Milano, 10
dicembre 2014 – Godersi Parigi a giugno costa il 48% in più che ad
agosto, la magia di Roma a maggio è l’86% più salata che a febbraio.
Questo è quanto emerge dai dati dell’Osservatorio
trivago che ha analizzato l’andamento dei prezzi hotel in 25 città
europee nell’ultimo anno, per scoprire quali sono i periodi
economicamente più e meno indicati.
Con l’arrivo dell’ultimo mese dell’anno si apre il periodo dei bilanci e
trivago.it guarda
agli ultimi 12 mesi analizzando l’andamento delle tariffe nelle maggiori
città europee. Nonostante la classica stagionalità di alcune mete,
quello che sta per concludersi può definirsi un anno “ballerino”
dal punto di vista dell’andamento dei prezzi hotel, con diverse città
che hanno toccano variazioni superiori al 100% tra il mese più economico
e quello più costoso.
La tabella al link seguente mostra le massime variazioni di prezzo registrate nel 2014 per le 25 maggiori città europee.
Analizzando i cambiamenti di prezzo
nelle singole città, la meta dove si registra una variazione maggiore è
Edimburgo. Nella città scozzese infatti la differenza tra il mese più
economico (gennaio) e quello più caro (maggio)
tocca il 153%. La differenza di prezzo è sensibile anche a Istanbul
(131%) e Nizza (101%).
In Italia, invece, la meta con la
maggiore variazione di prezzo durante il corso dell’anno è Venezia. In
laguna infatti la differenza tra gennaio (mese più economico) e maggio
(mese più caro) tocca il 132%, con un aumento
del prezzo medio a notte di oltre 150€. Chiudono il quadro Firenze
(102% di differenza) e Roma, che registra una variazione dell’86%.
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