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giovedì 13 agosto 2015

Ferragosto 2015 Citta'italiane, presenze abitanti - Turismo, vacanze estive

Europasia con  Cescat-Centro Studi Casa Ambiente e Territorio di Assoedilizia stima quanti abitanti rimarranno nelle grandi città a metà mese, cui vanno aggiunti i turisti

FERRAGOSTO 2015, MAI CITTA' COSI' AFFOLLATE DA RESIDENTI E TURISTI


Il numero medio degli abitanti presenti nei giorni di Ferragosto nelle maggiori città. Nel resto del mese  le presenze registrano valori nettamente superiori. 

Milano  680.000

Torino  510.000

Genova*  365.000

Conurbazione VR-VI-PD  300.000

Bologna  200.000

Firenze  210.000

Roma*  1.700.000

Napoli*  830.000

Bari*  200.000

Palermo*  570.000    

Nelle città segnate con asterisco, marittime o prossime al mare, si registra un forte pendolarismo giornaliero: per cui, ad esempio, ad una Roma deserta durante i giorni di Ferragosto si contrapporrà una città più popolata alla sera. Il fenomeno si registra anche nelle altre città, ma in misura minore. Al numero dei residenti si aggiunge quello dei turisti, soprattutto stranieri, in costante aumento.

Un cenno particolare merita Milano che sta ospitando Expo e che vede gli alberghi occupati per il 90%, un record.  Ma gli esercenti lamentano una scarsa ricaduta, eccezion fatta per le vie dello shopping e le zone attorno ai grandi monumenti, dei visitatori dell'Esposizione universale.

In Italia il 2015 registra il record di presenza in città dagli anni '60, inizio delle vacanze di massa, che però si concentravano in agosto per la chiusura contemporanea delle grandi fabbriche. Si conferma così un trend in corso da tempo, che vede le grandi città, soprattutto del Nord – cui il CESCAT ha aggiunto la conurbazione Verona-Vicenza-Padova - allinearsi rapidamente alle consuetudini agostane delle metropoli europee.  Il turista italiano ha imparato a suddividere le vacanze in più periodi, riducendo progressivamente la partenza in agosto, mese che resta comunque "delle vacanze" per eccellenza, come confermano gli ingorghi sulle autostrade e gli assalti a stazioni ferroviarie e aeroporti.

La notevole presenza nelle città ha indotto le amministrazioni comunali ad organizzare una serie di intrattenimenti che, assieme a numerosi esercizi pubblici aperti anche nelle periferie, rende quasi normale vivere in città anche a metà agosto.



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