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martedì 23 agosto 2016

Vacanze rovinate. Cosa fare

Roma, 23 Agosto 2016. Tornano inferociti. 
Sono i turisti che hanno avuto la vacanza rovinata da una serie di disservizi e hanno il dente cosi' avvelenato che se potessero mordere un operatore turistico lo stenderebbero in pochi secondi! 

Al danno non bisogna aggiungere la beffa e rivalersi in termini economici ci appare piu' che giusto. Cosa occorre fare? 

Vediamo.

1. A questo indirizzo nostro portale www.aduc.it/info/consulenza.php si possono ottenere consigli e consulenza. 
Basta compilare il modulo e si otterra' una risposta. 
Il servizio e' gratuito e a disposizione di tutti, soci e non soci.

2. Rimborsi: si possono ottenere per spese effettuate e non dovute, per mancata prestazione di servizi e per giorni di vacanza non usufruiti. 
Ricordiamo che la contestazione è bene effettuarla entro 10 giorni lavorativi dalla data del rientro, deve essere indirizzata al tour operator e all'agenzia turistica, con raccomandata con avviso di ricevimento oppure con PEC, allegando tutta la documentazione utile: depliant illustrativo, copia del contratto, foto o filmati del luogo, ricevute di pagamenti extra, denunce per furti o danneggiamenti, certificati medici, dichiarazioni scritte, testimonianze ecc. 

Qui il nostro modulo: 

In caso di risposta negativa si puo' ricorrere al Giudice di Pace della propria citta' di residenza.

3. Risarcimenti: La Corte di Giustizia europea e il Codice del Turismo hanno riconosciuto il diritto al risarcimento per danno morale da vacanza rovinata, specialmente se questa e' in relazione a particolari circostanze (viaggio di nozze, unico periodo di vacanze, ecc.):

La richiesta segue la stessa procedura prevista per i rimborsi.

Per approfondimenti, qui la nostra scheda pratica sui pacchetti viaggi e tutele del consumatore: http://sosonline.aduc.it/scheda/pacchetti+viaggio_14087.php#Voce_11

Primo Mastrantoni segretario dell'Aduc



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www.CorrieredelWeb.it

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