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lunedì 23 giugno 2014

La pagoda incompiuta di Mingun

Mingun, piccolo centro abitato della Birmania, è famoso in tutto il mondo per essere il luogo in cui sorge uno dei più grandi templi di tutta la regione orientale.
 
La città, che conta poco più di 300 abitanti, è raggiungibile in barca navigando il fiume Irrawaddy. Un momento in cui il viaggiatore, impegnato in un tour del Myanmar, entra in contatto con l'atmosfera senza tempo del paese.

Una volta raggiunto il piccolo villaggio, è possibile visitare i due templi presenti senza pagare una quota per l'ingresso. Anche se è consigliabile donare un'offerta alle guide locali che accompagnano i visitatori all'interno degli edifici.

A Mingun, antichissima città reale della Birmania, è ospitata la famosa Pagoda Incompiuta (Mingun Paya o Pa Hto Daw Gyi). La costruzione, i cui lavori furono avviati dal Re Bodawpaya, non è mai stata ultimata a causa della morte del monarca. Inoltre, nel corso dei secoli, il tempio è stato gravemente danneggiato da alcuni terremoti che ne hanno eroso le mura.

Nonostante ciò, la Pagoda Incompiuta resta una delle tappe fondamentali per chi compie un viaggio in Birmania. Soprattutto se pensiamo che la stessa – se fosse stata ultimata – sarebbe, oggi, il tempio più grande di tutto l'oriente.

La città di Mingun vede la presenza di un'altra costruzione degna di nota: il Settawya Paya, detta anche Pagoda Bianca. Un edificio, che raggiunge i 30 metri d'altezza, di cui è possibile raggiungere la sommità salendo una curiosa scala a chiocciola. Giunti sulla cima del tempio si gode di un panorama mozza fiato, tipico del Myanmar.

Questa costruzione è famosa tra la popolazione birmana per essere il luogo sacro in cui sarebbe ospitata l'impronta del piede di Buddha. Elemento che denota le ragioni per le quali Mingun non è solo meta di turisti e viaggiatori, ma anche di pellegrini che la raggiungono per portare doni e omaggi alla divinità.

Quando si visitano i luoghi sacri del buddismo birmano, come templi e pagode, è bene tenere a mente che l'accesso – quasi sempre gratuito – è consentito solo a piedi scalzi. Una consuetudine che i turisti sono tenuti a rispettare e che, anzi, porta i visitatori stranieri ad addentrarsi a piene mani nella cultura del Myanmar.

Ad essere suggestivo non è solo il panorama che si gode dalla cima della Pagoda Bianca, ma anche quello visibile durante il viaggio in barca necessario per raggiungere la città birmana. Una tappa obbligata, quella alla Pagoda Incompiuta, che lascia nel turista la sensazione di giungere in un luogo d'altri tempi.

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