Via dalla pazza folla…la vacanza alternativa è in Umbria!
Il silenzio
è accarezzato solo dai suoni degli alberi mossi dalla brezza e dal
canto degli uccelli e la natura si apre come d’incanto su ampie vallate
dove svettano boschi, paesaggi bucolici, campi di olivo, pascoli e 10 km di sentieri sterrati per inoltrarsi nel verde a piedi e raggiungere il Percorso Francescano per la Pace che congiunge Gubbio con Assisi.
L’autentico maniero medievale Hotel Castello di Petroia (PG) che spicca a 650 metri su una collina sulla strada tra Perugia e Gubbio è il rifugio speciale in cui sfuggire al bollente caldo estivo e alla pazza folla
dei mesi in cui le città d’arte vengono prese d’assalto dai turisti. Da
questo storico castello che ha dato i natali a Federico da Montefeltro
si può apprezzare una vacanza d’estate alternativa, godendosi la quiete
della natura e scoprendo i borghi antichi più originali che si ergono
nel territorio circostante, senza dimenticare di fare un tuffo nella grande piscina open air all’ombra degli ulivi nel parco della fortezza, che poi si estende per 230 ettari abbracciando l’azienda agricola in cui si allevano vitelli di razza Chianina.
Dal Castello di Petroia si scorge all’orizzonte il Monastero di San Pietro in Vigneto, che si può raggiungere a piedi seguendo i 19 sentieri segnalati che si snodano dal maniero, la Chiesa di Caprignone costruita dai francescani, e la vetta appuntita del Monte Cucco, il cui parco (a 20 minuti dall’hotel) invita ad escursioni di trekking tra cascate e grotte da scoprire.
A Gubbio tra Medioevo e dinosauri.
Tra le città più affascinanti da esplorare c’è senza dubbio Gubbio (a 15 minuti da Petroia),
vero gioiello medievale, ma dalla storia davvero antichissima. Oltre al
piacere di attraversare le sue stradine su e giù per il centro storico,
fermandosi tra giardini, botteghe artigiane e punti panoramici, Gubbio
custodisce nell’imponente Palazzo dei Consoli che domina Piazza Grande e all’interno sfoggia suggestive volte a botte, affreschi ed arredi lignei, le 7 Tavole Eugubine risalenti al III-I sec. a. C.
Si tratta di tavole di bronzo con prescrizioni rituali degli antichi popoli umbri, tra i più importanti testi dell’antichità classica, che danno indicazioni sull’ordinamento della città. Ma Gubbio è legata anche al mondo preistorico. Nella Gola del Bottaccione, appena fuori dal nucleo urbano, sono state studiate rocce che risalgono da 140 a 30 milioni di anni fa, testimonianza della scomparsa dei dinosauri.
Questa storia fatta di ricerca e di scienza viene svelata, con
ricostruzioni originali degli ambienti e forme dei giganti della natura
animale, nel centro “Archivio della Terra” dove dal 15 settembre al 30 giugno 2016 c’è la spettacolare mostra “Dinosauri a Gubbio – Sulle tracce dell’estinzione”. Non si può pensare a Gubbio senza ripercorrere le vicende di San Francesco, che scelse questo luogo per spogliarsi di tutti i suoi averi, e del “fratello Lupo”. Un percorso spirituale a tappe si può seguire lungo le sue orme, fino a raggiungere l’abbazia di Sant’Ubaldo, patrono della città, a più di 800 metri di altitudine sul paesaggio e sul borgo medievale da toccare volando sulla funivia che congiunge il cuore cittadino con la collina.
Alla conquista della Castellana a Montone (PG).
Altra tappa per sfuggire al caos estivo a pochi km dal Castello di Petroia è Montone (PG), non a caso tra i Borghi più belli d’Italia.
Originale, ristrutturato con antichi materiali mantenendo l’autenticità
del suo passato medievale, spicca sull’alta valla del Tevere lasciando
che lo sguardo si perda tra panorami emozionanti. Torri, scalinate, architetture sovrapposte, botteghe e piazzette scenografiche
stupiscono i visitatori, che non rinunciano a fermarsi ad osservare gli
affreschi della chiesa gotica di San Francesco del XIV secolo. Da non
perdere ad agosto 2015 la festa tradizionale della Donazione della Santa Spina,
dove i 3 rioni di Montone si sfidano riproducendo scene di vita
medievale, per conquistare la Castellana (Margherita Malatesta di
Rimini).
A Corciano, fra Etruschi e feste del ‘400.
Tra i Borghi più belli d’Italia, riscendendo verso Perugia c’è Corciano,
paese dalle radici etrusco-romane (qui è stata trovata una necropoli
degli Etruschi), ma che si sviluppò soprattutto nel periodo
rinascimentale. È ricca di edifici ducali e nobili, come il Palazzo comunale del XVI sec. con decorazioni manieristiche, il Palazzo del capitano del popolo e il Palazzo dei Priori del XV sec.
Suggestiva la passeggiata sulle mura.
Ma chi vuole, può salire fino al Colle della Trinità fra viali alberati
e punti panoramici da cui osservare Perugia e il Lago Trasimeno. Da
vivere l’”Agosto Corcianese” dall’8 al 16 agosto 2015, con manifestazioni in costume del ‘400 che coinvolgono proprio tutta la popolazione
in pieno stile medievale. Per i visitatori il gusto di assaggiare
piatti legati alla cultura locale nelle taverne, assistere a
rappresentazioni storiche e per Ferragosto partecipare al Corteo dei Gonfaloni, sfilata d’abiti d’epoca nel centro storico.
Il 14 agosto c’è la cena-spettacolo L’oro de Petroia.
La
sera del 14 agosto, invece nella piazza del Castello di Petroia si
diventa protagonisti di un grande banchetto e spettacolo medievale, che trasforma gli ospiti in commensali dei secoli passati. Gli invitati partecipano ad una sfida tra l’Olio e il Vino, alla conquista de “L’oro de Petroia”.
La festa gastronomica con costumi e gustosi cibi del tempo, fa parte di
uno spettacolo scritto ed interpretato dallo scrittore Giuseppe Brizi, che farà rivivere in ogni suo aspetto ai visitatori il mondo medievale. Per partecipare alla cena con spettacolo medievale “L’oro de Petroia” il prezzo è di 50 euro a persona (posti limitati).
Per il soggiorno nelle stanze esclusive del Castello, prezzi a partire da 90 euro a persona.
Per informazioni: Castello di Petroia
Loc. Petroia - Gubbio (PG)
Tel. 075 920287
E-mail: info@petroia.it
Sito Web: http://www.petroia.it
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