Soggiorno barocco a Villa Cora

Principi e grandi artisti come Čajkovskij hanno trascorso il loro tempo tra le mura di questa Villa, che oggi diventa il luogo magico in cui rivivere momenti imperiali.
Voluta dal barone Oppenheim nella seconda metà del XIX secolo, Villa Cora oggi svela i suoi segreti e permette ai suoi ospiti di scegliere lo stile preferito, nella sua cornice Barocca d’altri tempi.La Villa si
compone di un corpo principale e due dependance; le 30 suite e camere dei 4 piani principali sono un vero invito a rivivere la storia dei celebri personaggi che vi soggiornarono: come l’Imperatore Giapponese
Hirohito a cui è dedicata la suite imperiale e la Principessa Eugenia, moglie di Napoleone III, grande amante delle rose.Le 14 camere del Villino Eugenia, invece, richiamano per stile diverse tradizioni artistiche e culturali del passato, mentre La Follie è la piccola dependance al limitare del parco con 2 sole camere per una privacy totale, un rifugio per gli amanti segreti. Specchi, tavoli intarsiati, pregiati tessuti, opulenti drappeggi, in un servizio da Imperatore.

 L’emozione di un viaggio nel tempo coinvolge tutti i sensi e invita a trascorrere una cena da Pascià. Nel Ristorante, ospitato nelle antiche cantine e nel luminoso giardino d’inverno, tutto richiama l’ardore del
Pascià Isma’il, uomo di conquiste ed innovazione, che soggiornò nella Villa tra l’800 ed il ‘900. I piatti proposti sono raffinate rielaborazioni della cucina tipica toscana, tanto amata da tutti gli storici ospiti. Adiacente al ristorante anche la fornita Cigar Room, per non rinunciare al lusso del vizio.

Straordinario gioiello la piscina esterna riscaldata che domina il Giardino di Boboli.Firenze ospita il Maggio Musicale e la mostra che raccoglie le opere giovanili di Mirò , Picasso e Dalí, artisti che hanno avuto un ruolo decisivo per gli esordi dell’Arte moderna.