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lunedì 31 ottobre 2011

Ancora un recupero di Caretta caretta del Museo di Calimera


Il Museo di Storia Naturale di Calimera, assieme alla Rete TartaSalento, svolge notoriamente un gran lavoro di recupero di animali selvatici in difficoltà, e noi di NonSoloSalento siamo ben lieti di segnalare gli importanti interventi che esso esegue.
Nella giornata di venerdì 29 ottobre, una tartaruga Caretta caretta del peso di 43 kg (non certo una piuma!) è stata tratta in salvo sul litorale sabbioso di San Foca e ricoverata nel “Centro recupero tartarughe marine” di Calimera. Ad avvistarla è stato l’avvocato Mazzella, che ha subito avvisato la Guardia Costiera.
L’esemplare, ribattezzato “Coccinella”, era in acqua, capovolta sul dorso e in evidente difficoltà nel recuperare la posizione corretta. Era quindi in grave pericolo di vita! Sì, perché le tartarughe marine, che respirano con i polmoni, hanno un’autosufficienza in apnea di alcuni minuti, dopo di che subentrano patologie respiratorie.
Coccinella (nome che, considerata la sua mole, non le si addice molto…!) ha iniziato il processo riabilitativo e sta meglio, grazie alle cure dell’onnipresente staff del Museo di Calimera.
Sono innumerevoli le tartarughe marine che vengono ritrovate sulle belle coste del Salento, e grazie ai pronti salvataggi di TartaSalento possiamo ancora raccontare belle fiabe, di passione e amore per gli animali selvatici!
Stefano Verri

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