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mercoledì 5 febbraio 2014

IL MOVIMENTO LECCO/LOMBARDIA FILM COMMISSION: HOTEL, LOCATION E (CINE)TURISMO - LOMBARDIA FILM COMMISSION



 

 

COMUNICATO STAMPA

 

IL MOVIMENTO LECCO/LOMBARDIA FILM COMMISSION: HOTEL, LOCATION E (CINE)TURISMO

 

Cassago Brianza, 5 Febbraio 2014 - Incontro che si potrebbe definire storico all'Hotel C di Cassago Brianza, organizzato dalla Lecco Film Commission con il supporto della Lombardia Film Commission. Presente un gran numero di operatori locali sia dell'indotto specifico del cinema che delle attività turistiche interessate all'emergente fenomeno del cineturismo. Tra i relatori (Moderatore Caterina Lunghi giornalista e docente nell’universo moda del cinema e lifestyle, Francesca Colombo consigliere provinciale con delega all'Assessorato al Turismo, Alberto Contri Direttore Generale Lombardia Film Commission, Marta Soligo Ricercatrice UCLA, Pietro Berra giornalista per Cciaa Como, Alberto Cano Direttore Lake Como Festival, Roberto Provenzano membro del Comitato Ischia Film Festival, Paolo Cagnotto Responsabile Lecco/Lombardia Film Commission, Andrea Colzani Amm. Delegato C Hotel&Spa).

Il consigliere provinciale con delega all'Assessorato al Turismo Francesca Colombo ha lanciato una proposta di collaborazione tra Como e Lecco (storicamente in competizione) per promuovere un lago sulle cui sponde si scopre sono state girate oltre un centinaio di film diventati famosi nel mondo e che hanno diffuso nel mondo il "brand Lago di Como", che include in realtà anche Lecco.

Alberto Cano, direttore del Como Lake Dilm Festival ha rilanciato la proposta di una Film Commission che promuova congiuntamente i territori di Como, Lecco e Sondrio.

"La cosa che più mi ha colpito - commenta Alberto Contri, direttore generale di Lombardia Film Commission - è stato incontrare una quantità di professionisti locali motivati, entusiasti, in gran parte volontari, che si stanno impegnando nel promuovere i loro territori tramite la nuova tecnica del cineturismo, che oltretutto richiede interventi di carattere interdisciplinari e nuova attenzione da parte degli amministratori locali, come ha dimostrato la proposta dell'assessore provinciale...il brand Italia ha ancora molte frecce al proprio arco, e queste energie che si scoprono nelle diverse province fanno veramente ben sperare".

 

 


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