in villaggio saranno consigliati dallo chef in merito ai cibi adatti alla loro esigenza.
Il Food & Beraverage nei villaggi Veraclub ha introdotto negli ultimi anni, e in particolare nel 2016, numerose novità e serate a tema migliorando anche la varietà di piatti, ingredienti e ricette, tra cui segnaliamo: la cena dedicata alle Repubbliche Marinare con pesce, anche crudo, la serata risotti, la serata con la pasticceria mignon, lo Street Food con isole nei ristoranti che ripropongono il concept delle bancarelle, spaziando ad esempio dalle tipiche polpette pugliesi ai bigné salati.
I menu con pizza propongono almeno 5 tipologie, il finger food si alterna con i buffet, nel piatto del giorno è lo chef stesso a spiegare gli ingredienti utilizzati.
E non mancano proposte internazionali, come il finger food e le cene con gastronomie spagnole, messicane, cinesi, giapponesi e arabe.
Ma non si parla solo della qualità delle cene: la prima colazione è un momento importante nei villaggi Veraclub; le è stato dedicato un costante miglioramento e altri ce ne saranno nel corso del 2017.
L'innalzamento della qualità è stato frutto di molteplici strategie, a partire dall'ingresso in azienda di Massimo Sgobba; divenuto responsabile della ristorazione in Veratour a 33 anni, è stato per tre anni Responsabile Ristorazione dei piloti della Formula Uno durante i Campionati Mondiali e ha al suo attivo la presenza a varie trasmissioni televisive, fra cui "I Menu di Benedetta Parodi".
Di origini pugliesi, ha lavorato in vari ristoranti stellati prima di approdare alla grande famiglia Veraclub.
Massimo Sgobba dirige una quarantina di cucine Veraclub nel mondo. Si occupa personalmente di verificare la tipologia delle cucine e la fornitura delle materie prime, di definire gli standard qualitativi e controllare costantemente che vengano rispettati, di uniformare il concetto di Made in Italy in ogni parte del mondo, di formare il personale locale che lavora a stretto contatto con gli chef italiani.
Viaggia continuamente nei Villaggi Veraclub per monitorare ogni ambito dell'attività di ristorazione, coordinando oltre 60 figure professionali italiane tra chef, capi partita e pasticcieri.
In agosto il corporate chef Massimo Sgobba è stato insignito del premio "Camerota 2016" in occasione della rassegna "Sapori sulla Costa del Mito", che si è tenuto nel Cilento.
Il prestigioso festival gastronomico l'ha premiatocome grande divulgatore della cucina italiana nel mondo.
Con l'inserimento di una figura come Massimo Sgobba, Veratour ha investito anche su nuove risorse da lui selezionate, sulla formazione in sede e nei villaggi, sulla politica di selezione delle materie prime e di approvvigionamento, sulle innovazioni nei menu e sull'innalzamento del costo pasto nel budget.
Ogni anno gli chef vengono convocati nella sede romana di Veratour (quest'anno il 4 novembre); si parla di come valorizzare gli ingredienti del posto, come coordinare una brigata di cucina, come porsi correttamente con le risorse locali, poiché non basta cucinare ottimamente, ci sono tanti requisiti da assolvere.
Commenta Massimo Sgobba: "Lavoriamo duramente per migliorare qualità e varietà e per portare novità ogni anno. Considero la formazione, in aula ma ancor più in cucina, fondamentale per trasmettere a tutto lo staff le motivazioni e le regole per svolgere i ruoli al meglio; sono tante le componenti richieste ai professionisti, spaziano dall'abilità in cucina alla capacità di tessere buone relazioni, dalla cura della persona alla flessibilità in caso di contrattempi legati all'approvvigionamento. Ogni anno è importante ritrovarci tutti insieme e confrontarci su questi temi. I risultati ottenuti in 4 anni ci spronano a continuare in questa direzione, a migliorare e innovare".
Conclude Daniele Pompili, General Manager Villaggi Veraclub: "uno dei fattori del successo di una vacanza è la Cucina e in particolare la Cucina Made In Italy che significa qualità in ogni ambito e rispetto della tradizione. Siamo molto soddisfatti dell'apprezzamento della clientela: la passione, la dedizione e i nostri investimenti, anche in un settore strategico come quello della cucina, sono stati premiati dal riconoscimento degliospiti. Il nostro obiettivo per l'anno 2017 è mantenere il 90% di soddisfazione nella qualità e portare al 90% anche quello sulla varietà.".
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