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giovedì 20 novembre 2014

Emozioni invernali al Boutique & Design Hotel Imperialart di Merano

Passeggiate nella neve, mercatini di Natale e piste perfette fanno dell'Alto Adige una delle mete invernali preferite

La montagna è la meta d'eccellenza durante il periodo invernale ed è facile immaginare perché, vista l'atmosfera magica che i mesi invernali regalano a questi luoghi. L'Alto Adige e Merano sono tra le mete più gettonate grazie alla presenza dei famosi Mercatini di Natale (una vera e propria tradizione locale), al perfetto innevamento delle piste situate a 2.000 metri di quota e all'offerta enogastronomica di altissimo livello.

Per immergersi nell'atmosfera invernale e regalarsi una settimana bianca sportiva e glamour è perfetto il pacchetto invernale del Boutique & Design Hotel ImperialArt. Situato nel cuore della cittadina altoatesina, a pochi passi dalle famose Terme di Merano, l'hotel offre ai propri ospiti un soggiorno indimenticabile in camere curate nei minimi dettagli da designer locali, con incluso trattamento VIP alle Terme e Skipass valido per 3 giorni. Un modo perfetto di rilassare corpo e mente.

Il pacchetto include 7 pernottamenti e colazione continentale nel moderno Coffee Art. in più, sette ingressi VIP alle Terme di Merano, un massaggio sportivo della durata di 45 minuti incluso e borsa con kit per le terme inclusa. Per chi ama sciare, nel pacchetto sono inclusi 3 skipass per il comprensorio di Merano 2000 (facilmente raggiungibile con la nuova funivia), mentre per regalarsi uno shopping da sogno in città, in omaggio la Sleep & Shop Card per boutique e negozi selezionati. Infine, gli ospiti potranno usufruire dei vantaggi offerti dalla Merano Guest Card.





€ 799,00 a persona

Offerta valida dal 08/12 al 25/12 – 11/01/2015 al 02/04/2015



Boutique & Design Hotel ImperialArt - Freiheitsstr. / Corso della libertà 110 - 39012 Meran/o


Boutique & Design Hotel ImperialArt:
Costruito nel 1899 come negozio di specialità gastronomiche, il sobrio edificio in stile liberty divenne poi sede del Caffè Westminster, caffè in stile viennese, "salotto" della città, in cui ogni sera veniva eseguita musica dal vivo al pianoforte e gli ospiti si intrattenevano in colte conversazioni. Nel 1971 fu radicalmente trasformato in un locale di tendenza degli anni settanta che, pur conservando tutto il suo fascino originario, rispondeva alle esigenze estetiche del tempo. Nell'autunno 2009 Alfred Strohmer, figlio di albergatori meranesi, ha maturato l'idea di realizzare qualcosa di particolare per la città di Merano. Grazie alla stretta collaborazione con la vicina galleria d'arte contemporanea, Merano Arte, e con la sua direttrice Herta Wolf Torggler, si è potuto affidare la realizzazione del progetto a tre artisti meranesi: Elisabeth Hölzl, Ulrich Egger e Marcello Jori, che hanno fatto dell'edificio un'opera d'arte. Anche la scelta dell'architetto, Harald Stuppner ha rivestito un'importanza determinante la riuscita del progetto. L'hotel, così ristrutturato, è stato inaugurato il 27 giugno 2010.

Merano, vivace ed elegante cittadina che offre eventi artistici, musicali e di intrattenimento durante tutto l'anno, è la cornice ideale per l'ImperialArt.
Partner PREMIUM delle Terme di Merano, l'hotel ImperialArt offre ai propri ospiti l'ingresso alle terme, dotandoli di un chip d'ingresso che permette di entrare ed uscire più volte al giorno senza limiti e di evitare i tempi d'attesa alle casse.

Mario Biondi:
Fin da piccolo Mario Biondi dimostra la passione per la musica. A 12 anni inizia come corista in chiesa e, attraverso varie esperienze e tanta gavetta in giro per l'Italia, percorre un cammino professionale che sembra appartenere più a un cantante d'oltreoceano. Si perfeziona nella lingua inglese, che diventa la lingua con cui canta. Appassionato di musica soul, forgia il suo particolare timbro vocale ascoltando i dischi di interpreti come Lou Rawls, Al Jarreau e Isaac Hayes. Grandissima importanza nella crescita artistica del cantante ha il suo conterraneo Gianni Bella. La svolta arriva per Mario Biondi nel 2004 con "This is what you are". Il singolo era stato pensato per il mercato giapponese, ma arriva anche sul tavolo delle radio europee.
Il famoso dj inglese Norman Jay lo inserisce a sorpresa nella scaletta del suo programma alla BBC1 e la voce di Mario Biondi, prima ancora del suo nome, si diffonde in tutto il vecchio continente. Arriva il riconoscimento del Consolato britannico alla Cerimonia di premiazione dell'associazione UK-Italy Business.

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