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venerdì 27 marzo 2015

TURISMO: GNASSI (ANCI), CON CREDITO IMPOSTA PER ALBERGHI PARTE VERA POLITICA INDUSTRIALE

''Nei giorni scorsi la Conferenza unificata ha dato il via libera al provvedimento che rende operativo il credito d'imposta per la ristrutturazione degli alberghi. Una notizia da segnare in rosso, visto che si tratta del formale via libera all'applicazione del decreto 'Art Bonus', firmato quasi un anno fa dal Ministro Dario Franceschini. Da oggi e fino al 2019, in buona sostanza, si potra' attingere a un credito d'imposta sino al 30% e per un massimo di 200mila euro su uno stanziamento statale complessivo di 220 milioni di euro (20 milioni per il 2015 e 50 milioni per ogni annualita' dal 2016 al 2019) per interventi di riqualificazione delle strutture alberghiere con oltre 7 camere, sostenuti dall'1 gennaio 2014 al 31 dicembre 2016. Questa misura e' frutto di un cambio di approccio a cui ANCI ha contribuito in modo decisivo con proposte di merito, sostenendo la necessita' di una politica industriale per il turismo''. Lo dichiara il sindaco di Rimini e delegato ANCI al Turismo, Andrea Gnassi.

''Non e' la panacea di tutti i problemi del turismo italiano – prosegue il primo cittadino - ma certamente si deve giudicare questo pacchetto di agevolazioni, destinato a chi investe nell'ammodernamento e nell'innovazione strutturale, un primo e decisivo passo per l'approdo a una politica industriale vera di un settore come il turismo, sino a qui considerato piu' o meno alla stregua di un'attivita' artigianale, che si esplicava in depliant e promozione minima. Con il credito d'imposta concesso, e seppur con cifre che non possono esaurire le problematiche e i ritardi infrastrutturali del sistema turistico nazionale, si entra davvero in una fase nuova, considerando l'accoglienza un vero e proprio settore industriale che, per centralita' e impatto, merita un sostegno statale cosi' come avviene per esempio per la chimica, l'agricoltura o il tessile''.

''L'appello che faccio alle imprese alberghiere e ricettive  - conclude Gnassi - e' quello di guardare con la massima attenzione a questa, se non straordinaria, almeno inedita agevolazione, che e' l'occasione per rendere piu' moderna e efficiente l'intera offerta turistica italiana''.

 

Roma, 27 Marzo 2015

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