20.000 presenze l’anno a santiago, quasi 7000 sulla francigena:
il boom dei cammini sulle orme dei pellegrini e dei viandanti
la via dei briganti, il cammino di benedetto e di francesco, la strada per la palestina e quella cretese:
quali sono le antiche vie da seguire per la compagnia dei cammini
Percorrere
le vie sacre che un tempo furono dei pellegrini, seguire le vie antiche
dei briganti, ricalcare le orme dei viaggiatori dell’Ottocento per
gustare la lentezza dei viandanti di una volta. Sono tanti gli antichi
cammini in Italia e in Europa che offrono la possibilità di conoscere le
vie percorse migliaia di anni fa e sempre di più gli appassionati che,
in numero crescente, decidono di ripercorrerli in un’ottica di lentezza
ed approccio slow al territorio. Tra i percorsi più apprezzati a livello
europeo c’è quello di Santiago, particolarmente frequentato dagli
italiani, i più assidui visitatori dopo gli spagnoli con un numero di
presenze record. Dal 2013 al 2014 i nostri connazionali, in visita lì,
sono aumentati del 30% fino a superare le 20.000 presenze e ancora
crescere di un altro 10% nel 2015. Ma il picco massimo si appresta ad
arrivare nuovamente, se si pensa che nell’Anno Santo del 2010 arrivarono
a destinazione più di 280.000 persone.
A
livello nazionale, invece, l’antica via più battuta è la Francigena,
oltre 1600 chilometri di strada che nel medioevo univano Canterbury a
Roma, snodandosi in diversi percorsi. Il numero pellegrini, qui, è più
difficile da quantificare perché i tratti di strada sono tanti e
diversi, ma si oscilla dai 5000 ai 7000 visitatori, in costante aumento
ogni anno.
Ma gli antichi sentieri da percorrere sono tanti e non tutti spirituali, di cui tanti sono proposti dalla Compagnia dei Cammini, associazione di turismo responsabile che, tra le sue offerte di viaggio, contempla anche la possibilità di compiere questo tipo di itinerari. Ecco le proposte per il 2016 dalla Compagnia:
VIA FRANCIGENA: la classica via Francigena da percorrere nel tratto tra Lucca e Siena dal 19 aprile al 25 aprile con
un facile percorso per chi vuole avvicinarsi alla dimensione del
cammino. Tra S. Miniato, S. Gimignano e Monteriggioni si passa
attraverso sterrate e facili sentieri sulle creste panoramiche delle
colline o gli antichi selciati lungo un tratto della Francigena in cui
sono particolarmente ricche le testimonianze del pellegrinaggio con
ospitali ancora oggi attivi come quello di Altopascio. Un’altra
proposta su questa antica via è quella del tratto da Siena a Viterbo (10/17 settembre), passando
per le terme di Bagno Vignoni e dalla rocca di Radicofani, sulla Cassia
romana del I secolo a.C., sulle orme dei passi dei pellegrini fino a
Viterbo. Per chi vuole compiere un tratto più inedito si potrà
percorrere, invece, dal 19 al 25 giugno l’antica via medievale che congiungeva la Germania a Roma. Il percorso tra Romagna e Toscana sarà attraverso la Via Romea di Alberto di Stade,
il pellegrino medievale che ha lasciato una preziosa testimonianza di
una via per Roma che scendeva dal Brennero per congiungersi con la
Francigena.
VIA DEGLI ABATI: nel cuore dell’Appennino emiliano, da compiere con la Compagnia dal 21 al 25 aprile lungo
un bel tratto che gli abati del monastero di San Colombano di Bobbio
(PC) facevano per collegarsi alla Francigena e raggiungere Roma.
VIA DI SAN VILI: Tra querceti mediterranei e vivaci faggete in Trentino, invece, c’è poi la possibilità di percorrere la Via di San Vili sulle orme del vescovo Vigilio da Trento a Madonna di Campiglio(12/18 giugno),
seguendo una via calcata nei secoli da cacciatori e contadini,
pellegrini e soldati, pittori e arrotini, tra le Dolomiti del Brenta.
IL CAMMINO DI SAN BENEDETTO: Le orme di San Benedetto da Norcia, saranno il filo rosso da seguire dal 24 settembre al 1 ottobre lungo
un cammino tra abbazie, monasteri, certose, ponti antichi, ricco di
meraviglie naturali, storiche, artistiche. Partendo da Subiaco, a est di
Roma, si attraverseranno i monti Simbruini ed Ernici su facili
stradelli, per arrivare a Cassino, ai piedi di uno dei più antichi
monasteri d’occidente tra luoghi magici, dove regnano pace e serenità
senza regola.
VIA DI STADE: Per seguire i pellegrini romei che percorrevano la Via di Stade in Trentino Alto Adige c’è un percorso in
cui si risale la valle dell’Adige e dell’Isarco, porta di comunicazione
tra mondo latino e mondo tedesco lungo abbazie, castelli, vigneti,
laghi e boschi. (24 settembre/1 ottobre)
IL CAMMINO VERSO ASSISI: Tra le proposte dei Cammini, non può mancare quella di Assisi, dedicata al percorso di San Francesco (1-8
ottobre) per un viaggio dello spirito, suggestivo ed emozionante, che
si snoda da nord a sud nei luoghi significativi della vita di Francesco,
dove nei secoli pellegrini e viaggiatori hanno scoperto la possibilità
di nutrire la propria essenza grazie al camminare.
IL CAMMINO DEI BRIGANTI: un
cammino di confine che, oggi, attraversa un territorio tra Abruzzo e
Lazio, ieri tra Stato Pontificio e Regno Borbonico. Con la Compagnia si
potrà fare dal 3 al 9 luglio tra Lazio e Abruzzo, alle
pendici del Monte Velino, terza cima degli Appennini. Sulle orme dei
briganti si parte da Tagliacozzo, antico e ben conservato e si
raggiungono diversi piccoli villaggi, dove l’accoglienza degli ultimi
abitanti dà l’opportunità di un incontro intenso e autentico con queste
terre.
FUORI DALL’ITALIA: I
cammini sulle antiche orme dei viandanti si snodano anche all’estero
dove la Compagnia dei Cammini propone diversi itinerari. Tra questi un
percorso sulla Via Cretese dal 20 al 28 aprile attraverso
la simbologia magica di una civiltà antichissima tra spirali, labirinti
e api, immergendosi nella cultura e la spiritualità dell’antica civiltà
cretese. E ancora nel cuore della vecchia Europa si può camminare sulle tracce di San Cirillo e Metodio, uno dei cammini con il marchio dei Cammini d’Europa (CE) nella Moravia orientale. Dal 24 al 31 luglio si
potrà partire alla scoperta di una regione di grande fascino
naturalistico, culturale e artistico che, come tutte le aree meno
frequentate, nel cuore della vecchia Europa, sorprende con la dolcezza
dei paesaggi, il grande calore umano e i ritmi lenti. E ancora il cammino di Abramo e Sara in Palestina (30
nov/10 dicembre), un viaggio che nasce dalla combinazione di due
splendidi cammini: il Jesus Trail che esplora i paesaggi più belli della
Galilea e il tratto settentrionale del Cammino di Abramo, un percorso
nato per promuovere la pacificazione e lo sviluppo delle comunità
locali. Qui, persone e comunità ospiteranno e accompagneranno i
viandanti della Compagnia nella conoscenza dei luoghi, della storia e
del presente di questa terra con diversi punti divista e il tempo e il
modo di discuterne. E infine il mitico Cammino di Santiago,
che attira da sempre viandanti da tutta Europa da percorrere nella sua
parte francese, in un momento dell’anno, fuori dai periodi più affollati
dal 29 dicembre al 6 gennaio con la Compagnia dei Cammini.
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