Pasqua alla Corte, Pasquetta sull’aia
Forse
ormai non è più troppo comune immaginare di trascorrere le feste in
famiglia o di sedersi a tavola tutti insieme intorno a piatti che fanno
parte della tradizione. Dove non arrivano le persone, potrebbero però
arrivare quei luoghi che – per storia o per sapore – la tradizione non
solo la suggeriscono ma addirittura la incarnano. L’Antica Corte Pallavicina di
Polesine Parmense (PR) – regno dei fratelli Luciano e Massimo Spigaroli
– è uno di quegli avamposti del gusto che sembrano inventati per
difendere l’idea del prendersi il proprio tempo, allontanare la fretta e
celebrare in modo degno quelle feste che un tempo significavano grandi
riunioni e giornate infinitamente spensierate.
Domenica 5 aprile 2015, Pasqua a Corte non è dunque solo un menu da consumare nella splendida cornice dell’Antica Corte Pallavicina, dopo un aperitivo servito nelle magiche cantine dove stagionano Culatello di Zibello e Parmigiani,
ma anche un tuffo nella tipicità e nei giusti ritmi che i nostri nonni
ci avevano forse suggerito e che noi abbiamo colpevolmente dimenticato.
Come da tradizione, si comincia all’ora di pranzo per eccellenza, le
12.30, col Culatello “Oro” degli Spigaroli. Si prosegue con L’insalata pasqualina delle cinquant’erbe con l’uovo a guscio bianco poché e fegatini speziati – accompagnata da Strologo Magnum, Gran riserva 2009, Acp - Cannelloncini
di faraona, germogli di piselli e fave, Anolini della tradizione in
brodo di gallina fidentina – con l’abbinamento di Rosso del Motto, 2013,
Acp - L’ agnellone cornigliese al profumo di santoreggia su una lasagnetta di porro e patate con piccoli germogli di spinaci - esaltato da un Carlo Verdi, Riserva 2010, Acp - L’Uovo pasquale di nocciola e fava tonka – col quale sorseggiare un calice di I Tre Preti, Acp - Piccola pasticceria, Il caffè e le tisane. Il tutto proposto al prezzo di 88 euro a persona, con prenotazione obbligatoria.
Non
esiste però ormai una Pasqua degna di questo nome, senza una Pasquetta
all’aperto, da trascorrere in quell’atmosfera di libertà che spesso i
grandi pranzi di Pasqua negano per definizione. Lunedì 6 aprile, a partire dalle 12.00, Pasquetta sull’Aia
è dunque un viaggio alla scoperta delle delizie culinarie della bassa,
che comincia con la visita alle sale del castello e alle storiche
cantine per la stagionatura del Culatello di Zibello. A seguire, gran
pranzo a buffet sull’aia dell’Antica Corte Pallavicina con il Culatello
di casa, coppa, strolghino, salame gentile, mariola, spalla
cotta, prete, focacce e pani speciali. Dal forno di Corte, gli arrosti,
le salsicce e le patate, da combinare con le insalate dell’orto. Per
concludere, i dolci caserecci: ovvero, i
budini, le crostate, la crema al mascarpone, la crema bruciata, la
colomba, i vari tipi di frutta in insalata ed il gelato artigianale.
In abbinamento, i vini dell’Antica Corte Pallavicina, Acqua e caffè,
infusi di bacche. Il tutto proposto al prezzo di 65 euro a persona, con
prenotazione obbligatoria.
In caso di maltempo, il pranzo sarà spostato all’interno del palazzo.
Per informazioni: Relais Antica Corte Pallavicina
Strada del Palazzo Due Torri 3
43010 Polesine Parmense (PR)
Tel. 0524.936539
relais@acpallavicina.com
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