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giovedì 22 ottobre 2015

Turismo: agenzia italiana al Forum di Kazan (Russia) con la ricetta 2.0 per attrarre turisti russi e promuovere Russia all'estero


"RussiAdvisor": la via di Competence Communication
per migliorare notorietà e reputazione degli operatori turistici russi e occidentali

L'agenzia di comunicazione è  tra i relatori del Forum del Turismo di Kazan dove terrà una conferenza sul primato dei siti travel di user generated content nell'influenzare le scelte dei viaggiatori. Mappati blogger, social e community per ingaggiare i visitatori russi e promuovere la Russia all'estero


Milano, 22 ottobre 2015. Competence Communication presenterà al Forum Internazionale del Turismo di Kazan una relazione sull'uso efficace dei portali travel di user generated content per migliorare, da un lato, la notorietà e la reputazione del sistema turistico russo e, dall'altro, il coinvolgimento e l'interesse dei visitatori russi per l'Italia e le sue strutture ricettive. 

Il 22 e il 23 ottobre Kazan, ottava città russa per popolazione e capitale della Repubblica del Tatarstan, ospiterà una delle principali manifestazioni nazionali su Turismo e Pr, che lo scorso anno ha visto la partecipazione di 550 aziende tra cui tour operator e società di viaggi.

Lorenzo Brufani, fondatore e CEO di Competence, terrà venerdì 23 ottobre il suo intervento su "User Generated Tourism: recommendations, shared experience, trust" all'interno della giornata dedicata alle nuove strategie di comunicazione per il mercato turistico organizzata da World Communication Forum Association.

La relazione che sarà presentata spiega il successo dei siti web di user generated content e racconta il modo in cui essi sono diventati il punto di riferimento di milioni di turisti, suggerendo, infine, una serie di consigli per relazionarsi ai viaggiatori-influencer e per governare la cosiddetta "economia delle recensioni".  

"Il passaparola on-line e sui social media  – spiega Lorenzo Brufani – sta diventando in tutto il mondo la leva che influenza di più un viaggiatore, non solo perché è una fonte sempre più consultata, ma perché è ritenuta sempre più attendibile dai visitatori di tutto il mondo. Il 92% dei consumatori, infatti, si fida delle raccomandazioni dei propri conoscenti ed è condizionato da loro più che dai messaggi pubblicitari".

Al forum di Kazan Brufani mostrerà una mappatura e un'analisi qualitativa e quantitativa di alcuni media on-line influenti a livello globale; nello specifico: i principali portali travel di user generated content; i più diffusi social network in Russia e nel mondo occidentale; i blogger e le pagine social più influenti in Russia per il settore travel.  

"Tutti questi canali – commenta Brufani – sono strategici per coloro che vogliano fare turismo in Russia migliorando la propria awareness e curando la propria reputazione on-line attraverso una strutturata attività di digital pr. I portali web, i blog e social media selezionati rappresentano, inoltre, la strada obbligata per chi, in Italia o in altri paesi occidentali, vuole mostrare ai turisti russi le bellezze del territorio, la propria cultura culinaria e il proprio sistema d'ospitalità. Per promuoversi efficacemente oggi è necessario avere una web presence su tutti i canali più influenti, non fermandosi, quindi, ai più popolari, e avere un approccio glocal, raccontando la propria identità anche sulle community territoriali che influenzano il target desiderato".

Le linee guida sulla comunicazione travel 2.0 illustrate a Kazan da Comptence Communication, l'agenzia che cura in Italia le relazioni pubbliche di TripAdvisor, comprendono, infine, un serie di suggerimenti diretti agli operatori turistici globali per sfruttare le opportunità insite nelle piattaforme di sharing economy che stanno fiorendo nel settore horeca, della ristorazione e dei trasporti. 

"I nuovi trend  – conclude Brufani – non devono spaventare ma, al contrario, essere vissuti come un'occasione per promuoversi in maniera innovativa a vecchi e nuovi target. Occorre, quindi, non solo conoscere e monitorare le community e i portali collaborativi, ma ricercare alleanze progettando e sviluppando iniziative congiunte".  



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