Dalla campagna toscana all’isola-giardino di Madeira, dal Marocco alle Alpi piemontesi: ecco le proposte di Pasqua della Compagnia dei Cammini
16 Febbraio 2016 – Come da tradizione,
le campane di Pasqua annunciano l’inizio della bella stagione in cui si può
stare di più all’aperto e recuperare gli scarponcini da trekking. Approfittando
delle vacanze pasquali, inoltre, si può godere di qualche giorno in più per
partecipare a uno dei suggestivi itinerari che la Compagnia dei Cammini, associazione
no profit dedita al turismo responsabile, ha organizzato per l’ultima
settimana di marzo.
Nel ricco
programma di fine marzo della Compagnia ce n’è per tutti i gusti: cammini di
bassa e media difficoltà, in Italia e all’estero, per bambini e adulti. A far
la parte da leone c’è la Toscana con
due itinerari di facile livello, ma dal grande fascino.
Per chi ama la
meditazione o ha bisogno di rallentare, soprattutto con la mente, c’è, infatti,
un’occasione da non perdere: dal 25 al 28 marzo
ci sono le camminate nelle campagne di Monteriggioni,
borgo-gioiello circondato da mura leggendarie. Gustando il piacere di fare
lentamente un passo dopo l’altro, respiro dopo respiro, si cammina con una guida esperta in pratiche zen lungo uno dei tratti
più belli della Via Francigena, visitando suggestivi castelli e
attraversando crinali da cartolina.
Spostandoci verso il mare, chi ha bambini e ragazzi può fare vivere
loro un’avventura indimenticabile grazie alla passeggiata a piedi con il Gufo
Gigi e i suoi asinelli: accompagnati dai tenerissimi quadrupedi, dal 24 al 27 marzo il magico asinaro
porta i camminanti sui sentieri che dai dolci colli
livornesi scendono verso l’inebriante macchia mediterranea e le meravigliose
pinete del Golfo di Baratti, arrivando a baie e piccole calette dove mettere i piedini per il primo saluto al
mare.
Tra le
proposte pasquali non manca quella ai piedi delle Alpi piemontesi, con partenza venerdì 25 e rientro lunedì 28, lungo
i sentieri della Val Tànaro, tra le rocce bianche del Col di
Nava, dove cresce spontanea la lavanda più pregiata, quella di montagna. Si
procede sulle antiche mulattiere che si snodano a mezzacosta, tra pascoli e
castagneti curati come giardini, in una delle più importanti aree carsiche
d’Europa, potendo fare la conoscenza con infaticabili contadini e con pastori
che praticano ancora la transumanza e concedendosi anche il piacere di
degustare l’ottimo Ormeasco, un generoso vino rosso locale, oltre a formaggi e
ricotte che hanno una marcia in più in fatto di sapori.
Un cammino all’insegna dell’avventura, della storia
e dell’arte è quello che dura un’intera settimana, dal 24 al 31 marzo, e che attraversa i
Monti Iblei, area della
Sicilia tanto spettacolare quanto sconosciuta ai più.
Il percorso parte
dallo splendido centro storico settecentesco di Ragusa Ibla e si snoda negli
spettacolari e caratteristici valloni rocciosi della zona (le cave), vere e
proprie nicchie naturalistiche circondate da pareti a strapiombo; è un percorso
di grande suggestione, che permette di scoprire le tracce splendidamente
conservate di una storia millenaria grazie a necropoli e catacombe uniche al mondo e di ammirare la sontuosa arte
barocca della Val di Noto, per finire sulle spiagge della Riserva naturale di
Vendicari e nel villaggio di pescatori di Marzamemi... 50 km più a sud di Tunisi!
E a
proposito di Africa, la valle della Dràa, il fiume più lungo e
importante del Marocco,
è uno dei due cammini esteri che la
Compagnia propone nella settimana pasquale, dal 26 marzo al 2 aprile.
Con zaino leggero, accompagnati dai
dromedari, percorreremo l’immenso greto dell’Ouad Dràa alla ricerca dei suoi
mille segreti: piante, animali e tracce di antichi insediamenti umani risalenti
all’era neolitica. Cammineremo nei palmeti, visiteremo le oasi trasformate in
lussureggianti orti e vivremo gli strepitosi tramonti e gli immensi cieli
notturni tra le dune desertiche, imparando l’abc sulle tecniche di orientamento
del popolo saharawi.
Infine, altrettanto esotica è la seconda destinazione
estera della settimana: Madeira, l’isola giardino. Definita
“la terra dei fiori”, quest’isola portoghese di origine vulcanica offre
un clima sempre mite e concede il privilegio di un’eterna primavera.
Una fitta
rete di sentieri che attraversano la boscaglia, i panorami e le scogliere
spettacolari, le calme piscine naturali a bordo costa, il maestoso Giardino
Botanico di Funchal e le cantine e il museo del vino Madera sono solo alcune
delle attrattive che valgono questo cammino nella perla dell’Atlantico previsto
dal 26 marzo al 3 aprile.
Nessun commento:
Posta un commento