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martedì 29 luglio 2014

Workshop di fotografia di paesaggio e buon cibo in Val d'Orcia. 11 - 18 ottobre 2014



Nel cuore della Terra di Siena c’è un paesaggio perfetto ed essenziale, un paesaggio tessuto da colline e da calanchi e tratteggiato dal corso sinuoso del fiume Ombrone

Gli alti ed isolati cipressi coronano le alture e seguono, in ordinati filari, l’elegante e morbido andamento delle strade.

Sui colli boschi di querce, oliveti, e vigneti ove si producono il Brunello e gli altri grandi vini sorvegliano borghi e monumenti isolati di straordinario fascino. Ad occidente chiude il paesaggio il Monte Amiata, il più alto vulcano spento d’Italia.

La vasta, ondulata ed accogliente Val’d’Orcia sembra spalancarsi davanti al viaggiatore come un unico, accogliente sorriso; arrivando da nord, la transizione dalle Crete alla Val d’Orcia è più sfumata.

Il paesaggio resta aspro, le colline si fanno più alte ed imponenti, l’ampio greto dell’Ombrone lascia lo spazio a una valle più stretta e più sinuosa. Si diradano gli affioramenti cretosi e i calanchi.

I borghi che coronano i colli diventano delle piccole città ricche di monumenti e di storia, i colori netti delle argille sterili o dei tufi dorati si dividono sulle colline, la vegetazione si fa scura attorno ai fossi e risale fitta sotto alle rocche

L'insieme dei segni che si sono sviluppati lungo la Val d’Orcia, o sulle colline che le fanno ala, consentono una lettura del paesaggio non molto diversa da quella che affascinò i grandi pittori senesi dell'evo antico o del Rinascimento, i viaggiatori europei del “grand-tour”, gli scrittori sentimentali del viaggio inglesi, tedeschi e francesi.

Una settimana alla scoperta dei paesaggi della Val d'Orcia tra fotografie e buon cibo con gli amici della Manifattura Fotografica.

Info e programma: beatrice@manifatturafotografica.it

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