AirHelp stima disagi per più di 30 mila italiani per le vacanze di Natale
Natale 2018: i consigli di AirHelp per non farsi rovinare le vacanze
Quest'anno è Londra la meta da evitare se si vuole stare tranquillidopo che lo scorso anno più della metà dei voli hanno avuto ritardi o cancellazioni
Milano, dicembre 2018 – AirHelp, società di supporto ai passeggeri aerei in caso di ritardo o cancellazioni, rivela le cinquepeggiori destinazioni da evitare durante le vacanze natalizie, oltre ai giorni e gli orari migliori per scegliere di viaggiare. Moltiitaliani stanno iniziando a pensare dove passare le vacanze di Natale e Capodanno e secondo i dati di AirHelp ci sono mete da preferire ad altre. Lo scorso Natale, infatti, più di 18 mila italianisi sono visti rovinare le vacanze a seguito di ritardi o cancellazioni: sono stati più di 4mila i voli che hanno subito disagie le compagnie aeree hanno accumulato una responsabilità finanziaria di oltre 5 milioni di euro.
L'analisi di AirHelp rivela che da inizio anno in Italia si è registrato un aumento del 90% di voli problematici rispetto all'anno scorso e stima che il periodo natalizio non sarà diverso.Per passare al meglio le prossime vacanze natalizie, tutti i viaggiatori italiani possono cercare di evitare possibili disagi scegliendo il giorno, l'ora e la destinazione migliore per viaggiare.
Scegliere dove e quando viaggiare
I dati di AirHelp rivelano che i passeggeri che hanno scelto di volare all'inizio della settimana hanno incontrato meno ritardi o cancellazioni rispetto a quelli che hanno scelto di volare durante il fine settimana. Sia nel 2018 sia nel 2017, il titolo di miglior giorno per viaggiare se lo è aggiudicato il martedì, mentre la domenica e il venerdì sono stati i giorni in cui i viaggiatori hanno incontrato piùdisagi.
I giorni migliori per volare in base ai voli on time | |||
2018 | 2017 | ||
Giorno migliore per viaggiare(secondo la percentuale dei voli on time) | Martedì (78%) | Giorno migliore per viaggiare (secondo la percentuale dei voli on time) | Martedì (82%) |
Giorno peggiore per viaggiare(secondo la percentuale dei voli on time) | Domenica (72%) | Giorno peggiore per viaggiare (secondo la percentuale dei voli on time) | Venerdì (77%) |
Per quanto riguarda il momento migliore per volare, AirHelp consiglia di prendere i voli alle prime luci dell'alba, perché i dati degli ultimi due anni hanno rivelato che gli italiani che scelgono di viaggiare nelle prime ore del giorno incontrano meno disagi di quelli che scelgono di viaggiare verso le luci del tramonto.
2018 | 2017 | ||
Ora migliore del giorno per volare (secondo la percentuale dei voli on time) | 06:00 – 11:59 (84%) | Ora migliore del giorno per volare (secondo la percentuale dei voli on time) | 06:00 – 11:59 (85%) |
Ora peggiore del giorno per volare (secondo la percentuale dei voli on time) | 16:00 – 21:59 (70%) | Ora peggiore del giorno per volare (secondo la percentuale dei voli on time) | 12:00 – 15:59 (76%) |
Per il prossimo Natale AirHelp stima disagi per più di 30 milapasseggeri e consiglia ai viaggiatori di scegliere le destinazioni natalizie considerando le mete più a rischio. A Natale 2017 Londra e Bristol sono state le destinazioni che hanno dato più difficoltà ai passeggeri e hanno avuto più ritardi e cancellazioni rispetto ad altre mete. Gli aeroporti di Nizza e di Tirana sono stati invece quelli che hanno dato meno problemi ai viaggiatori, toccando il 94% di voli on time. Anche gli aeroporti di Madrid e Barcellona hanno ottenuto buoni risultati, Madrid ha sfiorato il 90% (89%) di voli senza problemi e Barcellona ha registrato l'87% di voli senza ritardi o cancellazioni.
Gli aeroporti inglesi sono stati quelli che hanno causato più disagi: sul podio degli aeroporti peggiori troviamo quello di Londra Stansted con il 58% di voli in ritardo o cancellati, quello di Bristol con il 49% e al terzo posto l'aeroporto londinese di Luton che registra il 45% di voli con disagi. Quarto e quinto posto per l'aeroporto di Dublino e Lisbona, che raggiungono rispettivamente il 41% e il 38% di voli interrotti.
Le migliori e peggiori destinazioni di Natale 2017 | |||
Migliori aeroporti europei Natale 2017 (22 dicembre – 6 gennaio, secondo la percentuale di voli on time) | Peggiori aeroporti europei Natale 2018 (22 dicembre – 6 gennaio, secondo la percentuale di voli non on time) | ||
1. | Nizza, Francia (94%) | 1. | Londra-Stansted, UK (58%) |
2. | Tirana, Albania (93%) | 2. | Bristol, UK (49%) |
3. | Madrid, Spagna (89%) | 3. | Londra-Luton (45%) |
4. | Barcellona, Spagna (87%) | 4. | Dublino, Irlanda (41%) |
5. | Malta (86%) | 5. | Lisbona, Portogallo (38%) |
"Mentre gli aeroporti italiani si preparano a fronteggiare l'ondata di passeggeri per questo Natale, ricordiamo a tutti i viaggiatori che le spese per i voli in ritardo, cancellati o in overbooking devono essere pagate dalle compagnie aeree e non dai passeggeri" afferma Roberta Fichera, portavoce di AirHelp. "In caso di volo in ritardo o cancellato, i passeggeri possono avere diritto fino a 600 euro di rimborso da parte delle compagnie aeree. Tuttavia, sono ancora pochi i passeggeri che presentano domanda di risarcimento e spesso le compagnie aereefanno finta di niente. Invitiamo tutti i passeggeri che dovessero incontrare disagi in aeroporto a tenersi costantemente aggiornati sullo stato del proprio volo e a informarsi sui propri diritti".
I cinque consigli di AirHelp in caso di ritardo del volo
Se ci si trova su un volo dell'Unione Europa e il proprio volo subisce un ritardo, ecco alcuni consigli da tenere in mente per far valere al meglio i propri diritti:
Per maggiori informazioni, si può visitare il sito: AirHelp .com
I passeggeri coinvolti in disagi aerei a seguito di ritardi o cancellazioni possono verificare la loro idoneità al risarcimento direttamente in aeroporto e presentare un reclamo in pochi minuti attraverso l'app mobile gratuita AirHelp, disponibile per iOS e Android.
AirHelp è la più importante azienda a livello mondiale che aiuta i passeggeri ad ottenere un rimborso per ritardi, cancellazioni e overbooking. Dal suo lancio nel 2013, AirHelp ha aiutato più di sette milioni di persone a trattare le richieste di risarcimento per le compagnie aeree per un valore di quasi 800 milioni di euro. La società ha sedi in tutto il mondo, è disponibile in 30 paesi, offre supporto in 16 lingue e ha più di 500 dipendenti.
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