All’estero è una pratica molto diffusa fra artisti, sportivi,
manager. In Italia se ne inizia a parlare. Si chiama deprivazione
sensoriale attraverso il galleggiamento: una vasca, acqua con altissima
concentrazione di sale e zero stimoli sensoriali per un’esperienza di
puro relax. Float Your Mind è la start up che vuole far conoscere
questa nuova frontiera del benessere nel nostro paese attraverso una
rete in franchising e un sito e-commerce di sedute.
Quotidianamente usiamo gran parte delle nostre energie mentali per
gestire stimoli esterni e “sopportare” la gravità. Un enorme dispendio
di risorse che avviene senza che noi ce ne accorgiamo. La tecnica del
galleggiamento (floating) e della deprivazione sensoriale mira a
togliere – in ogni seduta – queste due impegnative attività dal nostro
conto energetico. Obiettivo? Liberare risorse nuove, rilassandosi, per
avere una marcia in più sul lavoro, sullo sport e per potenziare la
creatività in ogni ambito artistico e professionale.
«L’idea alla base del progetto – spiega Federico Checo, Team Principal
di Float Your Mind – è di offrire un servizio completo a chi vuole
proporre un trattamento nuovo ed efficace. Non solo, quindi, strutture
dedicate esclusivamente al floating, ma anche centri benessere e di
riabilitazione o strutture già aperte che desiderano offrire un servizio
in più ai propri clienti o pazienti. Per questo, oltre alla vasca, c’è
una grande attività di supporto tecnico e di formazione del personale.
Dal layout del locale che accoglie la vasca, allo sviluppo di conoscenze
specifiche in ambito fisico e psicofisico: ogni elemento è
fondamentale, dal nostro punto di vista, per offrire un servizio che
rivoluziona l’idea che oggi abbiamo del benessere. L’obiettivo è creare
un network di professionisti preparati, in grado di essere ambasciatori e
testimoni di un approccio serio e scientifico al mondo del floating,
della deprivazione sensoriale e, in generale, della cura della
persona».
La storia del floating
Il professor John Lilly, psicoanalista americano, sviluppò la prima
vasca di galleggiamento negli anni '50, con l’obiettivo di studiare
l'attività conscia della mente. La vasca fu poi sviluppata negli anni
'70 e successivamente trasformata – per un utilizzo più semplice e
confortevole - in una camera di galleggiamento come quella utilizzata
oggi nei centri FloatYourMind.
Il Dr. Lilly lavorò nei laboratori del National Institute of Mental
Health (NIMH) utilizzando una vecchia vasca impiegata nello studio delle
condizioni fisiche dei sommozzatori. Decise di adattarla ai suoi scopi
al fine di analizzare meglio gli effetti della deprivazione sensoriale
sul cervello umano, testando in prima persona le sue ipotesi
scientifiche. Da questi test capì non solo che il cervello si staccava
dalle sue normali occupazioni, ma anche che il galleggiamento gli aveva
conferito la sensazione di riposo più profonda che avesse mai provato.
L'efficacia del galleggiamento: qualche dato
L'efficacia del galleggiamento contro la depressione è pari a terapie di
counseling per il 70%, per il 53% alle tecniche di rilassamento e a
terapie mediche per il 15%.
I pazienti hanno inoltre riconosciuto numerosi altri benefici derivanti
dal galleggiamento, riportando miglioramenti nel sonno (65%), nel
livello di concentrazione (77%), nell’energia psico-fisica (46%), nelle
relazioni interpersonali (54%), nell’abilità nel lavoro (35%), nel
livello della soglia del dolore (88%), nella gestione dello stress
(92%), e nel miglioramento dello stato di benessere generale (65%).*
*Excerpt from Flotation REST in Applied Psychophysiology
Cosa succede quando galleggiamo?
Pochi lo sanno, ma l’85% delle nostre attività mentali è dedicato a
gestire gli stimoli esterni come la luce, i suoni, il tatto e la
temperatura. Tantissime sono anche le energie che impieghiamo,
inconsciamente, per convivere con un elemento praticamente
impercettibile: la forza di gravità. Una seduta di floating con
deprivazione sensoriale consente di eliminare del tutto questi stimoli
esterni permettendo al cervello di attingere a un patrimonio di energie
nascoste. Durante una seduta si passa gradualmente dalle onde alfa
(stato di rilassamento iniziale), alle theta (onde del sonno REM), alle
delta (onde del sonno profondo): uno stato solitamente raggiungibile
dopo molte ore di meditazione e anni di allenamento. Con il
galleggiamento, invece, l'effetto è pressoché immediato e si liberano
molte endorfine e tutte le potenzialità legate alla creatività, al
problem solving, all’immaginazione e al pensiero laterale. Ogni seduta
porta quindi benefici contro traumi, stress e malattie sia di natura
psicologica che fisica; allo stesso tempo ha un effetto positivo a
livello di performance mentali.
I Sali di Epsom: una risorsa per il benessere
Ogni seduta prevede che per circa 45 minuti ci si stenda in una vasca
riempita con 25cm di soluzione super-satura di sali di magnesio (Sali di
Epsom) riscaldata a temperatura corporea, creando le condizioni simili a
quelle del Mar Morto. Ciò permette al corpo di stare sulla superficie
dell'acqua in modo naturale. Il sale di Epsom è costituito per il 98% da
solfato di magnesio. Anche grazie a questo prezioso elemento, le
regolari sedute di floating hanno un effetto rilassante, alleviano lo
stress, aiutano a eliminare le tossine e a migliorare il funzionamento
del cuore e del sistema circolatorio. Il sale, a sua volta, aiuta il
corpo ad assorbire l'insulina, riduce le infiammazioni, migliora il
funzionamento del sistema nervoso e il flusso di ossigeno, contribuendo
ad un ottimale assorbimento dei nutrienti. Il Sale di Epsom, inoltre, è
un emolliente naturale ed esfoliante per la pelle, ha un effetto
benefico sulla guarigione delle ferite e delle irritazioni, favorisce il
riassorbimento di edemi.
www.floatyourmind.eu
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